Guitar Hero Metallica, nei panni di una band emergente per raggiungere gli idoli


Le chitarre roboanti e fragorose che hanno fatto impazzire il mondo dei videogiochi sono sempre sulla cresta dell’onda grazie al forte impatto con il pubblico letteralmente andato fuori di testa per questo nuovo modo di divertirsi e per le numerose versione alternative e i nuovi capitoli dedicati ad una delle saghe di rhythm game del nuovo millennio capaci di sovvertire il genere ed imporsi sulle vette delle classifiche di vendita.

Guitar Hero ha più volte fatto la sua comparsa nel mondo dei videogiochi grazie ai capitoli ufficiali della serie e a numerosi extra che hanno fatto la felicità dei tanti sostenitori. Infatti oltre alla versione World Tour che ha impreziosito la serie spaziando dalle chitarre classiche agli altri strumenti, una delle più recenti uscite è stata la versione totalmente dedicata agli Aerosmith, la famosa band capitanata da Steven Tyler.

The Melancholy of Haruhi Suzumiya, dal manga alle Wii


Quando un prodotto ha successo, è facile aspettarsi una sua trasposizione in varie forme che ne moltiplichino quindi il successo e la diffusione per la gioia dei fans che, festanti, accolgono con affetto ed ansia le nuove versioni. Accade questo soprattutto se il fenomeno principale di scatena in terra giapponese dove tra fumetti, cartoni animati e live action, si sprecano le varie incarnazioni di prodotti e personaggi amati e seguiti.

E’ accaduto questo anche a The Melancholy of Haruhi Suzumiya, letteralmente la Malinconia di Haruhi Suzumiya, che è nato ben 6 anni fa come una lighy novel, ovvero una sorta di romanzo in stile manga, ma che ben presto ha avuto la sua grossa fetta di mercato trasformandosi in varie versioni del manga e successivamente in serie animata per la TV arrivata anche in Italia grazie alla Dynit che la pubblica in dvd.

Categorie Wii

Deathsmiles, lo sparatutto gotico su Xbox 360


Le ambientazioni oscure e tenebrose, nonostante incutano timore e paura sono da sempre state considerate molto affascinanti e molto utilizzate in quasi ogni forma di intrattenimento. Basti pensare a tutti i libri che fanno parte del filone horror, così come i film per il grande schermo che hanno sempre un foltissimo seguito, o ancora i telefilm che sfruttano le figure dei mostri classici per intrattenere gli appassionati del genere.

Chiaramente anche il mondo dei videogiochi ha sfruttato molte volte questo genere così particolare e molte volte in alcuni titoli sono spuntati fuori elementi dal puro stile gotico e dark, una mania che ha interessato soprattutto il Giappone con la moda delle gothic lolita, ovvero delle ragazze apparentemente dolci e tenere, ma dal look contraddistinto dalla predominanza del nero e dei colori freddi, richiamando così lo stile gotico classico.

Neon Genesis Evangelion Girlfriend of Steel, la Nerv da PS2 a PSP


Il mondo dell’animazione giapponese, lo abbiamo già detto più volte, si è spesso incontrato con quello dei videogiochi fin dai tempi più antichi. Infatti già quando l’intrattenimento videoludico non poteva contare su un mercato così vasto come quello che ha ottenuto negli ultimi anni, molto spesso fumetti e cartoni animati di successo finivano sulle nostre console con avventure totalmente nuove o che si rifacevano ad episodi particolari delle varie storie.

I manga sono stati da sempre ospitati con successo e gioia su varie console, sia casalinghe che portatili, ma purtroppo molti titoli non hanno mai visto la luce nei nostri territori a causa della mancanza dell’omonimo manga in Italia ad attrarre il pubblico o alla tipologia di gioco che non si addiceva molto al pubblico occidentale più adatto a titoli d’azione e molto più interattivi delle cosiddette graphic-novel che spesso vengono pubblicate in Giappone.

Categorie PSP

I Am Alive, posticipata la data di uscita


Gli eventi disastrosi come terremoti ed alluvioni sono spesso dei fenomeni inaspettati che mettono a repentaglio la vita delle numerose persone soggette a queste calamità naturali. Lo sanno bene gli abitanti delle zone a rischio a ridosso dei fiumi che spesso a causa del maltempo prolungato e di particolari disagi dovuto ai fenomeni atmosferici, devono correre ai ripari per non vedere la propria casa travolta da una valanga d’acqua e detriti.

Per fortuna non sempre tutto ciò è associabile esclusivamente alla realtà visto che in diverse occasioni i disastri naturali sono stati i veri protagonisti di racconti e soprattutto film di successo per il grande schermo grazie al quale numerosi spettatori hanno potuto gustare forti emozioni. Anche il mondo dei videogiochi ha più volte prodotto dei titoli dall’alto tasso catastrofico, proprio come quello che vi abbiamo presentato poco tempo fa.

Singularity, i viaggi nel tempo come arma da sparatutto


Molti di voi avranno come film indimenticabile nella propria collezione di dvd e vecchie videocassette, l’intramontabile saga di Ritorno al Futuro, la mitica serie di film che ha caratterizzato un’epoca, ha fatto storia nel mondo del cinema e della società giovanile di quegli anni e risulta essere godibilissimo anche visto oggi comodamente in poltrona senza avere nulla da invidiare ai nuovi piccoli grandi capolavori del genere fantascientifico.

I film ci facevano sognare riguardo i viaggio nel tempo. L’uomo da sempre finisce per fantasticare su questa remota possibilità di attraversarlo a proprio piacimento, di poter tornare indietro per cambiare alcune sue scelte altrimenti immutabili oppure di dare un’occhiata a cosa potrà prospettarci il futuro per prepararci in modo adeguato ad eventuali problemi di varia natura che affronteremmo così con maggior serenità.

Dynasty Warriors Strikeforce, sfide in multiplayer per la versione PSP


Le sue ambientazioni ampie e tipicamente ispirate alla tradizione classica dei paesi orientali sono state uno dei suoi punti di forza, ma ciò che ha maggiormente permesso alla serie di cui stiamo per parlarvi di raggiungere le più alte vette delle classifiche di gradimento e di vendita con ogni titoli uscito sul mercato, è sicuramente la possibilità offerta al giocatore di sfidare un mastodontico numero di avversari allo stesso tempo.

Ciò moltiplicava infatti il grado di soddisfazione dell’utente che si ritrovava da solo a fronteggiare un intero esercito fino allo scontro con il boss di turno. La saga in questione avrete capito tutti che è proprio quella di Dynasty Warriors, un classico della Koei che è arrivato praticamente per ogni console casalinga del passato, diventando un vero must per gli appassionati di giochi d’azione, ma un grande salto per la serie sta per essere effettuato.

Categorie PSP
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