
Il tutto è nato da quel grande capolavoro che fu Goldeneye, non il film per il grande schermo del carismatico James Bond, l’uomo che non deve chiedere mai, la spia con la licenza di uccidere che più volte ha preso vita nei nostri cinema, bensì il relativo videogioco, uno sparatutto decisamente appetitoso che fece la fortuna di una delle console Nintendo forse meno fortunate messe in commercio, ovvero il Nintendo 64.
Dagli stessi realizzatori del fantastico Goldeneye, per la stessa console della grande N, vide la luce Perfect Dark, un gioco che poteva essere considerato come una sorta di seguito spirituale del grande gioco dedicato a 007 che aveva come protagonista l’affascinante quanto letale figura di Joanna Dark, una particolare figura femminile che potrebbe essere una sorta di antenata della prosperosa Lara Croft che abbiamo ben conosciuto grazie alla serie di Tomb Raider.