Splatterhouse, ancora nuove immagini del remake


Uno dei generi più amati dagli appassionati di videogiochi che probabilmente arrivano da un background a base di film del terrore e miniserie sull’argomento, è sicuramente quello dei survival horror, una categoria di titoli che viene riportata alla ribalta con uno stile tutto nuovo da un gioiello importante come Resident Evil della Capcom che ha impressionato l’intera comunità videoludica con la sua mandria di zombie pericolosi ed affamati.

Da lì poi tutta una serie di cloni ha iniziato a prendere piede in modo massiccio, partendo dai titoli che prendevano in prestito le telecamere fisse del celebre capolavoro Capcom, che successivamente si è dipanato con una gloriosa saga composta da titoli ufficiali e interessanti capitoli paralleli, fino a quelli che utilizzavano la paura in modo più sottile, andando a pescare nel calderone dell’horror nipponico a base di fantasmi e poco effetto splatter.

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Sin and Punishment: Successor of the Skies, un nuovo shooter sulla Wii


Come abbiamo più volte ribadito, noi giocatori occidentali siamo sempre vittime di angusti ritardi per poter accogliere sulle nostre console delle piccole perle che vedono la luce in tempi brevi nel paese del sol levante ma che stentano a spiccare il volo dal luogo natio per poter celebrare un’uscita anche in territorio americano ed ancora meno in quello europeo, tenendoci sulle spine fino all’arrivo dopo mesi e mesi quando ormai i nsotri colleghi giapponesi guardano già altrove.

Ciò è accaduto per moltissimi titoli, tra cui l’ultimo capitolo della saga di Final Fantasy che è arrivato diversi mesi dopo l’uscita ufficiale giapponese, ma nella tragedia c’è stata almeno la fortuna di poterlo comunque provare ed averlo in una versione comprensibile sulle nostre console visto che alcune volte capita addirittura che alcuni titoli non vedano affatto la luce e restino relegati nel paese d’origine, senza ottenere conversioni per gli altri mercati.

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Prince of Persia Le Sabbie Dimenticate, un video del gioco in azione


Il suo fascino e la sua sensualità hanno permesso al grande personaggio del passato di risorgere a nuova vita in una veste che lo rende più affine ad un pagatissimo modello reclamato dagli stilisti di ogni nazionalità per sfilare sulle passerelle più accreditate di tutto il mondo, ma in realtà si tratta semplicemente di un eroe nato in un videogioco per console che è stato capace di conquistare tutti con una serie di titoli dal grande successo.

Stiamo parlando di Prince of Persia, il caro vecchio classico tornato a nuova vita qualche anno fa con un look totalmente rinnovato, tanto da portare nuova linfa al genere delle avventure e dei giochi d’azione grazie anche ad una sfavillante ambientazione tipicamente orientaleggiante in cui il protagonista dal fascino senza precedenti svolazzava amabilmente tra colonne finemente rifinite e sabbie polverose tipiche della location in cui si trovava.

Yakuza 3, niente extra e molte censure


Sembra inutile ormai insistere su una goccia che fa ogni volta traboccare un vaso ricolmo di ingiustizia e di attese perenni da parte di noi poveri giocatori occidentali che siamo costretti, praticamente ad ogni golosissima uscita di un titolo prodotto e sviluppato nell’affascinante paese del sol levante, ad attendere i classici tempi biblici per poter mettere le mani su un titolo nuovo di zecca, quando invece i nostri colleghi dagli occhi a mandorla possono usufruirne subito.

Questo è un problema che ci portiamo dietro da tanto e che si ostina a ripetersi con grande frequenza, spesso non permettendo addirittura ad alcuni titoli particolarmente promettenti, l’uscita in una versione maggiormente comprensibile. Per fortuna però, passati i classici mesi di attesa, il gioco che tanto si fatto desiderare a noi ci arriva tra le mani, spesso, con una buona dose di extra pensata proprio come risarcimento per l’antipatica attesa.

Dragon Ball Origins 2, un nuovo video del gioco su Nintendo DS


Anche se ormai la saga ha letteralmente esaurito tutte le sue cartucce visto che anche le serie correlate hanno posto la parola fine ai racconti che tanto hanno appassionato il pubblico di tutte le età e di tutte le nazionalità, un fenomeno di culto diventa tale anche quando, proprio in momenti come questi, quando tutto sembra essere terminato, c’è anche una buona fetta di appassionati che reclamano a gran voce il ritorno immediato di tutti i protagonisti tanto amati.

