Trine, un mago, un cavaliere e un ladro collaborano su PSN


Se analizziamo bene una delle ambientazioni che maggiormente vengono utilizzate per quanto riguarda la realizzazione di videogiochi ci accorgeremo che spesso alcune tipologie di personaggi sono più che ricorrenti perché fortemente legati al contesto stesso della location sfruttata. Per esempio uno dei più comuni luoghi in cui prendono vita alcuni titoli sono sicuramente le praterie e i boschi ispirati al classico stile fantasy.

Ricco di rigogliosi campi erbosi e di montagne impervie e difficili da valicare oltre a tenebrosi ed oscuri castelli impenetrabili e miniere dall’aspetto tutt’altro che amichevole fanno da sfondo ad un mucchio di personaggi che sono decisamente caratterizzati da personalità e carisma del tutto soggettivi ma che permettono una classificazione più ordinata secondo schemi ben precisi ed appartenenze a classi e razze ben definite.

Karaoke Revolution, agguantiamo il microfono per una nuova sfida musicale


I giochi musicali disponibili per console hanno avuto un’evoluzione davvero emblematica se andiamo ad analizzare i loro movimenti fin dall’alba della nascita del primo titolo fino ad arrivare agli ultimi esponenti che hanno praticamente invaso il mercato grazie al successo interplanetario di un grandissimo esemplare che tutti noi conosciamo con il nome di Guitar Hero e che ha appassionato anche chi non aveva mai provato un rhythm game.

Un tempo il genere era totalmente focalizzato sul ballo e sulle sue varianti. Se una volta bisognava premere con un certo ritmo le frecce direzionali dei nostri controller per permettere al nostro danzatore virtuale di eseguire i movimenti in modo impeccabili a tempo con la musica, con i tappetini appositi, il gioco si è tramutato quasi in realtà, offrendo uno spessore in più ad un gioco musicale in realtà dallo stampo piuttosto passivo.

Vandal Hearts Flames of Judgement, nuovi dettagli sul ritorno della saga


E’ stato il primo gioco di ruolo di stampo strategico a fare la sua comparsa sulla primissima generazione di console Sony, un nuovo orizzonte fu aperto proprio grazie al suo arrivo sull’allora nuovissima macchina da gioco che tanta fortuna ebbe portando quindi nuovo lavoro e nuove idee alle tante case di sviluppo che iniziarono a proporre sul mercato nuovissimi giochi facendo finire nel dimenticatoio questo vecchio progetto.

Vi abbiamo già menzionato la saga di Vandal Hearts, un titolo che ha ormai quasi quindici anni alle spalle e che si rivelò un ottimo apripista per le saghe che poi pian piano videro la luce e nonostante sia da molto tempo che non si vede in giro un nuovo episodio, la Konami, come vi abbiamo annunciato renderà presto disponibile su Playstation Network e Xbox Live un capitolo totalmente inedito che farà gioire i nostalgici.

Brutal Legend, fissata finalmente la data di uscita


Scommettiamo che molti di voi saranno ancora alle prese con la periferica più divertente ed adatta al relativo gioco associato che ogni console abbia mai ospitato. Quel vero e proprio tormentone a cui seguiti ufficiali e veri e propri spin off tematici hanno dato degna prosecuzione garantendo un livello di adrenalina e di allegra valvola di sfogo a tutti quelli che sono diventati fan accaniti dei rhythm game del nuovo millennio.

Stiamo chiaramente parlando ancora una volta di Guitar Hero, il portentoso gioco musicale che ha sconvolto il mondo delle console e ha dato l’input per la nascita di una serie infinita di giochi più o meno meritevoli che ricalcassero le stesse scintille generate dal capostipite della specie. Se il rock quindi è tornato prepotentemente di moda nel regno delle macchine da gioco, non dobbiamo stupirci dell’arrivo di giochi ad esso ispirati.

Call of Juarez: Bound in Blood, il ritorno del western su console

 Circa un anno e mezzo fa abbiamo assistito tutti all’uscita di Call of Juarez. Sviluppato da Techland e Ubisoft, il gioco raccontava una storia del vecchio West che aveva come protagonisti due fratelli: Reverendo Ray e Thomas. I giocatori erano catapultati nel mondo crudele e spietato del West con sparatorie e la solita ricerca all’oro (per l’appunto l’oro di Juarez). Prima di continuare la saga con un secondo capitolo gli sviluppatori hanno pensato bene di farci sapere cosa successe prima.

Bound in Blood è infatti il titolo del prequel di Call of Juarez. Dopo il rilascio di una demo possiamo informarvi su cosa saremo in grado di fare con i due fratelli pistoleri. Avremo modo, come nel primo capitolo, di giocare prima con un personaggio e poi con un altro. Ognuno di loro avrà le sue specialità in battaglia e ci sarà data la possibilità di scegliere per conto nostro chi utilizzare per determinate situazioni.

Infamous, un eroe destinato alla Playstation 3

 Non so quanti saranno i giocatori che, non avendo una Playstation 3, si mangeranno le mani vedendo cosa ha da offrirci questo gioco. Il titolo in questione verrà rilasciato infatti solamente per la console di casa Sony a fine Maggio 2009 ed è veramente luce per i nostri occhi. Dato che manca poco alla data di uscita non dilunghiamoci troppo e andiamo subito a recensire la demo rilasciata da Sucker Punch Productions.

Premendo start avremo subito una bella vista di Empire City. I suoi parchi verdi e lo skyline mozzafiato ci fanno subito venir voglia di esplorare la città, ma dopo che una bolla di energia sconosciuta esplode all’interno di essa saremo catapultati immediatamente nei panni del nostro personaggio. Comanderemo le azioni di Cole in terza persona e, mentre cerchiamo di rifugiarci in qualche posto sicuro, saremo raggiunti da altre esplosioni a catena.

X-Men Origins: Wolverine, il film sbarca su console

 Ad un giorno dall’uscita dell’omonimo film non potevamo che parlare di X-Men Origins: Wolverine. Il film, come ci suggerisce il titolo, ha come protagonista il personaggio della saga X-Men più amato. Armato di una forza fisica sovrumana, e della lega metallica che gli scorre nelle vene, il nostro eroe è pronto a fare il suo ritorno anche su console. Come ogni film riadattato in gioco il titolo ha un pò di pecche, ma ciò non vuol dire che sia tutto da buttare.

La trama è quella che conosciamo tutti quanti, o almeno chi ha seguito la serie: questa volta vedremo come Wolverine è diventato quello che è e come si sia rifiutato di lavorare per il Colonnello Stryker. Tralasciando alcune incongruenze nella storyline passiamo a quello che è veramente il cuore del gioco e, per certi versi, anche del film. Il tutto si concentra nel combattimento e nella molteplicità di nemici.

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