
Non fu un gioco particolarmente pubblicizzato, non diede tanto scalpore al momento della sua uscita, nessuno probabilmente avrebbe mai creduto in un progetto come quello. Eppure l’infinita magia che regnava in tutto il percorso che il giocatore aveva il compito di effettuare, l’empatia fortissima con i protagonisti di quel piccolo gioiello, resero Ico un vero e proprio capolavoro, in barba a quelli che non riuscivano a capire il suo immenso valore.
Paesaggi incantevoli e paura dietro l’angolo per le ombre che potevano attanagliare la dolce e misteriosa fanciulla che ci portavamo dietro e che tenevamo fraternamente per mano in ogni momento erano gli elementi fondamentali per il grande successo di Ico, gioco a cui, idealmente fece seguito un altro grande capolavoro che si assestava su livelli simili di interesse, pur proponendo una struttura di gioco decisamente diversa.