Capcom VS Nintendo, Yoshinori Ono ci pensa

Dopo quelli di Marvel, Tekken, SNK e Tatsunoko, l’universo dei personaggi Capcom potrebbe incrociarsi con Super Mario e tutti i componenti del “clan” Nintendo in un suggestivo picchiaduro da portare sulle console di ultima generazione.

A lanciare la stuzzicante idea è stato Yoshinori Ono, il produttore di Street Fighter IV 3D, durante la conferenza di Amsterdam sul lancio europeo di Nintendo 3DS. Rispondendo a una domanda relativa alla possibilità di aumentare l’appeal del suo picchiaduro inserendo in esso delle “guest star” provenienti dal mondo Nintendo, Ono ha dichiarato che in realtà preferirebbe percorrere la strada di una collaborazione con la “grande N” per realizzare un gioco Capcom VS Nintendo.

Noritaka Funamizu a lavoro su un titolo che userà Playstation Move


Il personaggio di cui vogliamo parlarvi è conosciuto primariamente per due titoli particolarmente importanti nel panorama videoludico internazionale, in special modo perché appartengono a due serie molto famose e soprattutto capaci di rimanere sempre sulla cresta dell’onda nonostante il cambio di generazione di console che è avvenuto negli ultimi anni, riuscendo sempre ad ammaliare il numeroso pubblico con delle atmosfere uniche.

La prima serie è quella che ci mette nei panni puramente fantasy di Link, il prode combattente protagonista della saga di Zelda, venerato gioco di ruolo marchiato Nintendo che da anni ed anni ci appassiona e rappresenta una valida alternativa a chi si stufa di navigare attraverso numerosi menu tipici dei titoli appartenenti alla scuola tradizionale nipponica del genere e vuole invece qualcosa di più immediato e divertente, più affine al palato occidentale.

Tekken X Street Fighter, il compito della Namco è più difficile


Grande entusiasmo nel mondo del videogame si è manifestata all’annuncio sensazionale che una serie importantissima appartenente al mondo dei picchiaduro in due dimensioni si sarebbe scontrata all’interno dello stesso titolo con una che invece rappresenta il mondo moderno ed ha sempre fatto uso importante della terza dimensione. Un duello tra due combattenti gloriosi che permettono lo scontro diretto tra presente e passato, modernità e amore per l’old-style.

Si parla chiaramente di Tekken X Street Fighter, ma anche di Street Fighter X Tekken, una coppia di titoli che si scontreranno l’uno contro l’altro, facendo arrivare sul campo di battaglia direttamente le due case di sviluppo a cui appartengono i titoli originali, e quindi la Namco, madre soddisfatta della serie di Tekken e la Capcom che è da anni intenta a coltivare la sua gallina dalle uova d’oro che risponde al nome di Street Fighter.

Street Fighter IV, immagini della versione Nintendo 3DS


Si tratta di un vero e proprio must nel settore dei picchiaduro di vecchia scuola, grazie ad una premiatissima carriera che dura da ormai circai vent’anni e che sembra essere ancora particolarmente luminosa, grazie al variegatissimo cast che popola la selezione del personaggio con cui combattere fin dal suo esordio nel mondo delle console, senza contare l’immensa giocabilità di cui ogni titolo è immancabilmente dotato.

Stiamo parlando ancora una volta della saga di Street Fighter, ma più in particolare, ci soffermeremo sull’ultima perla che la Capcom ci ha regalato, proprio per festeggiare quel tanto atteso ventennale della serie, un gran traguardo per un gioco in generale ma soprattutto per un picchiaduro che pian piano, in genere, vede esaurirsi la sua freschezza dopo una timida manciata di seguiti o di versioni remix, procedure a cui Street Fighter ci ha largamente abituato.

Tekken X Street Fighter, duetto nato per sorprendere il pubblico


Un grande polverone di recente si è innalzato nel settore dei picchiaduro, un genere che è sempre stato particolarmente amato dai videogiocatori di ogni età di ogni nazionalità, tanto che alcune saghe sono riuscite a passare indenni da una generazione di macchine da gioco all’altra senza intaccare più di tanto il grande valore conquistato con anni ed anni di nuovi episodi sempre ricchi di nuovi personaggi e di nuovi incredibili attacchi da sfoggiare nei duelli.

