Street Fighter IV, dopo le console anche la versione PC


Tanti auguri ad una delle saghe più longeve e più entusiasmanti che abbiano mai solcato i mari dell’universo videoludico, un vero portento per quanto riguarda il suo genere che ha saputo evolversi e migliorarsi con una moltitudine di spin off e di capitoli extra, limitando a dovere gli episodi ufficiali per evitare il deterioramento di una vera e propria perla ancora oggi apprezzatissima ed amata dal popolo di appassionati.

Stiamo logicamente parlando di Street Fighter, la meravigliosa serie di picchiaduro della Capcom che come saprete quest’anno spegne venti candeline sulla sua torta, segnando un gran traguardo per un genere tutto sommato semplice e poco ampliabile, eppure così interessante grazie alla giocabilità stellare di tutti i giochi appartenenti alla saga e al carisma dei suoi protagonisti, un vero e proprio esempio di come realizzare un videogame.

Categorie PC

Nuovi screenshot da Tekken 6

Lui è Bob, uno dei più corpulenti personaggi mai apparsi in un picchiaduro. Lei è Zafina, una fascinosa esperta di arti marziali. Entrambi i personaggi ritratti nella foto qui sopra sono nuovi volti del mai troppo imminente Tekken 6.

Il gioco approderà il prossimo autunno su PlayStation 3 ed Xbox 360. Un’attesa che si prospetta come a dir poco snervante. Fortuna che a placare la nostra “fame” c’è un continuo afflusso di screenshot sulla grande rete, proprio come quello che oggi ha portato sulle nostre pagine tante belle nuove immagini del videogame in azione.

Volete vederle? Bene, allora veniteci a trovare dopo il salto!

Top5: I migliori picchiaduro a scorrimento


Si tratta di un genere ormai dimenticato che garantì in passato un nutrito gruppo di videogiochi in special modo per le tanto osannate console a 16 bit. Stiamo parlando di picchiaduro a scorrimento, una vera e propria scarica di adrenalina che è stata sostituita oggi dai beat’em up uno contro uno. Ma vediamo quali sono i titoli di questo genere che hanno lasciato un segno nel mondo dei videogiochi.

5. CAPTAIN COMMANDO


Nato come cabinato da sala giochi e poi convertito anche per Super Nintendo, Captain Commando da nuova linfa al genere dei picchiaduro a scorrimento introducendo nel cast non i soliti lottatori, ma una vera e propria squadra tecnologica che tiene a bada il crimine. Perfetto in versione sala giochi, qualche difettuccio e qualche taglio in più nella versione per console, hanno permesso a Captain Commando di diventare un piccolo emblema. Una particolarità: uno dei lottatori è un bebè che pilota un mech da combattimento!

4. THE BOUNCER


The Bouncer è uno dei pochi esemplari del genere per le console della pasata generazione, uno dei titoli di punta presenti all’uscita della nuovissima e fiammante Playstation 2. La grafica spettacolare a quel tempo e lo stile inconfondibile del genere l’hanno reso un acquisto quasi obbligato per tutti i neo-possessori della nuova macchina da gioco Sony. Agli occhi di un giocatore moderno, The Bouncer risulterà antiquato e pieno di difetti, ma peccato che non ne abbiamo fatto dei seguiti.

Rag Doll Kung Fu: Fists of Plastic, nuove sfide nella versione PSN e data di uscita confermata


Se vogliamo analizzare il mondo dei picchiaduro che da anni invadono le nostre console noteremo sicuramente innanzitutto una varietà indiscutibile di generi e sottogeneri, ma in special modo una quantità di titoli che hanno fatto la storia del genere modificandolo generazione dopo generazione di console, partendo dai piacevoli picchiaduro a scorrimento per finire poi alle lotte uno contro uno in cui darsi da fare contro un unico nemico.

Una delle costanti appartenenti ai giochi di questo genere è probabilmente una certa ripetizione della tipologia dei personaggi che caratterizzano l’intero cast che compone la rosa di protagonisti selezionabili per i vari picchiaduro. Sembra quindi impossibile immaginare un titolo di questo genere che possa fare a meno di un nerboruto uomo massiccio e vagamente interessato al wrestling o alla lotta grecoromana per spaccare le ossa dell’avversario.

BlazBlue Calamity Trigger, la rivincita dei picchiaduro in 2D


Il mondo dei videogiochi in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante, non soltanto per il numero di generi diversi e di sottogeneri che sono spuntati fuori come funghi per divertire ancora di più l’affollata massa di appassionati che anno dopo anno arricchiscono le proprie console con dei gioielli nuovi di zecca, ma ci sono stati forti sviluppi proprio in campo tecnologico grazie all’avvento di nuovi sistemi di gioco e macchine potentissime.

Questo cambio di generazione l’abbiamo avuto anche anni fa quando dalle timide console che potevano supportare i seppur divertentissimi ed apprezzati giochi in due dimensioni siamo passati alle nuove realtà dove i giochi in 3D regnano ancora come padroni incontrastati per qualunque sia il genere di gioco che si sta affacciando sul mercato. Dagli sparatutto in prima o in terza persona fino alle dinamiche avventure o ancora agli appassionanti giochi di ruolo.

Tokyo Beat Down, il ritorno dei picchiaduro a scorrimento?


