Dreamcast, la Redspotgames punta ancora sulla console Sega

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Le console che sono attualmente sul mercato come la fiammante Playstation 3, memore dei grandi successi delle due generazioni precedenti, la novità sul campo come la Xbox 360, figlia di una delle compagnie più fresche per quanto riguarda una console per videogames e la Wii, ennesima creatura di un mostro sacro del regno dell’intrattenimento videoludico come la Nintendo, riescono ad accontentare praticamente il palato di ogni appassionato.

Con giochi in esclusiva e titoli multipiattaforma, con specializzazioni in alcuni campi, come le avventure e i giochi sportivi o di compagnia per la Wii, e titoli dallo stampo più adulto per le restanti due console, ogni giocatore può scegliere ciò che maggiormente lo aggrada, senza aver tanto bisogno di cercare oltre degli elementi per il suo divertimento. Ma c’è forse chi la pensa in modo diverso, dando uno sguardo nostalgico al passato.


Si tratta della Redspotgames, una compagnia di sviluppo che di recente si è specializzata soprattutto sul mercato del retrogaming da sfruttare sulle virtual console disponibili sui gioiellini da salotto in nostro possesso, ma che è fermamente convinta dell’esistenza ancora forte di una macchina da gioco del passato che ha avuto qualche anno di illustre successo ma che dal 2002 è stata abbandonata dalla Sega, la sua casa produttrice.

Si tratta del Dreamcast, una console che ha ospitato grandi giochi, primo fra tutti Shenmue, ma che viene ormai, dopo otto anni dalla sua scomparsa, ancora supportata dalla Redspotgames che annuncia anzi, per il 2011, la produzione di nuovi giochi. Sanno benissimo che oltre un centinaio di copie non riusciranno a vendere, ma la possibilità di utilizzare gli stessi titoli anche su Wiiware e Xbox Live, rende possibile dimostrare così l’amore per una console del passato valida come il Dreamcast.

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