Resident Evil 2 & 3 e Dino Crisis forse in arrivo su Playstation Network


Se diamo un’occhiata al passato videoludico ci accorgeremo come il tema dell’horror e dello spavento supremo sia stato già ampiamente utilizzato in alcuni giochi usciti ormai diversi annetti fa. Dal temibile scissorman che avanzava con un paio di affilate cesoie nei vari capitoli di Clock Tower fino all’uomo con la maschera e armato di accetta che impersonavamo nella serie di Splatter House, sono diversi i protagonisti che hanno preso parte alle carneficine virtuali.

Eppure l’arrivo ufficiale del genere che si è imposto con il nome di survival horror lo dobbiamo probabilmente a quello che molti considerano il capostipite del genere in tempi più recenti quando sulla prima generazione di console Sony si affacciò il primo zombie con il viso sporco di sangue intento a pasteggiare con un cadavere fresco nel primo emozionante episodio di Resident Evil, poi tutto il resto è storia e tutto un nascere di cloni più o meno riusciti.

Turtles in Time, un trailer del gioco su Xbox 360 e forse anche su Playstation 3


Sono state le beniamine di un’intera generazione di giovani ragazzi, tanto appassionati delle loro avventure televisive da permettere la fioritura di una vastissima gamma di gadget e merchandising di vario tipo che ha riguardato più o meno qualunque prodotto potesse ospitare il famoso marchio o la faccia dei quattro protagonisti e dei loro simpatici amici nonché degli antagonisti che hanno popolato le avventure del cartoon e ancora oggi si divertono a tornare alla ribalta.

Si tratta delle tartarughe ninja, meglio conosciute come Teenage Mutant Ninja Turtles. Quattro simpatici anfibi che hanno raggiunto sembianze antropomorfe e che un asorta di topo guru delle arti marziali ha addestrato a dovere per ripulire la città dalla feccia conosciuta come Shredder e dalla sua cricca di adepti. Apparentemente identici nell’aspetto, sono svariate le caratteristiche che rendono differenti l’una dall’altra le quattro tartarughe protagoniste.

Castle Crashers, l’hack’n’slash si sposta su Playstation Network


C’era una volta un gioco disponibile su Sega Mega Drive e lanciato dalla Sega che divenne una vera e propria pietra miliare per il suo genere ormai praticamente sparito dalla faccia delle console, ovvero l’hack’n’slash. Si trattava di una sorta di picchiaduro a scorrimento in cui, al posto delle nude mani del protagonisti principali, gli eroi di turno erano dotati di affilate armi da taglio con cui potevano fare a fette i temibili nemici, avanzando fino allo scontro col boss di turno.

Il gioco di cui vi parlavamo prendeva il nome di Golden Axe e probabilmente molti di voi lo ricorderanno perché è stato un vero e proprio successo che ha fatto nascere una discreta trilogia ai tempi della console a 16 bit della Sega. Nei panni di un cavaliere dai muscoli possenti, oppure in quelli succinti di un agile guerriera o ancora nella spiccata tenacia di un nano dotato di una poderosa ascia, era un piacere superare i livelli a furia di colpi e tagli per raggiungere la strada finale.

Marvel VS Capcom 2, a metà agosto anche su Playstation Network


Il suo kimono bianco è la sua divisa d’ordinanza, la fascia rossa tra i suoi capelli è il suo emblema di forza e di combattività, la sua espressione concentrata ci ha accompagnato in ogni gioco che l’ha visto protagonista della lunga saga che la signora Capcom gli ha dedicato e i suoi attacchi restano memorabili nella memoria di ogni appassionati di picchiaduro che si rispetti, dal celebre haduken in cui sprigiona una sfera di fuoco fino a calci rotanti in cui si vince la forza di gravità.

Il personaggio in questione, probabilmente l’avrete già capito vista la sua fama che non ha bisogno di presentazione, è Ryu, il celebre lottatore della premiata saga di Street Fighter che ci ha accompagnato nel lungo cammino ventennale della sua storia serie di picchiaduro e che non si stanca mai di andare in scena e vincere innumerevoli battaglie con la sua variegata cricca di coprotagonisti che ha animato da sempre uno dei giochi più godibili di sempre.

