
I giochi musicali disponibili per console hanno avuto un’evoluzione davvero emblematica se andiamo ad analizzare i loro movimenti fin dall’alba della nascita del primo titolo fino ad arrivare agli ultimi esponenti che hanno praticamente invaso il mercato grazie al successo interplanetario di un grandissimo esemplare che tutti noi conosciamo con il nome di Guitar Hero e che ha appassionato anche chi non aveva mai provato un rhythm game.
Un tempo il genere era totalmente focalizzato sul ballo e sulle sue varianti. Se una volta bisognava premere con un certo ritmo le frecce direzionali dei nostri controller per permettere al nostro danzatore virtuale di eseguire i movimenti in modo impeccabili a tempo con la musica, con i tappetini appositi, il gioco si è tramutato quasi in realtà, offrendo uno spessore in più ad un gioco musicale in realtà dallo stampo piuttosto passivo.




Sono passati 2 anni da quando il primo capitolo di Lost Planet è approdato sulle nostre console e, quest’anno, siamo tutti pronti ad accoglierne il seguito. Lost Planet ci aveva colpito con le sue visuali mozzafiato, con il suo gameplay incalzante e mai noioso e, soprattutto, per l’ambientazione spettacolare sotto ogni punto di vista. Quello che ci propone Lost Planet 2 è tutto il primo capitolo elevato all’ennesima potenza.