Parasite Eve, i primi due episodi su Playstation Network?


La sua perla è sicuramente Final Fantasy, una saga di giochi di ruolo che ha fatto impazzire tutti gli appassionati di questo genere ed è riuscito a convertire anche qualche videogiocatore fino ad allora coinvolto soltanto nel divertimento provocato da un forsennato sparatutto o un adrenalinico picchiaduro, provando invece delle forti emozioni dai duelli ben più ragionati e dalle storie che si intrecciano tra i personaggi, con colpi di scena e sorprese varie.

La mamma di questa serie di capolavori che ci portiamo dietro ormai da anni e che continuano a spuntare come funghi, per la nostra gioia, è la Square-Enix, una compagnia che ha il suo punto forte proprio sui giochi di ruolo. Non bisogna però pensare che questa azienda basi tutte le sue risorse su prodotti come il già citato Final Fantasy o lavori più recenti come Kingdom Hearts, andando invece a proporre prodotti riguardanti altri tipi di filoni.

Castlevania Lords of Shadow: la demo in video

La demo di Castlevania Lords of Shadow è approdata su PlayStation Network (o, per meglio dire, su PlayStation Plus) da quasi quattro giorni: un lasso di tempo più che congruo per trovare sul Web un video in grado di mostrarci in cosa consista questo “assaggio” di gioco, non trovate?

Allora non fate finta di essere sorpresi e puntate subito lo sguardo sopra e sotto queste righe, dove vi aspettano due video con i primi venti minuti di gameplay (o giù di lì) della demo di Castlevania Lords of Shadow! Dategli uno sguardo, prima che qualche barboso censore li faccia rimuovere da YouTube, e non dimenticate di farci sapere cosa ne pensate attraverso i commenti.

Buona visione a tutti!

Sonic 4 in ritardo, colpa della versione Iphone


Ancora una volta lui è al centro della scena, ancora una volta il protagonista indiscusso di un titolo risulta essere un prodigioso porcospino dall’improbabile tinta di un blu acceso con tanto di musetto furbetto e soprattutto dotato di due sfavillanti scarpette da corsa rosso fuoco, utilissime per permettergli di percorrere distanze anche lunghissime in un tempo davvero brevissimo, nonché di effettuare alcuni attacchi ed alcuni movimenti che nessun porcospino sarebbe in grado di fare.

Lui è ovviamente Sonic, simbolo indiscusso della Sega, un beniamino per gli appassionati di videogiochi che lo ammirano fin da quando il suo fotogenico faccione fece la sua comparsa sulla prima copertina della sua prima apparizione su console, l’allora mirabolante Sega Mega Drive. Acqua sotto i ponti da quel lontano giorno ne è passata tanta e ben tre episodi ufficiali della serie sono stati lanciati, in attesa del quarto presto in arrivo.

Import Store presto su PlayStation Network

Sony ha annunciato l’intenzione di dar vita ad una nuova sezione del PlayStation Network, denominata Import Store, per l’acquisto di giochi giapponesi mai arrivati in Europa o negli Stati Uniti.

Import Store sarà attivo nelle prossime settimane, al momento solamente sul PSN americano. Non ci sono notizie riguardo l’arrivo in Europa di questo interessante servizio.

Dreamcast, la Redspotgames punta ancora sulla console Sega


Le console che sono attualmente sul mercato come la fiammante Playstation 3, memore dei grandi successi delle due generazioni precedenti, la novità sul campo come la Xbox 360, figlia di una delle compagnie più fresche per quanto riguarda una console per videogames e la Wii, ennesima creatura di un mostro sacro del regno dell’intrattenimento videoludico come la Nintendo, riescono ad accontentare praticamente il palato di ogni appassionato.

Con giochi in esclusiva e titoli multipiattaforma, con specializzazioni in alcuni campi, come le avventure e i giochi sportivi o di compagnia per la Wii, e titoli dallo stampo più adulto per le restanti due console, ogni giocatore può scegliere ciò che maggiormente lo aggrada, senza aver tanto bisogno di cercare oltre degli elementi per il suo divertimento. Ma c’è forse chi la pensa in modo diverso, dando uno sguardo nostalgico al passato.

Eric Chahi parla delle grandi opportunità delle virtual console


Il mondo videoludico attuale è ormai predisposto per una serie di titoli che abbiano delle caratteristiche ben precise che possano sfruttare al meglio tutte le potenzialità delle prorompenti macchine da gioco che abbiamo attualmente sul mercato. Terminato un certo clima di sopportazione, per così dire, di cloni sempre troppo simili gli uni agli altri, con l’arrivo di nuove possibilità, ecco spuntare titoli sempre più reali.

Ecco quindi automobili pronte per essere guidate che sembrano uscite direttamente da un torneo di fama mondiale visto qualche oretta prima alla tv ad alta definizione, e cosa dire poi perfino delle avventure in 3D che dimostrano oggi una profondità ed una complessità decisamente importanti, farcendo di bonus e di extra ogni più piccolo titolo per console. Insomma per fare un videogames ormai servono molte risorse, ma in fondo non è sempre così.

Sonic 4, una nuova piccola gallery in attesa dell’uscita


Le primizie che le console di nuova generazione hanno portato nel modo di vivere l’universo dell’intrattenimento videoludico sicuramente ci hanno fatto saltare dalla sedia per la gioia di poter mettere le mani su gioiellini decisamente inediti, sull’opportunità di provare nuovi metodi di controllo e di conseguenza divertirci con delle attività che prima regnavano incontrastate soltanto nella nostra immaginazione, ed anche in quella dei programmatori che ora sono riusciti a trasformare in realtà.

