Il team responsabile dell’hack WiiKey ha fatto sapere di essere riuscito a violare il sistema di protezione del Wii U e ad eseguire giochi pirata tramite la porta USB della console. Il rilascio di una mod è previsto per le prossime settimane con pieno supporto per emulatori, software homebrew e giochi pirata.
PlayStation 4 potrebbe includere un nuovo sistema anti-pirateria in grado di verificare l’autenticità dei giochi monitorando la loro velocità di caricamento. Questo è quanto emerge da un brevetto depositato nel 2011 da Sony, il quale parla di “Un sistema per rilevare la pirateria che tiene traccia del tempo di caricamento di un prodotto software distribuito su un particolare tipo di supporto, confrontandola con un tempo di caricamento di riferimento”.
Crysis 2 è stato uno dei giochi più piratati degli ultimi anni e Crytek non vuole che ciò si ripeta con Crysis 3. Lo ha rivelato il senior creative director del gioco, Rasmus Højengaard, nel corso di un’intervista con PC Gamer. Crytek farà “il possibile” per proteggere il suo nuovo gioco dalla pirateria ma al momento non è stato ancora deciso quali misure adottare per limitare i download illegali.
Dichiarazioni che sanno molto di “vorrei ma non posso” e che ci fanno sospettare un ripetersi di quanto già accaduto con il capitolo precedente della serie: Crysis 3 sarà quasi sicuramente uno dei giochi più piratati del 2013. Tuttavia, è da apprezzare lo spirito ironico di Højengaard che nell’intervista ha detto: “Che peccato che non ci siano dei premi per il gioco più scaricato (illegalmente)“.
Il fenomeno della pirateria è senza ombra di dubbio un grave disagio per il mondo videoludico. Per fortuna le console di nuova generazione, o quanto meno alcune di esse, non hanno avuto i grossi problemi di pirateria di cui hanno sofferto tutte le sorelle maggiori nella precedente generazione disponibile sul mercato: è innegabile insomma che il grande successo della Playstation 2 fosse dovuto anche alla facilità di modificarla e di acquistare giochi falsi.
Scaricare illegalmente è poi un altro annoso problema, non soltanto per la comunità videoludica che così potrà contare su scarse entrate e ridotti fondi di investimenti per proporre nuovi progetti e continuare saghe già in attivo, ma anche per quello musicale che è ormai un mercato in continua evoluzione proprio per risolvere questo disagio. C’è però chi ci vede anche del buono e a parlare è una stella che soprattutto nell’ultimo anno ha brillato con molta luminosità.
TorrentFreak ha pubblicato nelle scorse ore la classifica dei giochi per PC e console più scaricati del 2011, anno che abbiamo salutato appena poche ore fa. La pirateria è la più grande piaga del nostro settore, i numeri rilasciati dal portale sono impressionanti e tengono in considerazione solamente i download dalla rete Torrent, escludendo quindi altri circuiti peer to peer o siti di file sharing come Rapidshare e Megaupload.
Crysis 2 di Crytek è in assoluto il gioco più scaricato su PC nel 2011, con quasi quattro milioni di download, non a caso la software house tedesca sembra stia pensando di far uscire Crysis 3 solamente su console, visto che il mercato PC si è dimostrato ingrato.
Brutte notizie per Activision, il gioco più atteso dell’anno, Modern Warfare 3, è già disponibile sulla rete Torrent. Come ci segnala Kotaku un uomo è riuscito ad introdursi furtivamente in un grande magazzino di Fresno (California) ed ha rubato una copia PC di Modern Warfare 3.
Non sappiamo se lo stesso uomo abbia diffuso il gioco in rete (probabile), su Torrent stanno circolando comunque moltissime copie pirata del gioco in versione Windows.
Un gruppo indonesiano ha dato vita ad un nuova modifica per PlayStation 3, chiamata JB2. Se ben vi ricordate, qualche mese fa si era parlato di un hack per rendere possibile la lettura dei giochi masterizzati sulla console Sony, poi fortunatamente la situazione era tornata alla normalità, grazie anche al tempestivo intervento della casa giapponese.
Questo nuovo hack sarebbe già disponibile in indonesia e renderebbe possibile leggere giochi masterizzati in formato Blu-Ray, addirittura nel paese circolano già copie pirata di PES 2012, FIFA 12 e God Of War Collection Volume 2, titoli recentissimi.
