Non abbiamo bisogno di Rockstar, il prossimo GTA lo facciamo da soli

Ma che succede ad Electronic Arts? O meglio, che è successo nel corso degli anni ad Electronic Arts? EA si è fatta avanti e ha lasciato dietro di se qualsiasi finzione di disinteresse nell’acquisto ostile di Take-Two per portare avanti la sua campagna per il totale monopolio dell’industria videoludica odierna.

Se recentemente Take-Two ha declinato l’offerta d’acquisto di EA di ben 2 miliardi di dollari, adesso potrebbe ritrovarsi a non avere altra scelta che cedere il controllo della compagnia a John Riccitiello & Co., che stanno pianificando il buyout ostile della compagnia offrendo ai suoi azionisti la bellezza di ben 2 miliardi di dollari – si, la stessa cifra offerta in “amicizia” precedentemente.

Confermato! In arrivo Bioshock 2

Tutti i fan dello sparatutto in prima persona dai temi steampunk saranno felici di sapere che Take-Two Interactive ha oggi annunciato che Bioshock 2 è attualmente in via di sviluppo.

Dello sviluppo del gioco si occuperà 2K Marin, una nuova sussidiaria di Take-Two Interactive.

Take 2 rifiuta l’offerta da due miliardi di dollari di EA

Electronic Arts, spesso chiamata l’impero galattico delle software house, ha offerto ben due miliardi di dollari statunitensi a Take Two, nella speranza di poter acquistare la compagnia.

Take Two, responsabile di hit quali Bioshock, GTA, Manhunt e Bully, ha rifiutato l’offerta ritenendola inadeguata. Secondo la compagnia, due miliardi di dollari sono troppo pochi e non sono in grado di coprire il suo effettivo valore.

“La proposta di Electronic Arts attribuisce un valore insufficiente per i nostri azionisti e arriva nel momento sbagliato date le cruciali iniziative della Compagnia,” ha detto Strauss Zelnick, Executive Chariman di Take-Two. “Grazie agli straordinari sforzi dei nostri team di creativi e di uomini d’affari, Take-Two ha fatto dei passi enormi nei passati 10 mesi nel tentativo di raggiungere il comune obbiettivo di essere la compagnia più creativa, innovativa ed efficiente nell’industria”.