
Quanto è cambiato il ruolo femminile all’interno dei videogiochi. Un tempo ad affezionarsi a questo sistema di intrattenimento era soltanto un pubblico quasi prettamente maschile ma con l’avanzare dei generi proposti e con una maggior attenzione anche a sfruttare al meglio alcune caratteristiche per far avvicinare il gentil sesso alle console, molte ragazze hanno capito il valore di una partita con i videogames senza più considerarlo un gioco soltanto da maschi.
In compenso anche i personaggi femminili all’interno dei giochi stessi hanno cambiato veste. Ci son sempre stati degli esponenti di spicco che hanno tenuto alta la bandiera femminista, da Samus, una delle prime donne in un gioco d’azione, anche se coperta interamente da una tuta protettiva che ne mascherava le sembianze, fino alla guerriera di Golden Axe, letale e coraggiosa come poche. Ma è nei picchiaduro che le donne danno il loro meglio, specialmente in quello che sta per arrivare.

Il consueto appuntamento con le classifiche di vendita relative al territorio giapponese testimoniano ancora una volta l’ottimo momento della PSP che addirittura triplica le vendite del rivale