Grande sforzo quindi per rendere davvero forte il progresso tecnologico anche per quanto riguarda le console e i relativi giochi, ma è innegabili ammettere che, tra graditi ritorni di personaggi storici della carriera videoludica, dall’indimenticabile Mario ai nuovi episodi dei survival horror e dei giochi di ruolo più noti, ed effetto revival con le virtual console, la voglia di dare uno sguardo al passato è immancabile. E Sonic lo sa bene.

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Project Dust, un nuovo God game arriva su console


Nei giochi praticamente sempre, siamo abituati a prendere il comando di un semplice personaggio per quanto buffo e particolare questi possa essere, o magari al massimo di una ridotta squadra di individui se stiamo effettuando una missione temeraria all’interno di un’avventura condita con una buona dose di azione o magari addirittura uno sparatutto in cui programmare bene ogni minima mossa imbracciando avveniristiche armi pronte a far fuoco.

Un ridotto numero di azioni e un’interazione limitata con l’ambientazione circostante sono quindi le caratteristiche che praticamente ogni gioco per console adotta per realizzare il divertimento del giocatore di turno, ma soprattutto qualche tempo fa, in cui si sentiva la necessità di offrire qualcosa di nuovo alla popolazione videoludica, videro la luce i cosiddetti God Games, quelli in cui non si prendeva il comando di un personaggio qualunque, ma di un dio.

Explodemon, un video del gioco in azione


Se c’è un genere che ha regnato sovrano ai tempi delle console a 16 bit, imperando incessantemente su macchine da gioco indimenticabili come Sega Mega Drive e il suo rivale incontrastato il Super Nintendo, allora quello è sicuramente il genere dei platform. Una vera e propria valanga di titoli appartenenti a questo filone infatti, più o meno riusciti e soprattutto più o meno copiati l’uno dall’altro videro la luce in quegli anni per la gioia dei numerosi appassionati.

C’erano delle simpatiche trovate che vi abbiamo mostrato anche nella rubrica dei giochi della memoria, dall’originale Cool Spot fino ad arrivare alle trasposizioni dei classici Disney su macchina da gioco. Ma come dimenticare però i classici di una volta, quelli che hanno praticamente inaugurato il genere o magari lo hanno marchiato in modo indelebile, imprimendo un titolo nella memoria collettiva degli appassionati, un po’ come fece Megaman.

Dead Nation, un trailer del nuovo survival horror


Gli appassionati di survival horror sicuramente possiedono, nella propria collezione di titoli disponibili per la console posseduta, custoditi gelosamente sotto chiave e tirati fuori ad ogni sana partita concessa, uno degli episodi pubblicati della gloriosa e fortunata serie che qualcuno definisce come una sorta di apripista per il genere stesso, capace di aver creato una vera e propria moda e l’arrivo di numerosi esponenti appartenenti a questo spaventoso filone.

Si parla chiaramente di Resident Evil, la gallina dalle uova d’oro della Capcom che ogni buon giocatore che si rispetti ha provato almeno una volta nella propria carriera videoludica. Tutti noi più o meno conosciamo l’ansia che si prova quando è necessario aprire una nuova porta e scoprire quale mostruosità di cela alle sue spalle, quale terrore si prova quando si tenta di scappare dalle grinfie di uno zombie urlante ed affamato che ha adocchiato la nostra presenza.

Street Fighter 3 Third Strike, riproposto con nuove modalità online


Grandi festeggiamenti sono avvenuti nell’ultimo anno per celebrare al meglio una saga che ha fatto storia, una di quelle che difficilmente un appassionato di videogiochi può dimenticare, anche se non si ha una particolare familiarità con il suo genere di appartenenza, riconoscendo senza ombra di dubbio una spettacolare bontà per ogni caratteristica proposta, dal cast di personaggi assolutamente superlativi fino al numero di attacchi, elevato ed imponente.

Si tratta ovviamente del picchiaduro a due dimensioni per antonomasia, quello Street Fighter che tanto fa impazzire i nostalgici che hanno avuto l’onore vent’anni fa di scoprire il divertimento del capitolo più importante della serie, e dei novellini del controller che impazziscono di fronte all’evoluzione della saga che ancora oggi non ha perso lo smalto di un tempo. Proprio per questo motivo, preparatevi ad un gradito ritorno.

Shank, violenza ed azione su PSN e XBLA


Prendete il fascino incontrastato di una delle saghe più amate e rispettate del panorama videoludico internazionale, un titolo che in tempi solo relativamente recenti ha preso piede ed ha sconvolto in qualche modo il genere delle avventure con forti elementi d’azione, il tutto condito con la magia di un personaggio davvero importante ed intrigante come Dante, dal ciuffo ribelle bianco candido ed un arsenale offensivo di tutto rispetto.

Il gioco che rappresenta il primo ingrediente, avrete capito tutti che si tratta di Devil May Cry, un vero e proprio re incontrastato del suo settore che negli anni ha accalappiato un buon numero di giocatori grazie alle sue doti particolarmente ricercate. Il secondo ingrediente della ricetta che permetterà di preparare il gioco di cui vi stiamo parlando fa invece parte, purtroppo con non molta fortuna, della collezione di titoli per la console più fumettosa disponibile attualmente.

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