Il mondo dei videogiochi in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante, non soltanto per il numero di generi diversi e di sottogeneri che sono spuntati fuori come funghi per divertire ancora di più l’affollata massa di appassionati che anno dopo anno arricchiscono le proprie console con dei gioielli nuovi di zecca, ma ci sono stati forti sviluppi proprio in campo tecnologico grazie all’avvento di nuovi sistemi di gioco e macchine potentissime.
Questo cambio di generazione l’abbiamo avuto anche anni fa quando dalle timide console che potevano supportare i seppur divertentissimi ed apprezzati giochi in due dimensioni siamo passati alle nuove realtà dove i giochi in 3D regnano ancora come padroni incontrastati per qualunque sia il genere di gioco che si sta affacciando sul mercato. Dagli sparatutto in prima o in terza persona fino alle dinamiche avventure o ancora agli appassionanti giochi di ruolo.
Uno dei generi che invece ancora riesce a ritagliarsi un angolino soddisfacendo quello zoccolo duro di nostalgici che ci tengono ancora a vedere sulle proprie console dei giochi realizzati con la cara vecchia grafica in 2D è quello dei picchiaduro che può contare ancora su un nutrito gruppetto di titoli che vantano una longevità invidiabile ed una versatilità senza paragoni, garantendo ore ed ore di sano divertimento agli appassionati del settore.
Se la saga di King fo Fighters ha brillato per anni proprio sotto questa categoria, la Arc System Works ci tiene a farsi valere lanciando sul mercato BlazBlue Calamity Trigger, un delizioso picchiaduro, proprio in 2D che vedrà la luce in Giappone su Xbox 360 e Playstation 3. Il gioco sarà dotato di una grafica cartoonesca che si rifarà un po’ allo stile manga, esattamente come la maggior parte dei titoli di questo tipo e speriamo che venga annunciata al più presto una data per il debutto europeo.
