
Quest’estate è sicuramente il periodo più propizio per il maghetto più noto ormai della letteratura moderna, capace di aver scatenato una vera e propria mania trai giovanissimi ma anche tra i più attempati, grazie ad una serie di avventure e di personaggi dalla tipologia alquanto classica ma spolverati di una nuova magia capace di attrarre un numero di persone davvero impressionante, tutti legatissimi ad ognuno dei sette romanzi che hanno trovato spazio in libreria.
Proprio qualche settimana fa è spuntato nelle sale, dopo un’attesa insostenibile, il nuovo film delle avventure di Harry Potter in cui ancora una volta dovrà vedersela non solo con professori apparentemente perfidi e crudeli, ma anche con il suo più acerrimo nemico dall’innominabile identità. Insieme al film è arrivato, con la solita puntualità, anche il videogioco che ripropone in formato più interattivo, le stesse vicende narrate in Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

Bisogna dire che come design non era niente male, ma di certo la grandezza di questo controller è sempre stata un problema. Fino all’uscita della serie “S” (controller più piccoli e più ergonomici), siamo stati costretti a giocare con in mano un mattone. Altra pecca dovuta alla grandezza è sicuramente la distanza tra i pulsanti che, dopo poche ore, ci faceva prendere dei crampi allucinanti.
La piccola fata dovrebbe essere la guida di Link durante la nostra avventura, ma tutto quello che riesce a fare è annoiarci e fermarci ogni volta che c’è qualcosa di nuovo sul nostro cammino. Come se non bastasse attira la nostra attenzione con degli “Hey” e “Listen” molto imperativi e fastidiosi. Purtroppo non possiamo spiegargli che vogliamo solo giocare e non ascoltare tutte le corbellerie che ha da dire. Si merita il 5° posto.
Bioshock comincia con lo schianto dell’aereo in cui viaggiamo. Una volta sopravvissuti all’incidente troveremo una torre in mezzo al mare che ci porta a Rapture, una città immersa negli abissi. Scopriremo che l’utopia e la follia popolano il luogo e avremo modo di cercare di sopravvivere a persone geneticamente modificate a ad un sistema di sicurezza che farà di tutto per eliminarci. Il vero colpo di scena però lo abbiamo incontrando il fondatore di tutto questo scempio: Andrew Ryan. Scopriremo quindi che lo schianto non era assolutamente un caso.
Forse a prima vista sembra semplice ed intuitivio. Per chi non conosce le basi del gioco, come potete vedere dall’ immagine, invece di saltare da una piattaforma all’altra dovremo aggangiarci e dondolare fino a raggiungere il punto desiderato. Purtroppo Capcom a volte svolge i calcoli un pò approsimatamente e noi ci ritroviamo a dover saltare nel vuoto un pò troppe volte. Che nervoso ragazzi.



Uscito nel 1993 è stato molto discusso per i suoi contenuti splatter e satanici. Molte associazioni religiose hanno tentato di bandirlo dal mercato senza successo. Il putiferio è scoppiato una seconda volta nel 1999 quando i due ragazzi del massacro della Columbine High School dichiararono di essere grandi giocatori del titolo.
Halo è uno dei giochi più giocati degli ultimi anni. Il film che lo riguarda è stato posticipato più e più volte e anche ora nessuno è cosi sicuro se il tutto si farà oppure no. Quello che possiamo dire è che molti di noi non vedono l’ora che questo videogioco diventi un film. Dopo tutti i rumors e le notizie semi-ufficiali uscì un trailer spettacolare ed entusiasmante che ancora oggi, rivedendolo, ci fa sognare e sperare ancora. Sul sito IMDB (Internet Movies DataBase) la data di uscita è stata spostata al 2012.
Come potete indovinare la missione principale del gioco è rendere l’ambiente accogliente per ogni Pinata. Ogni Pinata ha dei gusti diversi e quindi ci toccherà coltivare il maggior numero di giardini per accontentare tutti. Sicuramente un must per chi è un fan del verde e della natura. Avremo a disposizione cosi tante piante, e quindi cosi tanti colori, che giocarci sarà assolutamente un piacere.
Per chi ricorda questo fantastico gioco per SNES non è una sopresa trovarlo in classifica. Il gioco in questione vede protagonista un Dio rinato che deve insegnare all’uomo a civilizzarsi. Molti di voi penseranno: ” Beh costruire case, cacciare, pescare ecc. non è di certo un bel modo di aiutare la natura “. Ma non è solo di questo che si parla. In Actraiser la nostra missione principale è soprattutto ripulire l’acqua e sconfiggere i demoni che tentano di ostacolare l’evoluzione.



Uscita tra il 1994 e il 1995, rispettivamente in Giappone e in Nord America, si piazza al quinto posto avendo perso, purtroppo, la battaglia contro la Playstation e la Nintendo. Anche se uscita prima delle due console antagoniste, il Saturn, ha avuto grandi problemi per quanto riguarda lo sviluppo. Fattore principale dell’uscita di scena fù infatti la difficoltà riscontrata dalle software house a sviluppare giochi su di un codice cosi complesso. L’hardware presente all’interno è alquanto superiore alle due rivali, ma purtroppo per i suoi fans gli è andata male. Dopo meno di quattro anni di battaglia la Sega ha mandato fuori produzione la console.


