Grande Fratello, fallita la prova Kinect


E’ amatissimo da una certa fetta di pubblico, è molto odiato invece dalla parte opposta. E’ un programma televisivo che nasce con un intento quasi psicologico, ma dopo la sorpresa avuta con la primissima edizione e qualche simpatica alternativa lanciata nelle immediate edizioni successive, poco è rimasto di quel tipo di spettacolo che si è tramutato spesso in una lotta al litigio più forsennato e alla nomination più perfida e negativa.

Si tratta del Grande Fratello, quello che è senza dubbio il reality più longevo della televisione italiana che proprio questa settimana vedrà i ragazzi reclusi di quest’edizione trascorrere anche il santo Natale nella casa più spiata di Cinecittà. Non ci sono molte sorprese oltre le coppie che scoppiano si ricompongono e i consueti battibecchi, ma gli appassionati di videogiochi hanno potuto vedere all’opera qualcosa che mai avrebbero sospettato di poter guardare.

GT Academy, al via la seconda edizione


Tutti noi siamo ormai abituati ad avere a che fare con televoti ed sms di preferenza, sborsando anche i nostri lauti guadagni a suon di messaggini di testo con il nostro cellulare, pur di far sì che un concorrente che ci è particolarmente simpatico e che abbia deciso di farsi rinchiudere per diversi mesi in una casa condita da un centinaio di telecamere, arrivi fino alla fine del reality ed esca fuori come vincitore di un bel piattino di moneta sonante.

Ma siamo anche ormai abituati ad aver a che fare con ugole d’oro provenienti da ogni parte d’Italia che si contendono la produzione di un cd da piazzare in commercio dopo aver sbaragliato la concorrenza a suon di cover più o meno famose e dei tanto attesi inediti proposti durante la seminifinale. Ma a quanto pare nel Regno Unito, dove questi show sono amatissimi, c’è anche qualcosa di adatto a noi appassionati di videogiochi.

Madworld, la svolta sanguinolenta della Wii


Il mondo dei videogiochi, nonostante sia nato con le più semplici intenzioni di essere un mezzo alternativo di intrattenimento, per esempio, alla tv, è diventato uno dei più amati e più diffusi e forse anche per questo si è fatto un bel po’ di nemici, in special modo dai ben pensanti che vorrebbero i videogiochi come erano una volta, quindi senza trame adulte che implicano spesso violenza e sangue a fiumi in titoli in cui è necessario farne uso.

Nonostante le critiche e le associazioni che spesso dicono tutto quello che possono contro questo fenomeno che interessa soltanto una percentuale dei giochi disponibili per console, un nuovo esponente di questo genere che si prospetta particolarmente adatto a chi ha una stomaco forte e che riesce a sopportare una copiosa vista di sangue, sta per arrivare come esclusiva assoluta per Wii, console finora dedicata a titoli orientati invece verso un target piuttosto diverso.

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