Giochi della memoria, The Adventure of Hourai


Gli appassionati di giochi di ruolo hanno dalla loro parte delle saghe che sono entrate nella memoria collettiva e che ancora oggi riescono a divertire e stupire con nuovissime uscite, condensando in capitoli inediti tutta la storia e la forza di una serie di successo. Tutti quanti conoscono ovviamente Final Fantasy, un titolo di punta della Square-Enix che è noto anche a chi non è solito bazzicare l’ambiente dei giochi di ruolo grazie alla bontà del progetto di base.

Con i suoi carismatici personaggi e quelle piccole tradizioni che si tramandano di capitolo in capitolo, Final Fantasy ha fatto innamorare molti adepti che ancora oggi attendono trepidanti un nuovo capitolo della saga. Ma non dobbiamo dimenticare tanti esponenti minori del settore che spesso riescono ad offrire anche qualcosa di completamente diverso, andando a solleticare il giocatore esattamente come accadde con un vecchio titolo per Super Nintendo.

Videogiochi come materia di studio nelle scuole inglesi?


Che noia al mattino doversi alzare presto e maledire quella maledetta sveglia che inizia a suonare per farci piombare giù dal letto e ci costringe a prepararci in un battito di ciglia perché cronicamente, dopo un morso al cornetto e un sorso al cappuccino, ci ritroviamo maledettamente in ritardo per andare in quel luogo in cui mai vorremmo mettere piede ma che per anni bisogna frequentare per poter apprendere e conoscere quello che ci servirà in futuro.

“Maledetta scuola” urleranno molti di voi, maledicendo varie materie e vari argomenti che all’apparenza potrebbero sembrare antiquati ed inutili per la vita di tutti i giorni ma che magari in occasioni particolari potrebbero risultare essenziali. Detto questo, nonostante le modifiche alla struttura, la scuola risulta forse un po’ vecchiotta e non al passo coi tempi, sarà per questo che nel Regno Unito si guarda al futuro e avanzano proposte particolari.

Zleep, battaglia contro il sonno su Facebook


Che braccia forti ma allo stesso tempo comode e calde ha quel dio chiamato da tutti semplicemente Morfeo, quel gran cullatore che ogni notte ci viene a trovare per inviarci direttamente nel mondo dei sogni, sperando che la giornata troppo pesante e qualche senso di colpa di troppo non diano molti fastidi e si concili in ogni caso il nostro bel sonno, con la speranza di passare le nostre belle otto ore di relax puro ad occhi chiusi su un bel guanciale.

E’ bellissimo dopo una giornata intensa e stressante poter finalmente indossare un comodo pigiama, alzare le lenzuola ed infilarci nel nostro comodo lettone, una sorta di rifugio per poter così crogiolarci e riposare serenamente. Ma qualche volte capita di essere un po’ troppo stanchi già durante la giornata, e si fa molta fatica ad arrivare fino a tarda sera per poter tranquillamente accedere al nostro candido e dolce lettino.

Addio Natale, meno tempo libero per i videogames


Purtroppo anche la Befana è volata via dal calendario dopo aver portato tanti dolci ai bambini buoni e del carbone scuro e duro a quelli che si sono comportati male durante l’anno, abbandonando quindi tutto il clima delle tipiche festività natalizie e lasciandoci ancora una volta in balia della routine quotidiana fatta di forsennato studio per non rischiare di essere bocciati oppure di frenetico lavoro rientrando in un triste e desolato ufficio tutte le mattine.

Ripensiamo però ancora con gioia alla scoperta di un regalo incartato, tutto per noi, da scartare proprio a mezzanotte, o ancora il divertimento con gli amici con cui abbiamo passato insieme il capodanno giocando fino all’alba tutti insieme allietando la serata con dolci tipici e bicchieri di spumante per brindare all’anno nuovo, senza dimenticare la golosità delle calze della Befana ricevute proprio ieri, ricolme di gustosi dolcetti.

Tutti insegnanti con “Let’s Play La Maestra”


Quando l’abbiamo frequentata l’abbiamo odiata con tutto il nostro cuore, ma quando abbiamo smesso di stare dietro i banchi un po’ l’abbiamo rimpianta perché abbiamo capito che il mondo del lavoro e la vita di tutti i giorni forse è ben più dura di una giornata di studio passata tra i compagni che ci porteremo nel cuore per tutta la vita. La scuola è così, fatta di piccole gioie e piccoli dolori, di ansie e di prime emozioni forti che caratterizzano la nostra personalità.

Quante volte abbiamo sognato magari di studiare a più non posso per metterci al posto dell’arcigna insegnante che avevamo e che odiavamo perché eravamo convinti ce l’avesse con noi? Quante volte abbiamo pensato che la scuola sarebbe stata migliore se fatta a modo nostro, modificata di tutto punto sia dal punto di vista estetico che da quello puramente didattico? Beh è arrivato il momento di prenderci la nostra rivincita grazie a “Let’s Play La Mestra”, il nuovo titolo per Nintendo DS.

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