
Fin dall’alba dei tempi i registi più talentuosi si sono cimentati in trasposizioni cinematografiche di libri, opere teatrali, fumetti e quant’altro. Quest’anno ci ha provato il regista Zack Snyder, portando sul grande schermo nientepopodimeno che “Watchmen“, l’osannata graphic novel dello scrittore Alan Moore, e come ogni buona produzione cinematografica, il film è stato accompagnato dall’uscita in contemporanea di un videogame, trattasi in questo caso di un tie-in.
“Watchmen: The end is nigh” (disponibile per PC, Xbox360 e PS3 ed acquistabile unicamente nei canali di distribuzione online di Steam, Xbox Live e PlayStation Network) è il primo “episodio” di una serie che vi poterà ad investigare, nei panni del Gufo Notturno e Rorschach, negli anni d’oro dei “Crimebusters” (cinque anni prima del famoso “decreto Keene” visto nel fumetto e nel film).
Ma andiamo ad analizzare il gioco.


