Finalmente, con il rilascio delle beta per PC e Xbox360, abbiamo potuto provare con mano il multiplayer di uno dei giochi più attesi dell’anno: Call of Duty 5.
Una volta caricata la lista server, ci fiondiamo su una partita “team deathmatch”, e subito entriamo in campo. Come il suo predecessore, Cod5 permette di scegliere tra diverse categorie di soldati: cecchino, mitragliere ecc. e ci permette di creare una nostra categoria. Le meccaniche di gioco sono le stesse di sempre e non ci riesce difficile ambientarci. Il sistema di “esperienza” è rimasto pressoché invariato: ad ogni uccisione che faremo, guadagneremo dei punti con i quali aumenteremo di livello e potremo, così, sbloccare le nuove armi e i tanto amati\odiati perks. Ritroviamo anche i nostri aiuti in campo, ovvero: il radar (ottenibile dopo 3 uccisioni consecutive), utile a “vedere” i nemici sulla mappa, il supporto dell’artiglieria (dopo 5 uccisioni consecutive) , ed una muta di cani inferociti (dopo 7 uccisioni consecutive). Da segnalare, inoltre, la presenza di mezzi corazzati sul campo.