Afro Samurai, la mini serie anime arriva su console


Spessissimo il mondo dei videogiochi è stato un ponte ideale per una trasposizione da un manga di successo ad una versione videoludica che poteva introdurre lo stesso plot narrativo della storia di carta ed inchiostro e soprattutto presentare in forma virtuale i personaggi dei fumetti che tanto abbiamo amato in versione bidimensionale sfogliando i nostri albi preferiti. Non mancherà ancora occasione di ritrovare quest’unione.

Infatti è in fase di ultimazione Afro Samurai, un videogioco che uscirà su Playstation 3 ed Xbox 360 che sarà ispirato appunto all’omonima serie manga nonché alla mini-serie tv di appena cinque episodi. La storia è ambientata in un futuristico Giappone ancora d’ispirazione feudale e il protagonista della vicenda è un samurai chiamato Afro per la sua particolare pettinatura. Esattamente come i samurai di una volta, Afro ha i suoi valori e una forte sete di vendetta.

Skate 2, di nuovo a far trick sulla tavola con le rotelle


Il mondo dei titoli sportivi che hanno infestato le console portatili ma maggiormente quelle casalinghe, come abbiamo avuto modo di dire più volte, si è evoluto in modo particolarmente netto visto che ai classici giochi da squadra che da sempre hanno imperato attraverso le varie generazioni di macchine da gioco fornendo sempre un gran numero di edizioni dei vari giochi del calcio e del tennis, da un po’ si da spazio anche a nuove discipline.

Alcuni potrebbero non considerarlo un vero e proprio sport ma più un mezzo di intrattenimento, fatto sta che da un po’ sulle console circolano diverse simulazioni di skateboard permettendo anche a chi non metterebbe nemmeno un piede sulla tavola con le rotelle per paura di farsi male, di creare tutta una serie di acrobatici trick e di portare a termine le missioni che man mano ci troveremo ad affrontare. Un nuovo esponente del genere è pronto a farsi largo.

Age of Booty, i pirati attaccano la Playstation 3


Quante volte da bambini, quando carnevale era ormai alle porte, bastava una camicia bianca, una benda sull’occhio e magari una spada giocattolo per trasformarci in un temibile pirata, un temerario saccheggiatore marino, predatore dei mercantili altrui in cerca di oro e di fama diventando così una leggenda tra i predatori dei sette mari. Il pirata ha rappresentato sempre una figura non esattamente positiva ma al tempo stesso molto affascinante ed intrigante.

Soltanto negli ultimi anni la sua immagine si è decisamente ripulita grazie a Johnny Depp che ha magistralmente portato sugli schermi cinematografici la saga dei Pirati dei Caraibi trasformando il pirata classico in qualcosa di più. Ma i pirati sono stati da sempre anche dei protagonisti perfetti per un gran numero di videogiochi che ambientavano così le missioni negli oceani sconfinati e ci mettevano alla guida di navi imponenti e favoleggianti.

Eat Lead: The Return of Matt Hazard, un eroe fittizio arriva su console


Noi tutti conosciamo i personaggi che sono protagonisti dei videogiochi più importanti se ci riteniamo veri appassionati di videogames. Se nominiamo Lara Croft allora tutti noi penseremo all’eroina di Tomb Raider proprietaria di un’agilità fuori dal comune e di una taglia di reggiseno che farebbe impallidire qualunque maggiorata, mentre se parliamo di Dante allora ci verrà in mente il cappotto rosso e il ciuffo bianco del protagonista di Devil May Cry.

Ma se tra dieci anni vi menzioneremo ancora una volta questi nomi, che effetto vi farebbero? Potremmo ricordarli tranquillamente come accade ora oppure avremo bisogno di una vigorosa rispolverata nostalgica per ricordarci com’era fatti? Proprio di un appannamento di memoria soffre Matt Hazard il protagonista di Eat Lead: The Return of Matt Hazard, un videogioco decisamente particolare che vedrà la luce su Playstation 3 e Xbox 360.

Lumines Supernova, il puzzle game sbarca su Playstation 3


Uno dei titoli che hanno provato praticamente tutti i videogiocatori e anche chi non è particolarmente appassionati di intrattenimento videoludico è senza ombra di dubbio Tetris. Il gioco di origine russa è infatti un vero must che ha fatto della dipendenza il suo vero segreto scatenando bisogni incontrollati di forzare i nostri punteggi massimi e raggiungendo traguardi che ci siamo prefissi superando ogni volta noi stessi.

Da Tetris sono tantissimi i giochi che hanno tentato di modificare la struttura di base per offrire dei puzzle game altrettanto competitivi ed appassionanti. Molti hanno fallito nell’intento, ma altri invece hanno trovato dei nuovi meccanismi che sono riusciti a presentare delle esperienze di gioco particolarmente interessanti. Un esempio classico può essere quello di Lumines, un titolo che arrivò qualche tempo per PSP e poi giunto su altre console.