Il polverone di cui sopra è stato innalzato da un annuncio che ha fatto letteralmente tremare di piacere gli appassionati, colpiti dalla forte sorpresa per l’ennesimo duetto, dopo esperimenti come Mortal Kombat VS DC Universe o i meno splatter Marvel VS Capcom, incastonando in uno stesso titolo due veri e propri mostri sacri del genere, uno appartenente al mondo classico del 2D, l’altro più affine alle nuove generazioni con il suo più moderno 3D.

Street Fighter e Resident Evil su Nintendo 3DS non prima di aprile 2011


Se vi chiedessimo quali per voi siano stati i giochi più amati tra tutti quelli che hanno visto la luce e le cui saghe magari continuano ancora oggi ad interessare la comunità videoludica internazionale con nuovi capitoli entusiasmanti esattamente come il primo che solcò anni fa i mari dell’intrattenimento videoludico, voi cosa rispondereste? Siamo quasi sicuri che molti di voi menzionerebbero due titoli importanti appartenenti alla stessa compagnia.

Il primo potrebbe essere un qualsiasi esponente della casta di Street Fighter, uno dei più apprezzati picchiaduro di vecchia scuola che può vantare ormai un quarto capitolo ufficiale e tutta una serie di numerose versioni alternative e remixate pronte a riempire di divertimento ogni momento passato in compagnia della nostra console di fiducia. L’altro gioco, come abbiamo detto più su, potrebbe appartenere alla stessa casa di sviluppo, ovvero la Capcom.

Capcom, a causa della crisi spremerà i suoi titoli di punta


Di recente la saga di picchiaduro a due dimensioni più famosa del globo terrestre è stata la protagonista indiscussa del panorama appartenente al suo preciso genere, tanto che l’attenzione di massa è stata spostato quasi interamente sul tanto celebrato ventennale del suo titolo di punta e dall’uscita di giochi appartenenti in via ufficiale alla saga o attività collaterali appena annunciate che hanno fatto venire l’acquolina in bocca ai numerosi fans.

La serie in questione è logicamente quella di Street Fighter, una gallina dalle uova d’oro per la Capcom che si è divertita, come sempre d’altronde, a spremere a dovere questo suo gioiello pur di vendere un numero di copie sempre maggiore. Nonostante questo, la Capcom di recente ha visto abbassare il numero di vendite di titoli provenienti dal suo regno, probabilmente quindi anch’essa vittima della crisi che invade ogni tipo di settore.

Street Fighter 3 Third Strike, riproposto con nuove modalità online


Grandi festeggiamenti sono avvenuti nell’ultimo anno per celebrare al meglio una saga che ha fatto storia, una di quelle che difficilmente un appassionato di videogiochi può dimenticare, anche se non si ha una particolare familiarità con il suo genere di appartenenza, riconoscendo senza ombra di dubbio una spettacolare bontà per ogni caratteristica proposta, dal cast di personaggi assolutamente superlativi fino al numero di attacchi, elevato ed imponente.

Si tratta ovviamente del picchiaduro a due dimensioni per antonomasia, quello Street Fighter che tanto fa impazzire i nostalgici che hanno avuto l’onore vent’anni fa di scoprire il divertimento del capitolo più importante della serie, e dei novellini del controller che impazziscono di fronte all’evoluzione della saga che ancora oggi non ha perso lo smalto di un tempo. Proprio per questo motivo, preparatevi ad un gradito ritorno.

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Il mondo dei picchiaduro, genere assolutamente presente in dose massiccia praticamente su ogni console e sempre apprezzatissimo da moltissimi giocatori, spesso obbliga gli appassionati a scindersi in due fazioni ben distinte per rendersi conto di quanto possano piacere di più i titoli appartenenti al vecchio conio, e quindi preferiti dai nostalgici dei giochi di una volta oppure i prodotti più moderni, adatti al palato dei giovani di oggi.