Se siete appassionati di animazione giapponese o magari di manga, primo effettivo mezzo attraverso il quale la storia ha preso il via diventando poi un vero e proprio tormentone sotto vari punti di vista, conoscerete senza dubbio l’affascinante ed articolata storia di Dragon Ball. Un vero e proprio must di origine giapponese che è diventato un grande successo qui da noi grazie soprattutto alla serie che narra le vicende da adulto del protagonista Goku.

L.A. Noire, non sarà un nuovo GTA


Uno dei titoli che maggiormente ha fatto parlare di sé sia in positivo che in negativo è sicuramente GTA, un vero turbine a ciel sereno nel mondo dei videogiochi, la cui uscita di un nuovo capitolo tende sempre a montare un polverone bello fitto, sia per la grande attesa che c’è fino ad avere tra le mani una nuova avventura appartenente alla serie sia alla marea di critiche per lo spirito troppo violento e gratuito che persiste nei vari episodi della saga.

Insomma un principe del videogioco nel bene e nel male grazie alla sapiente dose di elementi che raggruppa la Rockstar, responsabile del progetto, in ogni nuova occasione per l’uscita di un nuovo capitolo. Si è tanto parlato anche di un nuovo titolo, sempre lanciato dalla stessa Rockstar famosa per la saga di GTA, che è stata inizialmente presentata come una serie di anomala costola della nota serie violenta, ma che a quanto pare esattamente così non sarà.

Heavy Rain, anche Molyneux ne è rimasto stregato


E’ stato sicuramente uno dei titoli più attesi dalla comunità videoludica internazionale, uno dei best seller annunciati da parte della Sony e della Quantic Dream che si è occupata dello sviluppo del gioco, grazie alle innovative tecniche adottate nella struttura e nella meccanica di gioco, elementi senza dubbio che avrebbero interrotto qualcosa nel placido scorrere dell’attuale era videoludica, offrendo qualcosa di completamente diverso e rivoluzionario.

Si tratta di Heavy Rain, quel capolavoro che già dalle prime immagini e dalle prime notizie lanciate in pasto agli appassionati di tutto il mondo, lasciava presagire il grande successo che avrebbe sonoramente meritato, complice, come dicevamo, una struttura di gioco totalmente innovativa ed un contatto emozionale con la storia narrata senza precedenti, avvicinando il tutto ad un vero e proprio film interattivo che niente ha da invidiare ai grandi kolossal hollywoodiani.

True Crime, le prime immagini del gioco


Che magica atmosfera hanno alcune precise tipologie di film, capaci di portarci in mondi tanto lontani almeno per un paio d’ore, viaggiando sulle ali della fantasia e portandoci finalmente via dallo stress quotidiano di un duro lavoro o di uno studio impegnativo ed obbligatorio per portare avanti i nostri obiettivi. Non soltanto scenari fatati come nei cartoni animati o nei film più dolci ed adatti ad un pubblico famigliare sono però quelli che appassionano un po’ tutti.

Ci sono anche i film d’azione infatti che permettono, in special modo all’esigente pubblico maschile, di ammirare tutta una serie di coreografiche scene di lotta tra combattenti provenienti da ogni parte del mondo, oppure di assistere ad intricate battaglie tra bande rivali nelle periferie di una città, o ancora squadre di poliziotti alle prese con la feccia della malavita pronta a mettere le mani sull’ordine cittadino, il tutto condito in salsa americana o proveniente dall’estremo oriente.

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L.A. Noire, nuovi dettagli sul gioco


Molti di voi probabilmente sono appassionatamente innamorati di una delle saghe che maggiormente hanno messo il mondo dei videogiochi nell’occhio del ciclone, una di quelle che fanno aprir bocca ai ben pensanti e a chi è già malamente predisposto nei confronti dell’intrattenimento videoludico non solo per la sedentarietà cui costringe gli utenti, ma per i temi trattati, spesso troppo violenti e crudi per un pubblico troppo giovane.

La saga in questione è quella di GTA, il prorompente gioco della Rockstar che nelle sue varie incarnazioni ha sempre ottenuto dei successi enormi, non solo per le tematiche spesso forti e dirette, ma per la grande libertà offerta dai vari giochi. Sviluppato dal team Bondi e pubblicato dalla stessa mamma dei fantastici giochi di GTA, arriverà, come vi abbiamo già accennato, un nuovo titolo che cambia ambientazione, ma potrebbe suscitare lo stesso clamore.

Tomb Raider, grandi idee ed un franchise per Lara Croft


All’inizio la serie ebbe un fortissimo richiamo, irresistibile per i molti appassionati di videogiochi che notarono la prima fantastica avventura sulla gloriosa prima generazione di console Sony. Un viaggio attraverso oscure catacombe da visitare minuziosamente risolvendo alcuni enigmi e facendo fuori con le armi in dotazione dei nemici tra i più vari, principalmente animali selvatici, fino ad arrivare addirittura ad uno stupefacente tirannosauro misteriosamente in vita.