Recensione: Dead Space

Da sempre teatro perfetto per film e libri horror e di fantascienza, lo spazio, stavolta fa da sfondo ad un videogioco: Dead Space. Il nuovo titolo action\survivor horror di Electronic Arts è ambientato in un lontano futuro nel quale i terrestri sono costretti ad estrarre risorse da altri pianeti tramite apposite “astronavi trivellatrici”, e quando una di queste, la Ishimura, rimane bloccata per problemi tecnici, l’ingegnere Isaac Clarke (ovvero noi), insieme ad altri due compagni, viene mandato sulla nave per riparare il guasto. Pochi minuti bastano per capire che qualcosa non quadra: l’equipaggio della Ishimura è scomparso e al loro posto, arrivati direttamente dalle viscere del pianeta, vi sono orripilanti mostri pronti a farci a brandelli.
Questa, in soldoni, la trama di Dead Space, gioco che, in generale, ma anche personalmente, prima della sua uscita, era stato ingiustamente sottovalutato.

Gran Turismo 5 Prologue a 240 FPS ed un risoluzione di 3840×2160 pixel!

Un vero e proprio orgasmo per gli occhi! Scusate la schiettezza, carissimi amici, ma niente riesce a descrivere meglio l’emozione che devono aver provato i presenti all’evento Downshift Session 2008 di New York nel vedere Gran Turismo 5 Prologue funzionare a 240 FPS (rispetto ai normali 20) ed un risoluzione di 3840×2160 pixel (rispetto ai normali 1920 x 1080).

Un qualcosa di tecnologicamente “mostruoso“, che è stato possibile grazie all’utilizzo della potenza di ben quattro PlayStation 3 contemporaneamente, ed uno schermo da 220 pollici, nato dal proiettore SRX-S110 di casa Sony (mica una qualsiasi!), in grado di riprodurre immagini con una risoluzione fino a 4096 x 2160 pixel.

Dopo il salto, vi attende un pratico schema, tramite il quale scoprire in dettagli come è stato reso possibile uno spettacolo di tale entità:

Yakuza 3, la mafia giapponese torna a sconvolgere la Playstation 3


Quando si parla di problemi della società, spesso si entra in argomenti spinosi e difficili da raccontare, episodi di vita che riguardano spesso delle organizzazioni criminali che minacciano la realtà quotidiana di tutti noi. Purtroppo tutti noi le conosciamo bene visto anche il fenomeno mediatico che si è scatenato dopo le rivelazioni del bestseller di Roberto Saviano, ma non dobbiamo pensare che questi problemi esistano solo in Italia.

Infatti anche nella terra del sol levante, quel Giappone così incrostato di tecnologia e passi da gigante per la società contemporanea è in realtà minato da una fitta rete di individui che compongono quella che molti definiscono come la mafia giapponese, comunemente definita Yakuza. Proprio con questo titolo nacque un videogioco per Playstation 2 seguito da un secondo capitolo per la stessa console grazie al marchio Sega.

White Knight Chronicles, un MMORPG su Playstation 3


Nei giochi di ruolo ci troviamo molto spesso a visitare mondi incantati e ad impersonare gloriosi cavalieri senza macchia e senza paura per uno scopo ben preciso. Questo scopo il più delle volte è quello di salvare una città in pericolo da un capo tiranno da un’invasione inaspettata dettata da sete di conquista, oppure avremo il compito di salvare una principessa in pericolo che chiede il nostro aiuto per poter tornare a casa propria.

Esattamente a questo secondo, poco originale, filone appartiene White Knight Chronicles, un nuovissimo gioco di ruolo realizzato dalla Level 5 che arriverà su Playstation 3. Nel gioco interpretiamo Leonard, un semplice mercante di vino che all’inizio del gioco sta andando dal re per portare una scorta dei suoi prodotti, ma nel castello incappa in un mago che inizia ad attaccare lui e la principessa di cui sopra si accennava.

David Hasselhoff umiliato per gioco in Pain Movie Lot


E’ stato uno dei telefilm più seguiti d’America e conseguentemente il suo successo ha varcato i confini statunitensi per abbattersi come onde in piena sui palinsesti televisivi di mezzo mondo scatenando un vero e proprio fenomeno di culto che ancora oggi, seppur timidamente, continua a colpire un numero di fan davvero notevole. Stiamo parlando di Baywatch il serial tv ambientato a Los Angeles che è arrivato in Italia nel decennio scorso.

Chi di voi non ha mai visto almeno una puntata di questo serial che effettivamente non è tra i migliori mai realizzati se guardiamo il panorama telefilmico internazionale, ma aveva un paio di caratteristiche assolutamente vincenti. Prima fra tutti l’originalità dell’ambientazione: chi avrebbe mai avuto l’ardire di incentrare la serie su un gruppo di bagnini? Secondo i costumi rosso fuoco di alcune protagoniste ancora oggi famosissime.

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