I Am Alive, tra poco anche su Playstation Store


A volte si tratta di mostri enormi, forse provenienti da galassie lontane e pronti a conquistare il nostro mondo disfacendolo prima in modo pressochè totale, e poi assoggettare i pochi sopravvissuti per ripopolarlo sottoforma di colonia conquistata da parte di un altro pianeta. Altre volte si tratta semplicemente dell’operato dell’uomo che non ha tenuto conto del rispetto della natura e dell’ambiente con la conseguente distruzioni del microcosmo.

Le possibilità di annientamento della Terra, così come la conosciamo, sono moltissime e parecchie sono state già prese in esame da molte situazioni, che si tratti di letteratura fantascientifica o di un film campione di incassi al botteghino. Ma spesso è anche l’universo videoludico a proporre la fine del mondo in modi diversi e particolari ponendoci al centro di un cataclisma di dimensioni epiche. Ecco dove parte I Am Alive, titolo che molti di voi già conosceranno.

I Am Alive, un video mostra l’agilità del protagonista


A volte i disastri sono causati da invasioni effettuate da personaggi più o meno umani che non hanno essenzialmente avuto scrupoli nel disseminare terrore e angoscia nella popolazione e distruggere in modo incredibile tutte le bellezze artistiche di un paese, magari per poi ricostruirci sopra una nuova colonia. Scenario insomma tipico delle storie di alieni o di riferimenti a popoli invasori protagonisti di alcune tragiche vicende del reale passato.

Altre volte la distruzione è invece causata da fenomeni rigorosamente naturali e lo sappiamo bene in Italia dove i terremoti possono mietere vittime in grosso numero e le calamità sono purtroppo all’ordine del giorno, così come in molti altri paesi del mondo soggetti a questo tipo di problemi. E’ ancora più inquietante però ritrovarsi in una città completamente distrutta e non sapere cosa sia accaduto: vi ricorda nulla questo plot narrativo?

I Am Alive, svelata la data di uscita su Xbox 360

 Ubisoft ha annunciato che, dopo una lunga attesa, l’interessante I Am Alive sarà disponibile su Xbox LIVE Arcade a partire dal 7 marzo 2012 come parte del programma Xbox LIVE Arcade House Party.

L’interessante gioco che mischia elementi survival ad altri tipici dei titoli d’azione diventa quindi probabilmente una temporanea esclusiva per Xbox 360, dato che la casa francese non ha ancora comunicato i dettagli relativi alla data di uscita della versione PlayStation 3.

Xbox LIVE House Party 2012 con Alan Wake e I Am Alive

 Un trailer trapelato per errore ha svelato accidentalmente questo pomeriggio l’iniziativa Xbox LIVE House Party 2012 che partirà alla fine di febbraio. Come lo scorso anno, Xbox LIVE House Party coinciderà con il rilascio sul Marketplace di quattro titoli di spessore.

Quest’anno infatti non troveremo solo Warp di Electronic Arts e Nexuis di THQ, ma anche l’atteso Alan Wake: American Nightmare di Remedy e I Am Alive da Ubisoft.

I Am Alive rinviato al 2012

Non c’è pace per I Am Alive, il titolo UbiSoft sta subendo un destino simile a quello di giochi come Duke Nukem Forever, Alan Wake e Gran Turismo 5. Annunciato nel lontano 2008, di I Am Alive abbiamo perso le tracce per anni, qualche settimana fa però la casa francese ne aveva annunciato l’uscita per la fine del 2011.

Invece non sarà così, perchè I Am Alive è stato rimandato ed uscirà nei primi mesi del 2012. Ennesimo ritardo per questo interessante titolo nato come potenziale capolavoro Tripla A e poi trasformato in un gioco per il mercato digitale, destinato ad Xbox Live Arcade e PlayStation Store.

I Am Alive uscirà in inverno su Xbox Live Arcade e PlayStation Store

Dato più volte per spacciato, I Am Alive è ancora vivo (scusate il gioco di parole) ed uscirà in inverno, solo su piattaforme digitali, come vi avevamo anticipato anche noi qualche mese fa. I rumors si sono rivelati esatti, il gioco di Jade Raymond (producer del primo Assassin’s Creed) è stato in un certo senso declassato e non uscirà in formato disco, bensì sarà distribuito su Xbox Live Arcade e PlayStation Store.

Non abbiamo molte informazioni sul gioco, UbiSoft però ha distribuito un nuovo teaser del gioco, impressionante notare come il progetto sia stato praticamente stravolto rispetto alla prima versione mostrata all’E3 del 2008.

