Continuano le indiscrezioni su Alan Wake 2, Remedy sta lavorando sul gioco oppure no? Non è chiaro, sinceramente, l’azienda finlandese però ha pubblicato sul suo sito un annuncio di lavoro per cercare nuove figure professionali, in particolar modo programmatori.
L’annuncio riporta che l’azienda sta cercando programmatori per lavorare sulla nuova versione dell’engine già usato per Alan Wake, non è chiaro quindi se il nuovo progetto sia Alan Wake 2 o un titolo inedito.
E’ disponibile da oggi un nuovo bundle di Xbox 360 che contiene la console (versione con hard disk da 250 GB) e ben cinque giochi preinstallati, ovvero Alan Wake, Gears Of War 2, Halo 3, Fable 3 e Halo Wars.
Il pacchetto è disponibile al prezzo di 299 dollari (prezzo davvero conveniente), purtroppo però sembra che il bundle sarà rilasciato solo in Canada, anche se non è impossibile sperare di vederlo anche dalle nostre parti.
Ormai è noto, Remedy è al lavoro su un nuovo titolo della serie Alan Wake, ma a quanto pare non ha ancora trovato un publisher intenzionato a farlo uscire sul mercato.
Interpellato sull’uscita di Alan Wake Night Springs (che potrebbe essere un gioco per Xbox Live), il dirigente di Microsoft Phil Spencer ha affermato: “Ho letto qualcosa a riguardo, ma non credo abbiano già firmato con qualcuno (qualche publisher)“.
Anton Wiklund, un artista 3D, ha pubblicato sul proprio profilo online alcune misteriose realizzazioni realizzate per un web-site non meglio specificato dedicato a Alan Wake.
Wiklund spiega proprio che queste illustrazioni tridimensionali sono state realizzate per un sito internet dedicato ad un gioco di Alan Wake, ispirandosi al setting di Castle Rock tratto dai romanzi di Stephen King.
La settimana scorsa Remedy ha confermato che un nuovo gioco di Alan Wake è in lavorazione, la casa finlandese però ha specificato che non si tratta di Alan Wake 2 e nemmeno di un DLC per il primo episodio.
Il primo pensiero è stato quello di Alan Wake Kinect a quanto pare invece il nuovo gioco sarà un titolo scaricabile per Xbox Live Arcade, intitolato Alan Wake Night Springs, disponibile dal prossimo autunno.
Il rumor diffuso ieri si è rivelato esatto ed oggi Remedy ha confermato l’esistenza di un nuovo Alan Wake, in fase di sviluppo già da alcuni mesi. Oskari Hakkinen ha però dichiarato che il gioco misterioso non è Alan Wake 2 e nemmeno un DLC per il primo episodio della serie.
Una dichiarazione che ha già scatenato un mezzo putiferio in rete, lo sviluppatore ha solamente confermato che il nuovo gioco sarà accessibile a tutti e porterà il franchise ad un nuovo livello.
Di Alan Wake 2 si parla ormai dalla fine del 2010, Remedy non ha mai confermato ufficialmente l’esistenza del gioco, a quanto pare però il sequel di Alan Wake esiste davvero, come dimostra il profilo LinkedIn di Althea Suarez Gata.
Althea riportava, nel suo curriculum, di aver lavorato alle sequenze filmate di Alan Wake 2, adesso però questa esperienza lavorativa è stata rimossa, probabilmente dietro le pressioni di Remedy.
La settimana scorsa vi abbiamo proposto alcune immagini di Silent Hill Downpour, immagini che sembrano tratte da Alan Wake, a dir la verità. La cosa non è passata inosservata ed i forum di mezzo mondo si sono riempiti di critiche sul nuovo Silent Hill.
Il produttore del gioco, Devin Shatsky, è intervenuto spiegando che Downpour non ha niente a che fare con Alan Wake, si tratta di due giochi profondamenti diversi che non possono essere accomunati solamente perchè dagli screenshot si vede una foresta.
L.A. Noire, il nuovo titolo di Rockstar Games e del Team Bondi atteso per il 20 maggio su PlayStation 3 e Xbox 360, fa discutere parecchio per la sua tecnologia chiamata “motion scan” che permette di realizzare animazioni facciali in-game incredibilmente realistiche, forse le migliori che si siano mai viste nel settore.
Lo studio finlandese Remedy, autore di Max Payne e Alan Wake, annuncia però su EDGE di avere sviluppato una tecnologia superiore a quella di Rockstar, che probabilmente verrà utilizzata nel suo prossimo titolo, il quale, salvo sorprese, dovrebbe essere proprio Alan Wake 2.
Ne avevamo già parlato qualche mese fa, ma oggi le voci si intensificano ancora di più. Lo studio finlandese di Remedy sarebbe infatti al lavoro su Alan Wake 2, sequel dell’omonimo action-thriller psicologico uscito lo scorso maggio in esclusiva su Xbox 360.
Ancora una volta la fonte dei rumor è un’offerta di lavoro su Gamasutra pubblicata dalla stessa azienda, questa volta alla ricerca di un Senior Level Designer.
Markus Maki di Remedy ha concesso una interessante intervista al portale inglese CVG, Maki ha parlato di Alan Wake e del grosso rischio che Remedy ha corso sviluppando questo titolo.
Alan Wake è il progetto più ambizioso mai realizzato dalla piccola software house finlandese, salita agli onori della cronaca nel 2001 con Max Payne (e relativo seguito, rilasciato nel 2003), Alan Wake ha richiesto sei anni di lavoro e investimenti importanti per essere completato.
A molti di voi probabilmente il nome Petri Järvilehto non dirà nulla, sappiate però che si tratta del cofondatore della software house finlandese Remedy, nonchè una delle menti principali dietro ad Alan Wake e Max Payne.
Ebbene, Petri ha deciso di lasciare l’azienda da lui fondata per approdare a Rovio, la casa che ha sviluppato Angry Birds, Järvilehto sarà il responsabile della divisione console e si occuperà dei titoli per console casalinghe e portatili.
Dicembre è il mese dei bilanci, un anno si chiude e prima di passare al nuovo c’è sempre tempo per analizzare e riflettere sui dodici mesi appena trascorsi. Ma, senza avventurarsi in discorsi filosofici (siamo pur sempre un blog sui videogiochi), come è stato il 2010 della Xbox 360?
A livello di giochi dobbiamo segnalare poche esclusive, alcune neanche troppo eccelse (vedi alla voce Crackdown 2), mentre a livello hardware le novità non sono state poche, con il lancio della nuova Xbox 360 e di Kinect. Vediamo però quali sono i giochi top del 2010, trovate la lista subito dopo il salto.
Immergerci nelle atmosfere di un videogioco che possiede una trama capace di suscitare invidia persino ad un film cinematografico è sicuramente uno dei piccoli piaceri della vita di un giocatore accanito. Ed è ancora più piacevole farlo in compagnia della copia di un nuovo survival horror capace di farci saltare dalla sedia con tutte le trovate dei sadici programmatori che le pensano davvero tutte per renderci sensibili ad ogni minimo scatto di nervi.
Abbiamo avuto a che fare con zombie nati dalla presenza di un misterioso virus, abbiamo conosciuto fantasmi intrappolati in magioni orientali cupe quanto affascinanti, ed abbiamo anche vagato per alcuni villaggi apparentemente disabitati ma in realtà abitati da creature tutt’altro che amichevoli. Quest’anno però i possessori di una Xbox 360 hanno avuto la possibilità anche di immergersi nell’apparente trama di un libro.