Pac-Man, la pallina gialla compie 31 anni

 Oggi non è un giorno come gli altri, almeno per gli appassionati di videogiochi. Il 22 maggio si festeggia infatti il compleanno di Pac-Man, nel 2011 la pallina gialla più famosa del mondo compie 31 anni.

Il 22 maggio del 1980 Pac-Man ha fatto il suo esordio nelle sale giochi giapponesi, riscuotendo fin da subito un enorme successo ed oscurando altri titoli dell’epoca come Space Invaders ed Asteroids.

Mortal Kombat, New Era presenta due cappelli dedicati al gioco

Per festeggiare l’uscita del nuovo Mortal Kombat New Era ha annunciato l’imminente arrivo di due nuovi cappelli, in edizione limitata, dedicati al gioco WB Games. Il primo modello, completamente nero, presenta il logo del gioco sulla parte frontale, mentre sul retro è riportata solo al scritta Finish Him.

Il secondo cappello invece è di color rosso sangue e presenta alcuni personaggi stampati su tutto il tessuto, oltre all’immancabile logo di MK. Entrambi i modelli saranno in vendita prestissimo negli Stati Uniti al prezzo di 39 dollari. Nei mesi scorsi New Era ha lanciato anche i cappelli di Epic Mickey e TRON Evolution.

Videogiochi contro la depressione, possibile una terapia del buonumore?


Ne abbiamo sentite davvero di ogni tipo contro la nostra passione, colpa dei ben pensanti che proprio non riescono a tenere racchiuso il mal contento verso il mondo videoludico da sempre considerato un mezzo diabolico. C’è chi dice che l’obesità infantile sia colpa quasi esclusiva delle frequenti partite ai videogiochi, chi invece afferma che l’interesse per le console fa rinunciare all’attività all’aria aperta, fino a quel che si dice di negativo sui giochi violenti.

Insomma calpestati e sfibrati dalle continue critiche, i videogiochi hanno sempre avuto il coraggio di rialzarsi e concedersi nuovamente ai sempre più numerosi estimatori di ogni età, ma per fortuna qualcuno ha compiuto di recente uno studio che non vuole nuovamente sottolineare alcuni aspetti negativi dell’intrattenimento videoludico, bensì alcuni vantaggi importanti che potrebbero, chissà, un giorno trasformarsi addirittura in una sorta di vera e propria cura.

Copertine dei videogiochi, una raccolta delle più brutte

Ultimamente i produttori sembrano aver perso il vizietto (per fortuna), ma in passato le copertine brutte erano all’ordine del gioco. Tutte le piattaforme sono state colpite da questo male, dall’Atari 2600 al NES, passando per Mega Drive, Super Nintendo, PlayStation 2, Xbox, Game Boy Advance, nessuna console si è salvata.

In particolare molte copertine realizzate nei primi anni 90 sono semplicemente orrende, prendete la cover del mediocre Power Instinct per SNES, quel piedone in bella vista di certo non aiuta, e che dire ad esempio della copertina di Super Duper Sumos per GBA? Due lottatori con il sedere al vento non sono proprio un bello spettacolo.

Fumito Ueda, uno sparatutto è il suo sogno nel cassetto


E’ un protagonista del mondo videoludico ormai da qualche anno e nella sua carriera ha regalato al grande pubblico alcuni titoli appartenenti ad una saga ideale che non sono riusciti in realtà a raggiungere le vette delle classifiche di vendita visto che non sono riusciti a vendere moltissime copie, ma che hanno rappresentato dal punto di vista tecnico ma soprattutto emozionale, dei veri e propri simboli che molti altri colleghi dovrebbero seguire.

Si tratta di Fumito Ueda, la persona che si è occupata del progetto di due capolavori giunti anni fa ai possessori di una Playstation 2, ovvero il magico Ico e il più epico Shadow of Colossus. Il primo dotato di mistero e fascino da vendere, il secondo un po’ più bellico, ma decisamente coinvolgente con le sue battaglie indimenticabili, ma come forse già saprete un nuovo titolo ideale della serie che prossimamente giungerà a noi, The Last Guardian, che però non frena le brame dell’autore.

Angry Birds VS Nintendo, meglio applicazioni economiche o veri giochi per console?


L’idraulico più famoso nel mondo dei videogiochi, quel buffo ometto che risponde al nome di Mario e che brilla di luce propria da ormai più di due decadi grazie alla bontà di alcuni titoli che l’hanno eletto principe del mondo dei videogiochi, seguendo l’intricata storia videoludica, ha già un po’ iniziato a tremare quando sulla sua strada si è immesso un porcospino blu che si è distinto come mascotte della Sega, celebre casa di sviluppo rivale della Nintendo.

