Zleep, battaglia contro il sonno su Facebook

di Redazione 1


Che braccia forti ma allo stesso tempo comode e calde ha quel dio chiamato da tutti semplicemente Morfeo, quel gran cullatore che ogni notte ci viene a trovare per inviarci direttamente nel mondo dei sogni, sperando che la giornata troppo pesante e qualche senso di colpa di troppo non diano molti fastidi e si concili in ogni caso il nostro bel sonno, con la speranza di passare le nostre belle otto ore di relax puro ad occhi chiusi su un bel guanciale.

E’ bellissimo dopo una giornata intensa e stressante poter finalmente indossare un comodo pigiama, alzare le lenzuola ed infilarci nel nostro comodo lettone, una sorta di rifugio per poter così crogiolarci e riposare serenamente. Ma qualche volte capita di essere un po’ troppo stanchi già durante la giornata, e si fa molta fatica ad arrivare fino a tarda sera per poter tranquillamente accedere al nostro candido e dolce lettino.


Che dire poi quando la notte prima siamo andati a letto troppo tardi e al mattino la sveglia ci ha comunque costretto ad alzarci al solito orario da scuola o da ufficio, con il risultato che, come tanti cloni degli zombie di Resident Evil, accediamo ai nostri doveri quotidiani con l’aria ancora particolarmente stanca. Lo sa bene il protagonista di un nuovo giochino che possiamo provare su Facebook, a cui la scuola sembra proprio non andare a genio.

Crollato dal sonno sul banco di scuola, il protagonista di Zleep inizierà ad emettere le classiche “Z” da fumetto di un sommesso russare e nei panni dell’insegnante dovremo lanciare dei gessetti per colpire le lettere che altrimenti ci imbottiglieranno in un contagioso sonno. Basterà ciccare con una potenza sufficiente sul mouse e prenderemo la mira per beccare le letterine vaganti sullo schermo, ma ne basterà una per arrivare al game over. Un giochino dalla semplicità assoluta che potete trovare a questo link.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>