Bubble Ball, il gioco per smartphone più scaricato fa ricco un quattordicenne


Ci sono personaggi che ruotano intorno al mondo dei videogiochi e che sono diventati delle vere e proprie stelle del firmamento videoludico grazie all’affetto e alla stima offerti dall’intera comunità appassionata di console ed affini, il tutto dovuto al magistrale lavoro realizzato negli anni, capace di aver portato, generazione dopo generazione di macchine da gioco, dei prodotti sempre migliori che sono riusciti ad avvicinarsi in maniera sostanziali ai gusti di tutti.

C’è chi impazzisce per Shigeru Miyamoto, ovvero l’uomo legato ormai da anni alla Nintendo e a cui dobbiamo un capolavoro su tutti ovvero la nascita di Mario, identità assoluta del mercato videoludico, ma c’è anche chi privilegia invece situazioni ben diverse e forse più alternative come Suda51 e l’originalità dei suoi giochi. Ma chi dice che per aver successo bisogna necessariamente avere anni di esperienza e un bel bagaglio di carriera già fatta alle spalle?

Uno shooter giocato con Kinect, Wiimote e Vuzix contemporaneamente? Grazie agli hacker si può!

Dal robot comandato a distanza al pianoforte virtuale, di utilizzi particolari di Kinect fatti dagli hacker ne abbiamo visti tanti, ma quello che stiamo per mostrarvi oggi ha davvero dell’incredibile.

Lo sviluppatore noto (più o meno) al pubblico come Nao_u è riuscito a mettere insieme Kinect, wiimote e gli occhiali multimediali Vuzix in un unico strepitoso hack che potete vedere in dettaglio nel video qui sotto: uno shooter giocato con tutti i dispositivi contemporaneamente in una sorta di realtà virtuale difficilmente descrivibile a parole.

Scarface è il gioco più volgare di sempre

Il videogioco di Scarface (uscito nel 2006) è entrato nel Guinness Dei Primati come gioco più volgare di tutti i tempi. L’edizione 2011 del famoso libro premia il gioco sviluppato da Radical, anche se il record non è certo dei più ambiti.

Scarface ha sconfitto la concorrenza con estrema facilità, Mafia 2 era il candidato numero uno per aggiudicarsi questo record particolare, ma i giudici hanno calcolato che in Scarface ci sono 5.000 parolacce, mentre il gioco sviluppato da 2K Czech non arriva a 500 “fuck” pronunciati dai protagonisti.

Pirateria, qual è la console più minacciata?


La lotta tra console è sicuramente stata una delle battaglie più sanguinose soprattutto ai tempi delle macchine da gioco a 16 bit, quando l’elegante Sega Mega Drive e quel gioiellino di Super Nintendo, in qualche modo potevano equivalersi per quanto riguarda la potenzialità tecnica dei prodotti proposti e la guerra andava avanti a suon di affetto per le compagnie di appartenenza o per i titoli lanciati in esclusiva per l’una o l’altra console.

La battaglia è però via via sempre più scemata a causa di una certa supremazia delle prime due console Playstation che non hanno fatto altro se non ampliare a dismisura il bacino di utenti appassionati di intrattenimento videoludico, fino ad arrivare alle macchine da gioco attualmente presenti sul mercato che in qualche modo diversificano il tipo di utenza, schierando Playstation 3 e Xbox 360 su un livello e la Wii per un target un po’ differente.

Mortal Kombat, i retroscena sulla scelta di Kratos


La sua presenza nel mondo delle console è stata fin dal primo storico capitolo una delle più controverse ed additate dai ben pensanti che non hanno mai visto di buon occhio il livello di violenza, effettivamente abbastanza gratuito, offerto fin dal primo istante e poi perpetrato all’interno dei successivi capitoli di grande celebrità che hanno calcato varie macchine da gioco fin dall’esordio sulle console a 16 bit.

Si parla ancora una volta dello storico Mortal Kombat, per l’appunto, uno dei picchiaduro più criticati di tutti i tempi a causa del sangue pronto a scorrere a fiumi al minimo contatto tra un lottatore e l’altro nelle impervie ambientazioni di gioco, spesso perfette per nascondere baratri infiniti o zone ricolme di punteruoli adatti ad infilzare, in una scena parecchio cruenta, il perdente dell’incontro. Ma nonostante le critiche sono molti ad amarlo e ad acclamare il suo ritorno.

Little Big Planet 2, sfide per entrare nel Guinness dei primati


Quante volte ci sarà capitato, magari approfittando di un clima festaiolo come quelli che abbiamo abbandonato soltanto pochi di giorni fa, di affermare quanto non vorremmo mai staccarci dalla serata videogioco che abbiamo avuto la possibilità di organizzare insieme ad un bel gruppetto di amici, accendendo quindi la sfida ai più classici titoli adatti allo scopo, tra rhythm game, sfide al karaoke o divertentissimi party game.

E quante volte davvero non siamo riusciti a staccarci dal controller o dalla periferica utilizzata per il gioco in questione, facendo le ore piccole con i compagni di sempre, incantati dal livello di divertimento generato da un determinato titolo. Tempi lunghi quasi da guinness dei primati forse, ma col mondo dei videogiochi le sfide sono sempre accese e ne sa qualcosa la Sony che proprio col Guinness World Record di recente ha stretto un accordo.

Lionel Messi è un amante di FIFA

Ecco una notizia  che getterà un altro po’ di simpatico scompiglio nell’eterna contesa tra FIFA 11 e PES 2011Lionel Messi, testimonial ufficiale di Pro Evolution Soccer e fresco vincitore del pallone d’oro per il secondo anno di fila, ama giocare a FIFA.

