
Se analizziamo bene una delle ambientazioni che maggiormente vengono utilizzate per quanto riguarda la realizzazione di videogiochi ci accorgeremo che spesso alcune tipologie di personaggi sono più che ricorrenti perché fortemente legati al contesto stesso della location sfruttata. Per esempio uno dei più comuni luoghi in cui prendono vita alcuni titoli sono sicuramente le praterie e i boschi ispirati al classico stile fantasy.
Ricco di rigogliosi campi erbosi e di montagne impervie e difficili da valicare oltre a tenebrosi ed oscuri castelli impenetrabili e miniere dall’aspetto tutt’altro che amichevole fanno da sfondo ad un mucchio di personaggi che sono decisamente caratterizzati da personalità e carisma del tutto soggettivi ma che permettono una classificazione più ordinata secondo schemi ben precisi ed appartenenze a classi e razze ben definite.



Circa un anno e mezzo fa abbiamo assistito tutti all’uscita di Call of Juarez. Sviluppato da Techland e Ubisoft, il gioco raccontava una storia del vecchio West che aveva come protagonisti due fratelli: Reverendo Ray e Thomas. I giocatori erano catapultati nel mondo crudele e spietato del West con sparatorie e la solita ricerca all’oro (per l’appunto l’oro di Juarez). Prima di continuare la saga con un secondo capitolo gli sviluppatori hanno pensato bene di farci sapere cosa successe prima.
Non so quanti saranno i giocatori che, non avendo una Playstation 3, si mangeranno le mani vedendo cosa ha da offrirci questo gioco. Il titolo in questione verrà rilasciato infatti solamente per la console di casa Sony a fine Maggio 2009 ed è veramente luce per i nostri occhi. Dato che manca poco alla data di uscita non dilunghiamoci troppo e andiamo subito a recensire la demo rilasciata da Sucker Punch Productions.
Ad un giorno dall’uscita dell’omonimo film non potevamo che parlare di X-Men Origins: Wolverine. Il film, come ci suggerisce il titolo, ha come protagonista il personaggio della saga X-Men più amato. Armato di una forza fisica sovrumana, e della lega metallica che gli scorre nelle vene, il nostro eroe è pronto a fare il suo ritorno anche su console. Come ogni film riadattato in gioco il titolo ha un pò di pecche, ma ciò non vuol dire che sia tutto da buttare.