Sonic ha infatti rapito un bel po’ di fans al baffuto personaggio della grande N come leader indiscusso del mondo dei platform e dei videogiochi più in generale, ma seguendo le ultime vicissitudini dell’intrattenimento videoludico, ed ascoltando alcune recentissime affermazioni, la mamma di Mario dovrebbe iniziare a tremare e a rivedere un po’ di cose, a causa di uno stormo di uccelli altamente arrabbiati ma amatissimi dai giocatori.

The Witcher 2, Triss su Playboy

 Triss di The Witcher 2 è una della donne più sexy che si siano mai viste in un videogioco, tanto è vero che la bella e provocante ragazza è finita sulla copertina dell’edizione polacca di Playboy.

Avete capito bene, il numero di maggio del magazine per l’uomo che non deve chiedere mai dedica la copertina alla bellissima Triss, sicuramente il personaggio più provocante di The Witcher 2. Dopo il salto potete vedere la copertina della rivista, in versione censurata, per non urtare la sensibilità dei più giovani.

Valve, la sede della software house è invasa dalle patate

Forse ispirati dall’iniziativa Potato Sack alcuni utenti del forum di Steam hanno deciso di inviare alla sede di Valve veri sacchi di patate, gli uffici dell’azienda sono attualmente pieni di patate e nuove forniture continuano ad arrivare a cadenza regolare.

Davvero un bello scherzo, organizzato dalla community di Steam, Gabe Newell, fondatore di Valve, è intervenuto sul web ringraziando tutti per le patate, nei prossimi giorni verranno fritte e sarà organizzato un party a base di patate con tutti i dipendenti dell’azienda.

Jade Empire 2, il progetto era in fase di sviluppo


Nel mondo dei videogiochi sono davvero parecchi i titoli che hanno la possibilità di trascinarci in tempi antichi, spesso legati al mondo del fantasy, come accade per moltissimi giochi di ruolo che però trovano una via totalmente immaginaria per presentare un’ambientazione affascinante e magica, mentre altri ripercorrono tappe storiche fondamentali o segnano imprescindibilmente un dato territorio con alcune location tradizionali e uniche nel loro genere.

Ricordiamo sicuramente i vari Way of the Samurai che in qualche modo si ispirano a chiare lettere al Giappone feudale, tra combattenti armati di tutto punto pur di sgominare le bande rivali o di assecondare i voleri di padroni occasionali portando a termine alcune missioni. Molti meno giochi hanno avuto invece l’ardire di rifarsi alla Cina antica, tra le dinastie classiche dei vari periodi, così come ha fatto ad esempio Jade Empire.

Killzone 3, in arrivo le action figures degli Helghast

Il PlayStation Blog europeo ha annunciato l’imminente arrivo della prima serie di giocattoli di Killzone 3, disponibili a breve nei negozi di tutta europa. Realizzati da DC Unlimited, i due modellini sono curatissimi ed altamente snodati, il livello di dettaglio è veramente molto molto alto.

Al momento la serie uno contiene solamente due Helghast, ma nei prossimi mesi saranno rilasciati altri personaggi, probabilmente anche gli eroi principali ed alcuni veicoli. Dopo il salto trovate altre immagini delle due action figures, se siete fan di Killzone si tratta di un acquisto assolutamente obbligatorio, anche se purtroppo al momento i prezzi non sono stati rivelati.

Giochi di ruolo, il designer della Bioware dice la sua


E’ la stessa storia del videogioco che ci mete di fronte ad alcuni fatti evidenti che ogni industria videoludica ed ogni giocatore che si rispetti può notare. Elementi catturabili soltanto guardando l’andamento delle vendite e le classifiche di gradimento, o magari semplicemente seguendo un gusto proprio. E’ un dato di fatto quanto il pubblico occidentale soprattutto, non abbia mai manifestato un gradimento così forte per un genere in particolare.

E’ quello dei giochi di ruolo, quei titoli ben caratterizzati da una storia importante che mai come in nessun altro caso è davvero al centro dell’esperienza di gioco. Dotati di lunghi dialoghi sia tra i protagonisti principali che con la moltitudine di personaggi non giocanti, i giocatori europei ed americani hanno sempre visto nei giochi di ruolo e nei loro combattimenti casuali, delle caratteristiche che non favorissero il divertimento, sacrificando così anche grandi titoli.

Guitar Hero 3, incassi record per il gioco Activision

Qual è il gioco che ha incassato di più nella storia dei videogiochi? Ce lo svela il gruppo NPD, secondo gli ultimi calcoli, il gioco che ha generato il maggior numero di guadagni è Guitar Hero 3, pubblicato da Activision nel 2007 su PlayStation 3 ed Xbox 360.

Il gioco ha incassato ben 830,9 milioni di dollari nei soli Stati Uniti, cifra che non comprende i guadagni derivati dai contenuti aggiuntivi pubblicati da Activision nel corso del tempo.

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