Doctor Lautrec And The Forgotten Knights, primi dettagli


Ve lo avevamo promesso e puntualmente come al solito possiamo anticiparvi qualcosa su quello che si prospetta uno dei titoli più interessanti che vedranno la luce il prossimo anno su Nintendo 3DS, la nuova console portatile della casa di Mario. A dire il vero non sarà l’originalità l’elemento fondamentale che brillerà per quanto riguarda quest’annuncio, visto che le similitudini, quanto meno estetiche, con una saga di successo ci sono esplicitamente.

La saga in questione è quella del Professor Layton, un nome che probabilmente potrà non dire molto ai soli possessori di una console casalinga, ma che farà di certo brillare gli occhi a tutti quelli che possiedono un Nintendo DS visto che si tratta di una delle saghe di maggior interesse per la piccola ma potente console portatile della grande N, un gioco ricco di enigmi e di un’atmosfera affascinante che ora avrà qualcuno con cui vedersela.

Daymare Town, una città deserta su Facebook


Chissà quanti di voi, magari in special modo in alcuni periodi della propria vita particolarmente strani in cui tutto sembrerebbe piombare sulle proprie spalle, quando tutto sembra essere più nero del solito, avranno fatto dei sogni particolarmente inquietanti in cui la solitudine e l’angoscia sono ben presenti, pronti per farci svegliare di soprassalto come se fossimo davvero incatenati in un limbo da cui difficilmente si potrebbe uscire.

Un sogno predominante in stati d’animo negativi potrebbe essere quello di vederci catapultati in una sorta di realtà parallela, in un mondo in cui non c’è ombra di anima viva, non c’è nessun essere umano a cui poter chiedere dove ci troviamo, ma soltanto delle strane creature pelose che sbucano dietro gli angoli dei muri e che, una volta inseguiti, scompaiono nel nulla come se non fossero mai esistiti. Preoccupati? Tranquilli, è tutto un gioco di Facebook.

Professor Layton And The Unwound Future, nuove gustose immagini


C’era una volta un genere che, come tanti altri purtroppo, con l’avvento delle nuove tecnologie che basano praticamente ogni nuova creatura sulla grafica in tre dimensioni, è sparito nel nulla, lasciando con un velo di nostalgia lo sguardo degli appassionati di vecchia data e lasciando totalmente al buio tutti i nuovi fanatici del videogioco che conoscono oggi nuovi filoni ma che si sono persi le meraviglie del passato.

Il genere di cui si parla è quello delle avventure grafiche, un particolare tipo di gioco che ormai si vede davvero raramente, lasciando molto più spazio ai numerosissimi picchiaduro e ai giochi d’azione che tanto furoreggiano su ogni tipo di macchina da gioco. Emblemi magici del passato appartenenti al genere delle avventure grafiche possono essere i vari Monkey Island di recente tornati sotto una nuova veste, ma per fortuna un nuovo classico è giunto fino a noi.

Recensione: Myst per Nintendo DS

Non bastavano i sistemi per capire la nostra età cerebrale e per tenere in allenamento il cervello grazie alle abilità messe alla prova con Brain Training. La Midway, famosissima e prolifica casa produttrice, ha ben pensato di offrirci un bel gioco con cui mettere a dura prova la nostra intelligenza e tenacia con enigmi che hanno ricordi lontani ben 13 anni. Infatti è proprio a 13 anni fa che risale il primo Myst.

Myst è un mondo unico. Un mondo in cui giocatori di tutto il mondo sono finiti comprando una copia del gioco e ci hanno passato notti intere per capire come progredire con l’avventura pregna di mistero e di complicati enigmi da risolvere. Prima di questa versione per Nintendo DS, sono molte le console che hanno beneficiato di una trasposizione di Myst, possiamo andare dal vecchio Sega Saturn alla più recente Playstation, ma il capostipite è senza dubbio il PC, sistema per cui il gioco è nato.