
Una compagnia giapponese importante come la Tecmo si è fatta amare per moltissimi giochi che ha disseminato lungo la sua florida carriera vincente. Non soltanto come generatrice di giochi appartenenti ad un genere ben definito, ma una di quelle grandi case di sviluppo che possono essere interessanti per il pubblico videoludico a tutto tondo, senza scontentare chi è maggiormente appassionato ai picchiaduro oppure preferisce i titoli sportivi.
Il gioco che probabilmente noi tutti ricordiamo in modo predominante come titolo legato al marchio Tecmo, è quello dove le ballonzolanti protagoniste di Dead or Alive si sfidano in arene virtuali lottano non soltanto tra di loro, ma facendo i conti anche con la forza di gravità che permette alle loro curve virtuali di agitarsi in modo talmente forsennato da apparire quasi innaturali, ma anche come delle vere e proprie calamite per il pubblico maschile.