I cari vecchi picchiaduro a scorrimento di una volta avevano raggiunto un livello di notorietà e di diffusione pari quasi a nessun altro genere di videogioco esistente su console. Grazie a dei veri e propri fenomeni di culto che videro la luce sia in sala giochi che sulle nostre macchina da gioco, tra cui ci piace ricordare la trilogia di Final Fight e quella altrettanto osannata di Streets of Rage nata sotto il marchio Sega, i picchiaduro a scorrimento hanno sognato un’epoca.

Epoca purtroppo passata e digerita visto che gli scontri di massa attraversando metropolitane deserte, sobborghi di periferia e moli in disuso sono stati tutti sostituiti dagli incontri uno contro uno dei picchiaduro di nuova generazione che hanno invaso ogni tipo di console. Per fortuna però, anche se non ripescano esattamente lo stesso filone di una volta, alcuni titoli moderni tentano di riportare in auge un genere tanto dimenticato quanto ancora rimpianto.

Tekken 6: nuovi screenshot

Adesso che siamo riusciti a mettere le nostre “zampacce” su Street Fighter 4, la nostra voglia di picchiaduro non ha fatto che aumentare a dismisura. Tanto che non vediamo davvero l’ora che Tekken 6 approdi, il prossimo autunno, sulle nostre PlayStation 3 ed Xbox 360.

E’ quindi con estremo piacere che, oggi, vi proponiamo una nuova carrellata di screenshot relative al nuovo capitolo King of Iron Fist Tournament in azione. La grafica sembra realizzata davvero ottimamente, i personaggi… beh, che ve lo diciamo a fare? Ormai sono delle vere e proprie istituzioni del mondo videoludico.

Ci vediamo dopo il salto con la galleria fotografica completa!

Top 5: I Personaggi più strani presenti in un picchiaduro


Nel mondo dei picchiaduro sono tanti i personaggi che hanno affollato i cast dei titoli più o meno noti disponibili sulle console di ogni generazioni. Dai lottatori classici come gli esperti delle arti marziali orientali a metà tra il violento e l’ascetico fino alla procace combattente che mette in risalto le sue forme sono tra i più vari i protagonisti di questo genere. Ma chi sono i lottatori che con minor possibilità avreste mai pensato potessero fare la propria comparsa all’interno di questi giochi? Analizziamo la nostra personale classifica.

5. YOSHIMITSU


Uno dei personaggi più strani ed istrionici che abbiano mai fatto la propria comparsa in un picchiaduro è sicuramente Yoshimitsu. Si tratta di uno dei protagonisti della gloriosa saga di Tekken e finora ha fatto la sua comparsa in ogni gioco della serie modificando sempre un po’ il suo aspetto. Automa del clan Manji, Yoshimitsu è un esperto di ninjitsu e si tratta di un lottatore destinato ai giocatori esperti vista la difficoltà di conoscerne e sfruttarne ogni attacco.

4. VOLDO


Inquietante e spaventoso nell’aspetto, Voldo è uno dei protagonisti della saga di Soul Calibur. Un tempo era umano, ora è una sorta di spirito evocato in difesa della tomba del suo maestro Verci deceduto molto tempo prima. Incapace di vedere e di parlare, e rappresentato come una sorta di violento Edward Mani di Forbice, Voldo effettua i suoi attacchi come una tagliente danza rappresentando uno dei lottatori più letali dell’intera saga.

Mortal Kombat, il marchio messo in vendita dalla Midway


E’ stata una delle saghe di picchiaduro più criticate ed osannate allo stesso tempo fin da quando timidamente il primo capitolo vide la luce durante l’era delle console a 16 bit. E’ di certo uno dei giochi più violenti e volutamente cattivi che la storia dei videogiochi possa ricordare durante la sua lunga formazione e ancora oggi vedono la luce nuovi episodi sempre più politicamente scorretti, capaci di catturare l’attenzione dei giocatori e dei numerosi fan.

Si tratta, l’avrete certamente capito di Mortal Kombat, la sanguinolento serie di picchiaduro della Midway che ha visto numerosi episodi pubblicati nell’arco di questi anni di cui l’ultimo con una collaborazione originale e fruttuosa visto che i letali combattenti del gioco originale hanno dovuto vedersela contro i supereroi della Marvel, da Batman a Joker fino a Flash e Wonder Woman portando ad un livello superiore il marchio.

Giochi della memoria, Primal Rage


Le femminucce forse non sono così appassionate di questo mondo preferendo ambientazioni più colorate e fumettose, inserendosi in contesti pacifici e rilassati, ma il pubblico di maschietti giovanissimi sicuramente ha avuto un periodo di forte attrazione, durante la propria crescita, riguardo il mondo della natura e dei cambiamenti che ha fatto il mondo, partendo dall’era primitiva fino a piombare nei giorni nostri dove la tecnologia impera.

Uno dei momenti della storia evolutiva del mondo sicuramente più affascinanti ed interessanti, in special modo per gli occhi di un giovanissimo è il periodo in cui quei grossi lucertoloni ormai estinti imperavano sul pianeta. L’epoca dei dinosauri, quei fantastici animali preistorici che erano presenti in tutto il loro splendore rispettando il ciclo della vita e non tradendo mai la legge del più forte, tra dinosauri feroci e quelli più pacifici.

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