A riferire la curiosa notizia è stato Gerard Pique, asso del Barcellona e compagno di squadra di Leo, che in un’intervista riportata dall’account Twitter di EA ha dichiarato: “Io gioco a FIFA 11 per strada, in hotel e con la squadra. Anche a Messi e Iniesta piace molto giocarci“.

Donkey Kong, nuovo record mondiale

Hank Chien, chirurgo di New York, è il nuovo campione mondiale di Donkey Kong. Hank ha giocato per due ore e 45 minuti, raggranellando un punteggio pari a 1.068.000, scalzando

Silent Hill, un cofanetto racchiude i cd della colonna sonora della serie


Per quanto riguarda i giochi per console sono davvero molti glie elementi che bisogna miscelare sapientemente per rendere un titolo davvero apprezzabile dagli ormai sempre più smaliziati giocatori di ogni parte del mondo, e a questo devono essere ben preparate le case di sviluppo. Occorre sicuramente una buona grafica per rendere visivamente al passo coi tempi un gioco, o almeno creare uno stile che lo renda riconoscibile rispetto alla massa.

Serve senza ombra di dubbio una giocabilità che rasenti livelli altissimi, rendendo quindi ogni partita una vera e propria goduria, così come la longevità, evitando di condensare tutta l’azione in pochissime ore di gioco, magari senza far venire la voglia di seguire tutte le side quest o di rigiocare il titolo dall’inizio. Non ultima, anche la colonna sonora rappresenta un elemento molto importante e voi quali giochi vengono in mente quando si parla di musiche indimenticabili?

The Legend Of Zelda, set da pranzo in vendita su eBay

 Un set da pranzo di Zelda in vendita su eBay potrebbe non essere una notizia incredibile, ma in questo caso, credeteci, parliamo di merce rarissima, si tratta di uno dei gadget più rari in assoluto. Questo set, datato 1989, è stato commercializzato solo negli USA per promuovere il cartone animato di Zelda, prodotto in pochissimi esemplari, oggi è un prodotto rarissimo e costosissimo.

Il set comprende un piatto fondo, un piatto piano ed un bicchiere con bellissime illustrazioni dedicate a Link, eroe della saga creata da Shigeru Miyamoto.

XToaster, Xbox 360 dentro un tostapane

Cara, mi prepari un toast? Però stai attenta a non mettere il pane nella mia Xbox 360!“. Se avete sempre sognato di iniziare la vostra giornata pronunciando una frase del genere, ecco quello che fa per voi: la XToaster360.

La XToaster360 è una simpaticissima console modificata nata dall’idea di Ncarouso11, un ragazzo americano che ha pensato di unire il mondo della cucina con quello dei videogame mettendo la sua Xbox 360 in un tostapane. Strano ma vero, la console funziona… sono i toast che non si possono più fare!

Donkey Kong Country Returns, retroscena sul livello di difficoltà


La sua saga sembrava ormai aver definitivamente salutato tutti gli appassionati della prodigiosa ed ormai nutritissima cricca legata in qualche modo al mondo coloratissimo ed incredibile dell’idraulico italiano della Nintendo che risponde al nome di Mario già al suo ultimo appuntamento ai tempi delle console a 16 bit, quando l’ultimo episodio ufficiale di Donkey Kong Country vide la luce dopo una piccola ma interessante saga di gran successo.

Ma si sa che il mondo è strano e quello videoludico lo è ancora di più visto che, contro ogni aspettativa, anche la più rosea, lo scimmione eroe dei platform di una volta lo abbiamo ritrovato come per magia sulla Wii, ripercorrendo i fasti della sua carriera con Donkey Kong Country Returns già da un po’ disponibile sulla console casalinga attualmente sul mercato e sicuro regalo di Natale per molti giocatori affezionati al personaggio.

Bungie, misterioso conto alla rovescia online

 Bungie ha aperto un misterioso sito chiamato Bungie Aerospace, che contiene, per ora, solamente un conto alla rovescia che terminerà questa sera alle 19:00, il misterioso sito contiene, oltre al countdown, anche la scritta THRU7T, parola che rimanda al sito ufficiale di Bungie.

Aleggia il mistero attorno a questo progetto, non è chiaro infatti a cosa si riferisca la denominazione “Aerospace“, forse al nuovo gioco in sviluppo presso gli ex sviluppatori di Halo? O magari si riferisce al gioco per piattaforme mobili del quale si parla tanto in questi ultimi giorni.

Guillermo Del Toro, Insane proporrà una realtà mai vista prima


I suoi più accaniti sostenitori lo hanno letteralmente adorato per lo scompiglio che ha portato al mondo del cinema, spesso piatto e poco originale, dandogli una vera e propria sferzata con un tocco di fantasia e di impegno cerebrale che non fa mai male quando si ha voglia di essere registi di culto e si vuole portare ad un livello veramente innovativo un settore che da anni regala molte emozioni, ma spesso cloni di alcune già provate in precedenza.

Titoli come “Il labirinto del fauno” ad esempio, a molti di voi potrebbero suggerire soltanto il nome di una favola apparentemente gotica o di un racconto dalle tinte particolarmente inquietanti, ma in realtà dietro questo titolo si cela uno dei migliori film che il regista in questione ha portato anche nelle nostre sale cinematografiche con un discreto successo. Il suo nome è Guillermo Del Toro, apprezzato direttore cinematografico contemporaneo di cui sentiremo molto parlare.

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