I Am Alive: primi dettagli sul gameplay

 Se in Ubisoft tutto tace ci pensa l’ESRB, l’ente statunitense per la classificazione dei contenuti nei videogiochi, a rivelare i primi dettagli sul gameplay di I Am Alive, action in terza persona ambientato in un mondo post-apocalittico in lavorazione su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

Innanzitutto, il gioco viene classificato come un prodotto ricco di violenza intensa, temi sessuali ed un linguaggio forte, cose che gli affibbiano l’etichetta di titolo dedicato esclusivamente ad un pubblico maturo. Poi, ecco i dettagli sul gameplay, che pare già adesso molto interessante.

I Am Alive, un nuovo trailer rubato appare sul web

Nelle scorse ore è apparso in rete un nuovo trailer rubato di I Am Alive, il misterioso progetto di UbiSoft in sviluppo dall’ormai lontano 2008. Del gioco, a dir la verità, non sappiamo nulla, UbiSoft ha dichiarato qualche mese fa che il progetto è ancora in fase di sviluppo, senza fornire ulteriori notizie.

Adesso è apparso in rete un misterioso trailer, l’origine del video è sconosciuta, non sappiamo se si tratta di un filmato recente oppure di un clip datato. I Am Alive sembra un mix tra Assassin’s Creed, Splinter Cell e Fallout. Speriamo di saperne di più nelle prossime settimane.

I Am Alive è ancora vivo

I Am Alive è ancora vivo? La risposta a questa domanda è positiva, almeno a giudicare dalle ultime notizie. Il gioco UbiSoft infatti è recentemente passato al vaglio della commissione australiana di classificazione dei videogiochi, l’ente ha bollato I Am Alive con un bel 15+, a causa delle numerose scene violente e della trama non proprio adatta ai bambini.

Questo vuol dire, presumibilmente, che I Am Alive è ancora in fase di sviluppo, la classificazione è stata rilasciata ieri, 28 giugno, mentre le ultime notizie sul gioco risalgono allo scorso inverno.

I Am Alive uscirà nel 2011 in formato digitale

I Am Alive fu annunciato da UbiSoft all’E3 del 2008, prodotto da Jade Raymond (la mente dietro al primo Assassin’s Creed), tutti aspettavano questo titolo con la bava alla bocca, nel corso del tempo è stato rimandato più volte, tanto che ad oggi è ancora privo di una data di uscita.

Jade Raymond ha provveduto a fare chiarezza riguardo I Am Alive, spiegando che il gioco è ancora in fase di sviluppo ed uscirà nel corso del 2011, solamente su piattaforme digitali, ovvero Steam, Xbox Live Arcade e PlayStation Store.

I Am Alive, posticipata la data di uscita


Gli eventi disastrosi come terremoti ed alluvioni sono spesso dei fenomeni inaspettati che mettono a repentaglio la vita delle numerose persone soggette a queste calamità naturali. Lo sanno bene gli abitanti delle zone a rischio a ridosso dei fiumi che spesso a causa del maltempo prolungato e di particolari disagi dovuto ai fenomeni atmosferici, devono correre ai ripari per non vedere la propria casa travolta da una valanga d’acqua e detriti.

Per fortuna non sempre tutto ciò è associabile esclusivamente alla realtà visto che in diverse occasioni i disastri naturali sono stati i veri protagonisti di racconti e soprattutto film di successo per il grande schermo grazie al quale numerosi spettatori hanno potuto gustare forti emozioni. Anche il mondo dei videogiochi ha più volte prodotto dei titoli dall’alto tasso catastrofico, proprio come quello che vi abbiamo presentato poco tempo fa.

I Am Alive, il nuovo disaster game della Ubisoft


Quante volte al cinema ci siamo goduti comodamente sulle nostre poltroncine di velluto rosso, dei film dall’alto tasso di azione dove intere città crollano sotto ondate dalle dimensioni colossali oppure scosse di terremoto di un grado altissimo delle scale di misura sconvolgono l’architettura di interi centri urbani, o ancora, facendo volare la fantasia, quante volte gli alieni hanno messo a ferro e fuoco il nostro amato pianeta?

Sono tantissimi i titoli cinematografici che fanno parte di questo genere che, ci auguriamo, non si tramuti mai in realtà, ma approfittando del successo che queste pellicole hanno nelle grandi sale, anche il mondo dei videogiochi ha preso ispirazione e da un po’ di tempo a questa parte si è divertito a lanciare sul mercato alcuni giochi che possono entrare a far parte del nuovo genere etichettato come disaster game.