Mancano pochissimi giorni all’uscita di Red Faction: Guerrilla e ancora meno all’uscita sul mercato U.S.A. Non potevamo di certo rimanere indifferenti a tutte le novità che riguardano questo fantastico titolo e che, dopo il precedente articolo, sono aumentate a dismisura. Per iniziare vi ricordo che Red Faction: Guerrilla non è un FPS, ma un third-person shooter e soprattutto un bel sandbox alla GTA. Non vi preoccupate non vi annoio più con cose che sapete già, entriamo nel particolare.
Precedentemente avevamo parlato di sei zone distinte controllate dall’EDF. Queste zone verranno dichiarate libere solamente facendo scendere il morale di quest’ultime. Completando le missioni assegnateci riusciremo a far diminuire il morale fino a conquistare definitivamente la zona desiderata. Una volta completate le quests la resistenza ci manderà sempre più rinforzi e le persone, motivate dal nostro coraggio e dai nostri risultati, insorgeranno contro l’oppressore dandoci più di una mano.
Necrovision è uno di quei sparatutto che si focalizzano più sulle ondate di mostri, ed elementi che rendono il gameplay frenetico, che sulla coerenza e la storyline. La storia infatti è un calderone pieno di clichè che non si promette di certo di portare originalità al titolo. Impersoneremo un americano che si arruola nell’esercito inglese durante la Prima Guerra Mondiale, ma fatta questa premessa, dopo pochi minuti di gioco, ci scorderemo da dove veniamo e ci focalizzeremo sul restare vivi.
Il secondo capitolo di Sacred è uscito per PC lo scorso anno e tra pochi mesi, se non giorni, lo ritroveremo sulle nostre console. Purtroppo sembra che il titolo, basato su di uno stile molto simile a Diablo, non sia stato convertito come tutti si aspettavano. Potevamo prevederlo, questo è sicuro, ma andiamo subito a vedere cosa è cambiato dalla versione per PC.
In molti aspettavano l’ennesima espansione di Neverwinter Nights 2, ma forse sarebbe stato meglio continuare a giocarci senza. Infatti giocare a Mysteries of Westgate dopo aver giocato a Storm of Zehir è un pò come fare qualche passo indietro, ma ciò non vuol dire che è tutto da buttare. Quello che ci lascia un pò perplessi è la storyline di questa nuova espansione, ma guardiamo il tutto più da vicino.
Ad un giorno dall’uscita dell’omonimo film non potevamo che parlare di X-Men Origins: Wolverine. Il film, come ci suggerisce il titolo, ha come protagonista il personaggio della saga X-Men più amato. Armato di una forza fisica sovrumana, e della lega metallica che gli scorre nelle vene, il nostro eroe è pronto a fare il suo ritorno anche su console. Come ogni film riadattato in gioco il titolo ha un pò di pecche, ma ciò non vuol dire che sia tutto da buttare.
Dopo tutti i videogiochi horror, che sono usciti in questi ultimi anni, non poteva mancare un bel gioco ambientato in mezzo ai ghiacci. In Cryostasis: Sleep of Reason infatti ci ritroveremo in Artide, nel 1981, ad indagare sulla disgrazia di un rompighiaccio russo avvenuta più di dieci anni prima. Sicuramente le premesse sembrano buone, ma osservando più da vicino notiamo un pò di pecche che, purtroppo, fanno del gioco un titolo solamente sopra la media.
Dopo il primo capitolo di questo fantastico gioco torniamo su Rapture più forti e più curiosi che mai. Questa volta non saremo dei semplici umani: saremo dei BigDaddy. Prima di passare all’anteprima di Bioshock 2 e alle sue caratteristiche principali cerchiamo di trovare uno spazio per descrivere, ai neofiti, il mondo di Rapture e il suo sistema di gioco. Nel primo episodio siamo venuti a conoscenza di molte informazioni, ma per non incorrere nell’eventualità che qualcuno ci stia ancora giocando diamo un’occhiata veloce alla base della storyline.
Questo è un gioco che sicuramente, almeno per quanto riguarda la storyline, ha qualcosa di diverso dagli altri. Come potete capire dall’immagine si tratta di un gioco ambientato al tempo della seconda guerra mondiale. Lo scenario è la bella Parigi e il nostro protagonista è Sean, un pilota di macchine da corsa irlandese. Sean ha tutto dalla vita, ma, come ci possiamo facilmente aspettare, gli viene portato tutto via dalla guerra che incombe sulla nazione che lo ospita.