
Se diamo un’occhiata al passato videoludico ci accorgeremo come il tema dell’horror e dello spavento supremo sia stato già ampiamente utilizzato in alcuni giochi usciti ormai diversi annetti fa. Dal temibile scissorman che avanzava con un paio di affilate cesoie nei vari capitoli di Clock Tower fino all’uomo con la maschera e armato di accetta che impersonavamo nella serie di Splatter House, sono diversi i protagonisti che hanno preso parte alle carneficine virtuali.
Eppure l’arrivo ufficiale del genere che si è imposto con il nome di survival horror lo dobbiamo probabilmente a quello che molti considerano il capostipite del genere in tempi più recenti quando sulla prima generazione di console Sony si affacciò il primo zombie con il viso sporco di sangue intento a pasteggiare con un cadavere fresco nel primo emozionante episodio di Resident Evil, poi tutto il resto è storia e tutto un nascere di cloni più o meno riusciti.










