
Le bambine hanno da sempre avuto come giocattolo prediletto la bambola, quella piccola dolce ragazza di plastica dai capelli fluenti tanto divertenti da pettinare. Una persona in miniatura da manovrare inventando delle vite alternative tra finto shopping, distensivi pic nic sull’erba sintetica, gustosi manicaretti cucinati in appositi forni giocattolo e prime prove di trucco per sentirsi delle grandi donne nonostante la giovanissima età.
I maschietti hanno dalla loro animaletti da fattoria o da savana, costruzioni che aiutano l’ingegno, macchinine telecomandate e robot da guerra per soddisfare il senso d’azione che nasce con noi, ma anche i giovanissimi bambini hanno avuto dei bambolotti e dei pupazzi che hanno rappresentato la versione maschile e dura delle tante Barbie con tutti i suoi cloni che invece divertivano tanto le bambine piccole.

