Non abbiamo bisogno di Rockstar, il prossimo GTA lo facciamo da soli

Ma che succede ad Electronic Arts? O meglio, che è successo nel corso degli anni ad Electronic Arts? EA si è fatta avanti e ha lasciato dietro di se qualsiasi finzione di disinteresse nell’acquisto ostile di Take-Two per portare avanti la sua campagna per il totale monopolio dell’industria videoludica odierna.

Se recentemente Take-Two ha declinato l’offerta d’acquisto di EA di ben 2 miliardi di dollari, adesso potrebbe ritrovarsi a non avere altra scelta che cedere il controllo della compagnia a John Riccitiello & Co., che stanno pianificando il buyout ostile della compagnia offrendo ai suoi azionisti la bellezza di ben 2 miliardi di dollari – si, la stessa cifra offerta in “amicizia” precedentemente.

Take 2 rifiuta l’offerta da due miliardi di dollari di EA

Electronic Arts, spesso chiamata l’impero galattico delle software house, ha offerto ben due miliardi di dollari statunitensi a Take Two, nella speranza di poter acquistare la compagnia.

Take Two, responsabile di hit quali Bioshock, GTA, Manhunt e Bully, ha rifiutato l’offerta ritenendola inadeguata. Secondo la compagnia, due miliardi di dollari sono troppo pochi e non sono in grado di coprire il suo effettivo valore.

“La proposta di Electronic Arts attribuisce un valore insufficiente per i nostri azionisti e arriva nel momento sbagliato date le cruciali iniziative della Compagnia,” ha detto Strauss Zelnick, Executive Chariman di Take-Two. “Grazie agli straordinari sforzi dei nostri team di creativi e di uomini d’affari, Take-Two ha fatto dei passi enormi nei passati 10 mesi nel tentativo di raggiungere il comune obbiettivo di essere la compagnia più creativa, innovativa ed efficiente nell’industria”.

Scontro tra EA e Fox (Parte seconda)

I recenti avvenimenti che hanno visto coinvolti il network televisivo Fox ed Electronic Arts in un dibattito dai toni piuttosto accesi, hanno portato all’invito formale da parte di Fox News ad una discussione aperta su un programma televisivo. Secondo Fox, EA non ha risposto all’invito.

Fox News Channel tramite un rappresentante della compagnia ha invitato più volte EA a comparire su ‘Live Desk With Martha MacCallum’ per discutere di Mass Effect e del segmento mandato in onda Lunedì. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta.”

Così la combattiva EA, che aveva dichiarato di non voler mollare la presa e che si è schierata a favore dei suoi “prodotti creativi”, non ha risposto in nessun modo all’invito. Anche se effettivamente un invito al programma non era l’obbiettivo della lettera inviata da EA a Fox News (che chiedeva al produttore del programma di smentire la notizia mandata in onda avente come oggetto la “pericolosa” nudità presente all’interno del gioco Mass Effect) ci appare piuttosto incoerente da parte di Electronic Arts non accettare l’invito per discutere apertamente della natura di Mass Effect e dell’intrattenimento interattivo in genere.

Scontro tra EA e Fox

Un recente dibattito su Fox News in America ha visto come oggetto il videogioco Mass Effect. Il gioco viene criticato duramente da un giornalista e una psicologa a causa della famosa scena di sesso che può avvenire all’interno della storia di questo straordinario gioco Bioware.

Il dibattito, aperto con tanto di tagline “seXboxvede la psicologa asserire che il gioco fa apparire le donne come degli “oggetti” con i quali è possibile fare sesso. Contro queste parole si scaglia Geoff Keighley, che cerca di spiegare alle due donne (le quali non hanno mai giocato a Mass Effect) come la scena di sesso non sia affatto esplicita in quanto l’inquadratura riprende soltanto i due corpi di profilo e come il sesso in Mass Effect sia il punto di arrivo di una forte relazione interpersonale sviluppatasi tra il protagonista ed un altro personaggio. Relazione che, tra l’altro, è del tutto opzionale.

Contro la notizia falsa, si scaglia EA (Electronic Arts), la compagnia che possiede Bioware/Pandemic, gli sviluppatori del gioco.

Dopo il salto la lettera di EA indirizzata al produttore del programma televisivo.

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