Toy Story 3, al primo posto della classifica di vendita inglese


Quante volte abbiamo parlato dello stretto legame che intercorre tra la nostra passione favorita, ovvero il mondo dei videogames, con tutta la serie di emozioni che ci può dare battere un avversario particolarmente ostico in un picchiaduro o riuscire a portare a termine un obiettivo in una complicata missione intrapresa in un’avventura in 3D e il mondo del cinema, altrettanto ricco di forti emozioni proiettate su un grande schermo.

Moltissimi sono i film, sia con attori in carne ed ossa che animati, realizzati con la cara vecchia tecnica del disegno a mano o con la più moderna animazione computerizzata, che hanno visto una trasposizione apparire sulle nostre console, molto spesso però con dei risultati non esattamente brillanti visto che la magia proposta da una storia pensata per la realizzazione cinematografica non sempre può essere adatta ad un videogame per console.

Toy Story 3, in arrivo minigames scaricabili che useranno Playstation Move


Il suo arrivo nel mondo della cinematografia e nel regno dei cartoni animati che fino ad allora erano stati presentati esclusivamente con le solite tecniche tradizionali, di certo rivoluzionò in qualche modo l’effetto reso dai lungometraggi di animazione che, da allora, non furono quasi più realizzati con il duro lavoro di artisti della matita, ma da capacissimi animatori in 3D che hanno pian piano rafforzato il loro operato e la loro maestria.

Uno dei primi esperimenti in campo di animazione digitale è stato Toy Story, un film targato Disney che, seppur utilizzando una tecnica particolare come quella dell’ormai sfruttatissima animazione in 3D, ha proposto, nel primo episodio della sua saga, la storia di giocattoli di una volta, tra dinosauri dall’andatura un po’ goffa, porcellini rosa e un agile cowboy preoccupato per il suo avvenire. Un nuovo capitolo della serie, come saprete è in arrivo.

Toy Story 3, nuove immagini del gioco


Se diamo un’occhiata alle programmazioni cinematografiche della nostra città, ci renderemo conto di come almeno un film disponibile nelle sale sia ormai appartenente al genere dei lungometraggi di animazione digitale, uno di quei capolavori visivi totalmente realizzati al computer che permettono ad esseri fantastici o a controparti alquanto buffe di individui reali, di prendere vita, dando libero sfogo alla fantasia e a storie adatte sia ai grandi che ai piccini.

E pensare che un tempo c’erano soltanto i capolavori della Disney che richiamavano storie ben note come favole dei grandi autori di una volta, fino ad arrivare alla realizzazione di cartoni animati per il grande schermo sempre disegnati a mano, ma pronti a proporre storie inedite ed emozionanti. Tutto cambiò però anche grazie all’arrivo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, di un prodotto decisamente innovativo per l’epoca.

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Toy Story 3, primo trailer

Come i più cinefili di voi ben sapranno, quest’estate (il 18 giugno negli States e il 7 luglio in Italia), ad oltre dieci anni di distanza dall’ultima volta, tornerà per