Trine, un video per il gioco fantasy su Playstation Network


Ci sono dei personaggi nel mondo dei videogiochi che, pur appartenendo ad un dato titolo, finiscono per essere delle costanti di alcuni generi nello specifico, riuscendo particolarmente bene come protagonisti o perché totalmente associati ad un dato filone che si rifà magari a libri di successo o a saghe cinematografiche, come succede per esempio con il fantasy dove le razze principali sono più o meno sempre quelle.

Tra elfi, gnomi, troll e semplici umani che sembrano quasi una minoranza in ambientazioni di questo tipo, il fantasy offre sempre, più o meno, la stessa gamma di personaggi che vengono man mano minimamente modificati tanto per garantire un briciolo di differenza tra un prodotto e l’altro che sia un gioco di carte collezionabili, dei testimonial per gadget di vario tipo e chiaramente che sia anche un titolo per console visto che appartenenti a questo genere abbondano.

Punisher, in America su Playstation Network, e in Europa?


E’ davvero vasta la schiera di personaggi presi dal mondo dei fumetti che hanno fatto la propria comparsa sulle console del passato e del presente. Esclusi i vari protagonisti delle storie Disney che hanno impreziosito le letture della nostra infanzia, sono soprattutto i supereroi di stampo americano quelli che hanno beneficiato di una versione videoludiche per riportare in una nuova versione le proprie avventure, entusiasmando così i numerosi fans.

I classici sono Superman e Batman che hanno visto davvero ogni tipo di trasposizione, dai picchiaduro a scorrimento fino ai giochi d’azione pura, passando per le incursioni nel mondo dei picchiaduro uno contro uno come la recente esperienza condivisa con il brutale cast di Mortal Kombat, ma sono moltissimi in realtà i supereroi, specialmente negli ultimi anni, che hanno avuto un momento di celebrità anche in versione digitale sulle nostre console.

Final Fantasy Tactis, lo stile strategico sbarca su Playstation Network


Tutti gli appassionati di giochi di ruolo hanno almeno una volta, sicuramente, acquistato una copia di un gioco appartenente a questa famosissima saga, o almeno se lo avranno sottratto in prestito ad un amico ancora più maniaco del genere, per poter così vivere le varie avventure narrate nei numerosi capitoli disponibili, conoscendo così ogni segreto del titolo sviscerando ogni angolo delle ambientazioni ed entrando in possesso di ogni accessorio ed arma.

Stiamo parlando chiaramente del gioiellino di mamma Square-Enix, quella saga che tanto ci ha appassionato in passato e che tanto ci conquista ancora oggi man mano che nuovi capitoli più o meno ufficiali si fanno largo nell’insidioso mercato del videogioco, rimanendo protagonista indiscusso del genere dei giochi di ruolo. Final Fantasy è il titolo di questa saga capolavoro che resterà per sempre un marchio indelebile nel mondo dell’intrattenimento videoludico.

Zuma, il puzzle game della PopCap arriva su Playstation Network


Sono i migliori antistress per le lunghe giornate lavorative in attesa di godersi il sole e il mare per le meritate vacanze estive che non sono ancora iniziate ma che sono già immaginate da milioni e milioni di persone al mondo. Gli appassionati di videogames ben li conoscono, ma anche chi non si è quasi mai avvicinato al mondo videoludico hanno sicuramente provato almeno una volta questi divertentissimi passatempi adatti a grandi e piccini.

Si tratta dei puzzle game, quei giochi dalla meccanica semplicissima ma che riescono senza trama, senza personaggi carismatici come ogni altro videogame e senza un’idea intricata alle spalle, ad essere tra i più giocati e tra i titoli che provocano maggiormente dipendenza rispetto a tutti gli altri che affollano il panorama dell’intrattenimento videoludico. Molte sono le case produttrici che si sono gettate nella mischia dei puzzle game, ma una sta prendendo il timone della situazione.

