La Sony ha avuto “le palle” pubblicando Heavy Rain, David Cage si crogiola per il suo successo

di Redazione Commenta


Nel mondo dei videogiochi purtroppo, come in special modo gli addetti ai lavori ben sapranno, c’è davvero poco spazio per le vere novità e per una certa evoluzione in senso stretto. Nonostante i notevoli passi avanti fatti negli ultimi tempi grazie all’avvento delle nuove tecnologie e dei nuovi gioiellini che ora fanno bella mostra di sé nei nostri salotti, non c’è stata in realtà una vera escalation per quanto riguarda i giochi.

Abbiamo infatti avuto dei graditissimi ritorni su tutte le macchine da gioco attualmente in circolazione, come i soliti titoli dedicati al sempre adorato Mario in tutte le salse, così come la grande accoglienza riservata a Zelda e ai suoi nuovi capitoli, e come dimenticare il nuovo episodio di Final Fantasy o i vari seguiti usciti su Xbox 360 e Playstation 3, se non titoli nuovi che però ricordano molto da vicino classici del passato.


A dimostrare invece che il mercato non è affossato sulle solite strutture di gioco e che, anzi, la fantasia, la creatività e la voglia di offrire qualcosa di nuovo ai giocatori di tutto il mondo è fortemente presente, ci ha pensato Heavy Rain, un titolo evento dell’ultima stagione che ha riscosso un notevole successo proprio per la sua immensa originalità e per l’atmosfera decisamente hollywoodiana della storia che si intreccia man mano che si va avanti.

A decretare questo successo è lo stesso creatore, David Cage cge ha recentemente affermato, senza tanti peli sulla lingua, fregandosene di un certo garbo nel linguaggio, che la Sony, produttrice del gioco, ha letteralmente avuto le palle a scommettere su un titolo così diverso come Heavy Rain quando il mercato invece si concentra su riedizioni varie e facendo circolare le stesse idee semplicemente rimaneggiate. Speriamo a questo punto che novità come queste fiocchino ancora.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>