
Più volte ci è capitato di parlare delle mille accuse rivolte al mondo dei videogiochi da parte di genitori troppo severi ed autoritari, da insegnanti che forse dall’alto della loro età non comprendono bene cosa sia l’intrattenimento videoludico, senza contare vere e proprie associazioni che definiscono praticamente come una diavoleria tutto quello che ha a che fare con le nuove tecnologie nei confronti dei più giovani e degli utenti in generale che sfruttano troppo tutto questo.
Eppure le lamentele verso i giochi più violenti e sanguinosi, che effettivamente vedono la luce proprio per soddisfare quella vena un po’ truculenta che alcuni giocatori hanno, continuano ancora a fioccare indisturbate, avallate anche da alcuni studi verso i danni che un videogioco infliggerebbe sulle povere menti delicate dei giovani appassionati. Meno male che la Svezia si è invece mossa a favore dei giochi per console grazie ad una recente ricerca.




