Professor Layton And The Unwound Future, nuove gustose immagini


C’era una volta un genere che, come tanti altri purtroppo, con l’avvento delle nuove tecnologie che basano praticamente ogni nuova creatura sulla grafica in tre dimensioni, è sparito nel nulla, lasciando con un velo di nostalgia lo sguardo degli appassionati di vecchia data e lasciando totalmente al buio tutti i nuovi fanatici del videogioco che conoscono oggi nuovi filoni ma che si sono persi le meraviglie del passato.

Il genere di cui si parla è quello delle avventure grafiche, un particolare tipo di gioco che ormai si vede davvero raramente, lasciando molto più spazio ai numerosissimi picchiaduro e ai giochi d’azione che tanto furoreggiano su ogni tipo di macchina da gioco. Emblemi magici del passato appartenenti al genere delle avventure grafiche possono essere i vari Monkey Island di recente tornati sotto una nuova veste, ma per fortuna un nuovo classico è giunto fino a noi.

Giochi su iPad, la Nintendo non è preoccupata


Il nuovo oggetto del desiderio di tutti gli appassionati di informatica, almeno per quelli che risiedono nel nuovo continente, ha finalmente fatto la sua apparizione sugli scaffali dei negozi per la gioia di chi stava sbavando soltanto dopo aver visto qualche foto promozionale e una manciata di caratteristiche tecniche attraverso i media di tutto il mondo. Finalmente per alcuni fortunati è già disponibile il nuovo strumento che potrebbe cambiare diverse cose.

Si tratta, probabilmente l’avrete già capito, dell’iPad, il nuovo strumento lanciato sul mercato dalla Apple che vuole essere un nuovo progetto per facilitare molto la vita di alcuni di noi, racchiudendo in un’unica tavoletta mille opzioni e tante possibilità, trasformandosi quindi immediatamente in tutto ciò che i fanatici dell’elettronica vorrebbero possedere, in barba ai cellulari di ultima generazioni e ai computer sempre più piccoli in nostro possesso.

Wii 2 inutile per ora, con la Wii di oggi tutto è possibile


E’ stato un vero passo in avanti per quanto riguarda l’intrattenimento videoludico, un vero e proprio fenomeno pari forse al lancio della prima console dell’era Playstation, quando le console erano effettivamente già abbastanza diffuse ed amate dal grande pubblico, ma non c’era stato ancora il grande boom che tutti conosciamo e che ha reso il mondo del videogiochi più vicino anche a chi non aveva mai preso in mano un controller in vita propria.

Stiamo parlando ovviamente dell’introduzione sul mercato di una console innovativa come la Wii, un vero e proprio carico da novanta per la rivoluzionaria Nintendo che ha cambiato le carte in tavola dell’industria videoludica modificando sostanzialmente l’utilizzo del controller e del modo di intendere un’esperienza da vivere con la propria console. Un grande coraggio dimostrato da una compagnia ben nota come la mamma del famosissimo Mario.

Categorie Wii

Capodanno 2010, mille sorprese per le nostre console


Primo gennaio 2010, un giorno importante che segna l’uscita dalle negatività del 2009 e del sano ottimismo con cui ci apprestiamo a fare il nostro ingresso nel nuovo anno che porterà a termine la prima decade del nuovo millennio, un periodo storico che nell’immaginario collettivo avevamo immaginato con l’avvicinarsi alla conquista dello spazio e ad uno stile futuristico in ogni settore, dall’arredamento all’abbigliamento, modificando anche il nostro stile di vita.

Probabilmente non abbiamo fatto poi così tanti cambiamenti, ma è innegabile invece notare come si siano modificate le nostre abitudini in quanto videogiocatori. Se prima avevamo delle console che si limitavano a far partire i nostri titoli preferiti inserendo il supporto nell’apposita macchina, adesso, grazie al prodigio tecnologico, abbiamo la possibilità anche di inserire delle periferiche come chiavette usb o addirittura darci la possibilità di collegarci ad internet.

La Wii 2.0 sarà controllabile con il pensiero!

Come la cultura della fantascienza cinematografica degli anni 80 ci ha insegnato, prima o poi le nostre console per i videogiochi saranno controllate tramite il pensiero. Certo, nei film a cui abbiamo appena fatto riferimento, il tutto era spesso e volentieri rappresentato tramite enormi caschi, guantoni collegati con dei cavi ai computer ed improbabili occhialoni per immergersi nella realtà virtuale, cose che probabilmente non vedremo mai nelle nostre case nel prossimo futuro (e forse nemmeno in quello remoto), ma, a quanto pare, sul concetto di controllo mentale ci siamo.

E’ infatti questa la nuova frontiera dei videogiochi prospettata da numerosi analisti che, dopo aver assistito – come tutti noi – all’arrivo di console come quelle facenti parte delle generazione attuale, con processori potentissimi (come quello della PS3), grafica in altissima definizione (come quella della Xbox 360) e controller rivoluzionari (come quelli di Nintendo Wii), adesso puntano tutte le loro fiches sulla rivoluzione mentale, quella che ci permetterà presto di interagire con i nostri videogame preferiti con il solo ausilio del pensiero.

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