Evanescence, presto alcuni brani scaricabili per Rock Band


Se in America potevano già essere considerati dei nuovi idoli del rock malinconico e un po’ in stile “new-emo” che tanto spopola oggi tra i ragazzini giovani nelle nostre metropoli, in Italia hanno fatto il loro ingresso incuriosendo un po’ il pubblico cinematografico firmando un brano importantissimo della colonna sonora di un film supereroistico molto interessante come DareDevil che vedeva come protagonista il sex-symbol di Hollywood Ben Affleck.

La scena era quella in cui Elektra, l’agile e pericolosa eroina interpretata da Jennifer Garner, prima di arrivare al successo con il suo film omonimo, era intenta ad allenarsi tagliuzzando dei sacchi appesi da alcune corde con le sue affilate armi da taglio, il tutto condito dalle note trascinanti di una melodia rock che poi sarebbe stato un grandissimo successo di una band come gli Evanescence, una ventata d’aria fresca nel panorama delle rock band mondiali.

Metal Gear Solid su Playstation Network America da domani


C’era una volta il gioco d’avventura in cui spesso nei panni o nei peli di un personaggio nato dalla fantasia di chissà quale creatore di videogiochi, avevamo il compito di ispezionare delle ambientazioni al fine di raggiungere gli obiettivi che ci erano richiesti, magari raccogliendo degli oggetti particolarmente utili alla nostra missione e stando ben attenti a non farci colpire dai nemici che popolavano quelle sterminate location.

C’era una volta anche il genere degli sparatutto, un filone che da sempre ci infila nelle tute mimetiche di spie con la licenza di uccidere, di sporchi mercenari e di agenti pronti a tutto pur di soddisfare le proprie missioni, armati di tutto punto con arsenali da far impallidire qualunque organizzazione terroristica mondiale, pronti a far fuoco su ogni nemico ci capitasse a tiro innescando una carneficina senza precedenti.

Gravity Crash, lo sparatutto anni ’80 in salsa moderna


Il genere degli sparatutto è stato da sempre uno dei primi e più apprezzati filoni che il mondo dei videogiochi abbia mai presentato, soddisfacendo le folli manie di divertimento che i videogiocatori di ogni età ed ogni generazione reclamavano a gran voce. Ambienti spaziali in special modo erano le location ideali che realizzavano il desiderio di chi voleva provare l’emozione di guidare una navicella pluriaccessoriata distruggendo le astronavi nemiche.

Il genere ha ormai un nutritissimo numero di esemplari caratterizzanti visto che dal semplice gioco fatto con linee semplici e pochi elementi grafici di spessore, siamo passati a veri e propri simulatori che rappresentano il passo avanti sia a livello tecnologico sia di importanza dal punto di vista dell’immedesimazione nella storia che il titolo stesso rivela. Ma spesso un salto indietro non fa male, sarà per questo che salta fuori Gravity Crash.

PopCap, classici da PC a Playstation Network durante l’estate


Vi è mai capitato di avere una giornata impossibile al lavoro, tra scartoffie che occupano tutta la scrivania e formano delle montagne spaventosamente enormi e pericolosamente in bilico? Oppure che il nostro capufficio ce l’abbia proprio con noi e che ci costringa a restare in ufficio per un tempo maggiore rispetto al previsto considerando la nostra disponibilità e la nostra gentilezza come un’offerta di sacrificio bella e buona e non semplice educazione?

Insomma vi sarà capitato di avere tanto stress accumulato e di avere bisogno di una bella valvola di sfogo, magari approfittando della nostra sana passione per i videogiochi. Ebbene la maggior parte dei titoli che ci piace utilizzare per questi momenti, sono quasi sempre dei terapeutici sparatutto che ci permettono di annientare solo virtualmente dei personaggi digitali, evitandoci così di fare delle carneficine con tutti quelli che ci circondano.

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