
Il gioco di ruolo è uno di quei genere che si ama o si odia a causa di una struttura predominante che richeide l’uso di un minimo di cervello per completare le missioni richieste ed una buona dose di strategia per quanto riguarda l’azione in battaglia che, salvo i casi in cui il gioco di ruolo in questione si allontana dallo stile classico giapponese prediligendo una componente action, implica una riflessione precisa sui movimenti da effettuare.
Siamo abituati ad un classico combattimento da gioco di ruolo che vede il nostro party offensivo, composto da un massimo di quattro personaggi in genere, sfidare uno o più mostri, spesso apparsi dal nulla in un incontro casuale, selezionando attacchi corpo a corpo ed abilità magiche più o meno oscure adatte all’eliminazione degli avversari. Ma se il duello in questione avvenisse invece in scala maggiore inglobando più guerrieri come accadrà in King Arthur 2?




