Marvel VS Capcom 3, per la Capcom più interessante di Super Street Fighter IV


Grande lustro e grande interesse c’è stato nei mesi scorsi per l’uscita di un prodotto che ha segnato assolutamente un ritorno in grande stile per un gioco che l’ha fatta da padrone per anni ed anni, diventando con il tempo un vero e proprio simbolo indiscusso per un genere moltorinomato come quello dei picchiaduro, riuscendo ad essere accattivante, con la sua aura di titolo retrò, anche oggi che abbiamo sulle nostre console nuove leve dal grande valore.

Stiamo parlando ancora una volta di Street Fighter IV e della sua versione potenziata Super Street Fighter IV con nuove ambientazione e nuovi eroici personaggi, pronti a farci scendere di nuovo nelle arene sparse per tutto il mondo in compagnia di protagonisti simbolo della saga e di nuovi entusiasmanti lottatori che abbiamo imparato a conoscere e ad amare. Difficile battere una garanzia come Street Fighter, ma la Capcom vuole giocare un nuovo asso.

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Nel mondo dei videogiochi purtroppo, come in special modo gli addetti ai lavori ben sapranno, c’è davvero poco spazio per le vere novità e per una certa evoluzione in senso stretto. Nonostante i notevoli passi avanti fatti negli ultimi tempi grazie all’avvento delle nuove tecnologie e dei nuovi gioiellini che ora fanno bella mostra di sé nei nostri salotti, non c’è stata in realtà una vera escalation per quanto riguarda i giochi.

Abbiamo infatti avuto dei graditissimi ritorni su tutte le macchine da gioco attualmente in circolazione, come i soliti titoli dedicati al sempre adorato Mario in tutte le salse, così come la grande accoglienza riservata a Zelda e ai suoi nuovi capitoli, e come dimenticare il nuovo episodio di Final Fantasy o i vari seguiti usciti su Xbox 360 e Playstation 3, se non titoli nuovi che però ricordano molto da vicino classici del passato.

Professor Layton, niente Wii nonostante il grande successo


Il capostipite indiscusso del genere era senza ombra di dubbio una saga che molto recentemente è tornata ad affacciarsi nel mondo delle console snaturando però completamente quello che era stato ai gloriosi periodi dei giochi disponibili su personal computer. Si tratta della saga di Monkey Island, leggende piratesche e tanto sano umorismo in compagnia di Guybrush Threepwood e tutta la cricca di strambi personaggi che hanno animato le varie avventure.

Lo stile di gioco, differente da quello più cinematico e dinamico che è diventato oggi, era quello ormai sparito delle avventure punta e clicca, un tipo di divertimento basato sulla riflessione e l’ingegno, sul colpo d’occhio e la frase giusta detta al personaggio giusto. Insomma tutto lontanissimo dai tipi di giochi che vedono la luce al giorno d’oggi, tranne qualche rara eccezione che ancora fa battere il cuore ai nostalgici di quel periodo.

The Sims 3, 1.400.000 copie vendute solo nella prima settimana


Ci sono dei titoli che sono considerati come giochi veri e propri, seguendo il senso classico del termine con una struttura semplice e determinata, adatta ad essere classificata in un genere prestabilito e con una linearità abbastanza definitiva. Ma ci sono anche degli altri titoli che sarebbe meramente riduttivo definirli dei semplici giochi visto che rappresentano vere e proprie esperienze videoludiche che vanno oltre il semplice concetto di videogame per console.

Uno tra questi è sicuramente The Sims, un marchio che fin dal primo ingresso nel mondo dei personal computers si è fatto notare per un particolare non indifferente, infatti il gioco non offriva una semplice serie di missioni da soddisfare come chiunque poteva facilmente immaginare, ma ci dava la possibilità di intraprendere una vera e propria vita virtuale che ci ha incollato ai nostri monitor per ore ed ore seguendo i nostri “simmini”.

Nintendo DS, un giapponese su cinque possiede la console portatile


E’ passato un po’ da quando nel 2004 fu lanciato sul mercato incredibilmente prima in America e solo successivamente in Giappone, da quella grandissima casa di produzione e sviluppo che prende il nome di Nintendo, un vero ammiraglio nel mondo dell’intrattenimento elettronico sia dal punto di vista di creazione di giochi decisamente divertenti ed appassionanti, sia di console più o meno di successo che però sono rimaste nella storia del videogioco.

La console portatile di cui stiamo parlando è il Nintendo DS, una rivoluzionaria macchina da gioco da portare sempre con noi che presenta un’apertura a conchiglia e l’innovativo doppio schermo, di cui uno tattile per rendere decisamente nuove ed originali le esperienze di gioco anche con alcuni titoli che ormai fanno parte di lunghe saghe già conosciute in passato su altre console, ma riportate alla ribalta con metodi di gioco assolutamente inediti.

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