Detective Conan, indagini e mistero sulle console portatili

di Redazione Commenta


Stranissima la sua storia, ma proprio per questo particolarmente affascinante agli occhi degli appassionati di animazione giapponese, di manga, ma anche semplici cultori del mistero. Un ragazzo giovane, un normalissimo studente con il pallino delle indagini, inseguendo un gruppo di persone sospette viene costretto a bere una particolare pozione che non lo uccide, ma lo fa tornare bambino, quanto meno nelle fattezze, lasciando inalterata la sua mente.

Questo è ciò che è alla base di Detective Conan, uno dei più interessanti e longevi manga di investigazione che pongono al centro dell’attenzione casi sempre diversi, a volte risolti con l’aiuto del club dei giovani detective, ovvero un gruppo di ragazzini, compagni di scuola del piccolo Shinichi, appassionati di casi irrisolti e con l’abitudine di mettersi sempre nei guai, oppure coadiuvando le indagini di Goro, padre dell’amore della propria vita Ran.


Ma perché stiamo parlando di Detective Conan, un delizioso manga ed un’interessante serie di animazione televisiva su un blog di videogiochi? Semplice: dopo aver già fatto la sua comparsa sulla Wii qualche tempo fa, il protagonista della serie tornerà prepotentemente sotto i riflettori in altri formati, andando ad ampliare la collezione di titoli per PSP e per Nintendo DS con un nuovo episodio delle sue avventure totalmente inedito.

Non si sa ancora molto di questo nuovo gioco ispirato alle avventure di Detective Conan, ma sembra quasi superfluo affermare che lo scopo del gioco sarà quello di trovare una soluzione ad una serie di omicidi misteriosi e condannare così il colpevole setacciandolo tra una rosa di sospettati. Non ci resta che attendere con fiducia che una versione europea faccia capolino e che Detective Conan non si limiti a trasformare in giovani Sherlock Holmes solo i giocatori nipponici.

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