L’ingrediente principale per la fortuna di una saga come quella di Tomb Raider, è esattamente di questo che stiamo parlando, non era però soltanto una struttura di gioco che ammiccava clamorosamente al classico stile delle avventure miscelate a sezioni d’azione davvero ben congeniate, ma soprattutto per la presenza di una protagonista femminile molto forte che andava a sostituire la classica figura dell’uomo senza macchia e senza paura.

Majin The Fallen Realm, le prime immagini del gioco


Una volta il mondo del videogioco era ad appannaggio di persone magari per natura un po’ solitarie ed asociali, che riuscivano a garantirsi una nutrita dose di divertimento grazie all’intrattenimento videoludico che un tempo offriva effettivamente una maggioranza di giochi che prevedevano l’utilizzo della sola modalità per giocatore singolo. Era quindi impossibile divertirsi con gli amici se non passandosi il controller dopo un certo periodo di tempo.

Ma arrivò poi il multiplayer, oggi ampiamente sfruttato anche grazie alla possibilità di connettersi ad internet e di sfidare persone lontane migliaia di chilometri, qualora non si avessero a disposizione amici con cui prendere parte alle mille avventure disponibili per ogni console. In caso di assenza forzata, e nei periodi in cui la voglia di condividere un’esperienza di gioco è molto forte, potremmo ricorrere al nuovo gioco sviluppato dalla Game Republic.

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True Crime, quasi un GTA Hong Kong


Tempo fa, se diamo un’occhiata a quello che il passato videoludico ci ha regalato nei primi anni della sua longeva e soddisfacente carriera, ci accorgeremo come le ambientazioni erano quasi tutte di ispirazioni spiccatamente fantasiosa e legata al mondo dell’immaginazione, esplorando dei luoghi che niente avevano a che fare con le città che ci circondano ed in cui abitiamo, lasciando invece spazio ad un mondo completamente inventato.

C’erano ovviamente anche dei luoghi ricorrenti in varie tipologie di giochi. Come dimenticare infatti le innumerevoli passeggiate nelle foreste, ambientazioni tipiche per i più semplici primi livelli di gioco, passando poi per scenari in cui il fuoco era l’elemento cruciale, lasciando poi spazio ai ghiacciai più pericolosi ed impervi, senza far mancare magari degli stage preistorici tanto per gradire. Ma da un po’ di tempo a questa parte qualcosa è molto cambiato.

Hokuto Muso, il gioco di Ken il Guerriero in un video


Al giorno d’oggi probabilmente è Naruto il cartone animato più amato dal pubblico maschile in tutto il mondo, un fenomeno della nuova generazione che appassiona i ragazzi giovani che restano stregati dalla varietà di personaggi introdotti nelle avventure raccontate sia in versione cartacei nei fumetti sia in versione animata con gli anime trasmessi anche in Italia, il tutto condito da un certo classicismo giapponese, trattando come argomento l’antica filosofia ninja.

Prima dell’apprendista dall’abito arancione però, c’era un altro personaggio culto che effettivamente non è stato ancora rimpiazzato del tutto visto il grande clamore che ha suscitato tutta la serie delle sue avventure e i numerosissimi fans sparsi anche in tutto il mondo. Tra videogiochi, fumetti, modellini e gadget di ogni tipo, i combattimenti di Dragon Ball restano sempre nel cuore di tutti, facendo dimenticare i grandi eroi combattivi del passato.

Vanquish, il primo video promozionale


La prima immagine che appare agli occhi di chi guarda è dolce e serena, sembra un paradiso terrestre che tutti noi vorremmo visitare, con qualcosa di strano che difficilmente avremo la possibilità di trovarci. In un prato fiorito una margherita sventola amabilmente al soffiare del vento gentile e una mano apparentemente guantata di bianco sembra afferrare dei petali candidi che vengono sospinti dalla brezza che spira imperterrita.

Ben presto ci accorgeremo che l’idilliaca immagine che viene mostrata è tutt’altro che pacifica e gioiosa visto che la mano bianca appartiene ad una specie di uomo in armatura futuristica e quelli che raccoglie non sono petali profumati, ma residui di cenere proveniente dalla città che dinnanzi ai suoi occhi si sta lentamente riducendo in briciole, esplosione dopo esplosione, ecco quello che nei primi secondi del trailer promozionale appare ai curiosi spettatori.

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