Nella nostra esperienza videoludica di sicuro ci sarà capitato di provare uno dei titoli che diversi anni fa creò un vero e proprio nuovo modo di intendere il videogioco presentando una sorta di vita virtuale da gestire, portare avanti e variare il più possibile per soddisfare le aspettative del nostro alter ego virtuale. Il titolo di quel gioco era The Sims e divenne da allora uno dei giochi di punta della EA.
Infatti da quel primo titolo furono lanciate sul mercato le espansioni più disparate che permettevano ai nostri “simmini” di interagire con nuove ambientazioni di gioco portandoli in vacanza, organizzando feste di Natale o di compleanno, acquistando nuovi oggetti per arredare la nostra casa o per vestirci in modo diverso dal solito e così via. Ogni gusto poteva essere soddisfatto con The Sims e le sue espansioni.
Grande clamore suscitò poi l’intenzione di portare il favoloso marchio di The Sims su internet trasformando così la simulazione per giocatore singolo in una sorta di esperienza virtuale di massa dove incontrare altri personaggi virtuali, un po’ come accade oggi in Second Life, esperienza virtuale dal successo planetario che probabilmente ha offuscato l’idea che era alla base di The Sims, superandolo sotto ogni punto di vista.
Ma in una recente intervista, Nancy Smith, la capogruppo della divisione relativa a The Sims della EA, ha fatto sapere che la casa di produzione è ancora intenzionata a lanciare The Sims Online magari migliorando alcuni aspetti e introducendo nuove attività come la possibilità di affidarsi a grandi marchi facendo acquistare mobili Ikea virtuali e abiti H&M in versione videoludica. Sarà la strada giusta?