
Come abbiamo più volte ribadito, noi giocatori occidentali siamo sempre vittime di angusti ritardi per poter accogliere sulle nostre console delle piccole perle che vedono la luce in tempi brevi nel paese del sol levante ma che stentano a spiccare il volo dal luogo natio per poter celebrare un’uscita anche in territorio americano ed ancora meno in quello europeo, tenendoci sulle spine fino all’arrivo dopo mesi e mesi quando ormai i nsotri colleghi giapponesi guardano già altrove.
Ciò è accaduto per moltissimi titoli, tra cui l’ultimo capitolo della saga di Final Fantasy che è arrivato diversi mesi dopo l’uscita ufficiale giapponese, ma nella tragedia c’è stata almeno la fortuna di poterlo comunque provare ed averlo in una versione comprensibile sulle nostre console visto che alcune volte capita addirittura che alcuni titoli non vedano affatto la luce e restino relegati nel paese d’origine, senza ottenere conversioni per gli altri mercati.

Anche se Vogster, casa produttrice di CrimeCraft, è stata in silenzio per quasi un anno al GDC09 decide di approfondire su questo nuovo MMORPG in sviluppo. Passiamo subito al sodo: cosa è CrimeCraft? Vogster ci dice che può essere considerato un PWNS (Persistent World Next-Gen Shooter) e cioè uno shooter infilato in un gioco MMO. Un pò complicata come cosa, ma se analizziamo meglio il gioco sono sicuro che tutti ci capiremo qualcosa.