Insomma le due scuole ancora pienamente attive riguardo il mondo dei picchiaduro, offrono in continuazione titoli che presentano una struttura principalmente realizzata in due dimensioni e magari orientata verso attacchi speciali altamente brillanti e portatori di effetti di luce accecanti sui nostri monitor, oppure in tre dimensioni, dove lottatori dalle fattezze più realistiche, si esibiscono in mosse coreografiche appartenenti a scuole di lotta di antiche tradizioni.

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Capita spesso di attendere spasmodicamente un determinato gioco che poi purtroppo, a conti fatti, alla sua uscita, non mantiene le promesse, complici anche le aspettative forse un po’ troppo alte e viene immediatamente relegato nello scaffale dei giochi già terminati, pronto per impolverarsi per sempre. Succede più di rado invece che un titolo arrivato in sordina riesca a sorprendere fortemente e a regalare delle emozioni assolutamente incredibili.

Accadde questo con Ico, un leggiadro gioco che vide la luce su Playstation 2 che ci mise nei panni di un ragazzino sfortunatamente nato con le corna, impegnato a scappare da un maniero diroccato in cui era stato imprigionato dagli abitanti del villaggio, insieme alla sua compagna di viaggio lì conosciuta, avvolta nel mistero e nella purezza. Un successo non annunciato come quello di Ico diede spazio poco dopo ad un seguito indiretto altrettanto godibile.

Super Street Fighter IV, ultimo remix del capitolo


Abbiamo più volte ricordato gli ultimi mesi appena trascorsi, periodo in cui la Capcom, una delle compagnie di sviluppo più fiorenti e seguite dai videogiocatori di tutto il mondo non soltanto per il principe dei survival horror disponibili su console, ovvero Resident Evil e la sua spaventosa saga, ma soprattutto di picchiaduro, grazie al suo titolo di punto, spense ben venti candeline per festeggiare la sua gallina dalle uova d’oro che tutti ancora oggi ammirano.

Si tratta di Street Fighter, un vero emblema dei picchiaduro in due dimensioni che ha festeggiato il suo ventesimo compleanno con l’uscita di Street Fighter IV, nuovo capitolo ufficiale della saga che è ormai più che maggiorenne ma sempre un valido termine di paragone per le centinaia di cloni giunti successivamente. A breve arriverà a noi anche Super Street Fighter IV che amplierà le possibilità di gioco con gustosi extra ma al riguardo si è espressa la stessa Capcom.

Super Street Fighter IV, un video ci mosta il personaggio inedito Hakan


Probabilmente era dai tempi dell’uscita dello storico episodio che vide la luce ormai vent’anni fa che la Capcom non si prodigava così tanto ad infarcire di meraviglie uno dei capitoli della serie più amata e celebrata dagli amanti dei picchiaduro di tutto il mondo, quel termine di paragone per tutti i giochi arrivati in seguito che ancora oggi è visto come uno dei simboli classici dei picchiaduro in 2D, in barba ai vari Tekken in circolazione.

Si tratta chiaramente della saga di Street Fighter, l’onorevole picchiaduro che viene festeggiato nel migliore dei modi dalla sua generosa mamma con un quarto capitolo che ha già avuto modo di divertire i possessori delle attuali console presenti sul mercato con tutta la sua carica di divertimento, ma è pronta anche a lanciare in commercio quella che vuole essere una versione riveduta e corretta ed ampiamente arricchita che prende il nome di Super Street Fighter IV.

Super Street Fighter IV, gallery dei nuovi costumi disponibili col pre-order


Nonostante l’impero dei picchiaduro in 3D che tanto hanno aggiunto al fortunato filone presente praticamente fin dagli esordi della lunga e gloriosa carriera dell’intrattenimento videoludico, e nonostante i numerosissimi capolavori presenti un po’ su tutte le console, che permettono il combattimento sia a mani nude, sia impugnando delle letali armi da taglio, il fascino del picchiaduro in 2D resiste ancora nel cuore di molti appassionati.

Non è tanto importante in fondo avere un personaggio poligonale e tutto sommato si può fare anche a meno del senso di profondità introdotto dai picchiaduro in 3D quando abbiamo a disposizione una giocabilità stellare e un cast di personaggi davvero da leccarsi i baffi, dando così spazio ancora una volta alla nostalgia di riprovare un capolavoro del passato riportato a nuova luce da una grande professionista del settore come mamma Capcom.

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