Gli utenti di Forza Motorsport 4 sono in subbuglio. Un bug nel sistema di controllo di Xbox Live avrebbe bannato molti di loro ingiustamente, impedendogli di giocare online al nuovo capolavoro di Turn 10, e sul forum ufficiale del gioco sono iniziate a fioccare vibranti proteste.
Cosa sia successo esattamente non si sa, ma i responsabili di Turn 10 hanno assicurato che indagheranno sull’accaduto e, se necessario, riattiveranno gli account Xbox Live di chi è stato bannato senza validi motivi. Tuttavia, la casa americana ci tiene a precisare che la sua lotta alla pirateria prosegue e si fa sempre più aspra, quindi difficilmente i furbetti che sono stati bannati da Xbox Live perché pizzicati a usare una copia pirata del gioco saranno “graziati”.
Mancano dieci giorni all’uscita di Battlefield 3, lo sparatutto più atteso dell’anno, insieme a Modern Warfare 3. Il gioco però è già stato piratato ed è disponibile in rete sul circuito BitTorrent. Al momento non è chiaro se la versione trafugata sia funzionano o se permetta di giocare online, in ogni caso è comunque una pessima notizia per EA e DICE.
Anche un altro gioco Electronic Arts qualche mese fa è finito su Torrent in anticipo, parliamo di Crysis 2, piratato circa due settimane prima dell’uscita ufficiale.
Nintendo ha elogiato la Corte d’Appello di Parigi per la sentenza nei confronti di sei aziende che vendono “linker”, come la famosissima e diffusa in Italia R4, che permettono ai giocatori di eseguire copie illegali di software protetto da copyright su Nintendo DS.
La decisione è arrivata il mese scorso dopo le incursioni nel 2007 e nel 2008, nelle quali Nintendo denunciava la presenza di diversi rivenditori colpevoli di importare, distribuire e rivendere questi dispositivi. Le aziende imputate sono state obbligate a pagare cifre di risarcimento danni e multe per oltre 5,2 milioni di euro. Per qualcuno è scattato addirittura l’ordine di custodia.
From Software e Bandai Namco non ci stanno, se qualcuno piraterà Dark Souls e giocherà al gioco prima della sua release ufficiale sarà punito. Saranno imbastite delle azioni legali contro coloro che immetteranno il gioco in Rete? Macché, troppo semplice: la punizione sarà per i giocatori che… saranno tutti uccisi!
No, tranquilli, in casa Bandai Namco non stanno pensando di assoldare dei killer, ma a quanto pare nei livelli giocati dai furbacchioni che scaricheranno Dark Souls illegalmente saranno introdotti i terribili Black Phantoms, dei nemici praticamente invincibili con livello 145 e 1900 hit point che renderanno il gioco impossibile.
Square-Enix ha fatto causa a quindici persone accusate di aver rubato e diffuso in rete una versione preview di Deus Ex Human Revolution. Il gioco sarebbe stato trafugato dai server del sito di una rivista italiana di videogiochi, non è chiaro però se gli autori del furto siano italiani oppure no.
Ovviamente la rivista ed i redattori della stessa sono totalmente estranei all’accaduto, gli indirizzi IP rintracciati dalle forze dell’ordine non provengono dalla zona della redazione ma da varie parti d’Italia.
Era successo qualche mese fa con Crysis 2 e Killzone 3, adesso la cosa si ripete con il nuovo sparatutto Epic. Nella notte, alcune copie pirata di Gears Of War 3 hanno iniziato a circolare sulla rete Torrent, inutile dire che milioni di utenti si sono fiondati a scaricare subito il file.
La versione diffusa in rete è praticamente completa, ci sono alcuni bug e le texture non sono proprio perfette, ma per il resto la nuova avventura di Marcus è pienamente giocabile, tanto che su YouTube sono apparsi i primi video della campagna single player.
Il portale TechUnwrapped riporta la notizia secondo la quale George “GeoHot” Hotz, l’hacker responsabile del rilascio della root key di PlayStation 3 che ha di fatto aperto le porte alla pirateria sulla console Sony con conseguente denuncia in tribunale da parte della società giapponese, sarebbe stato assunto da Facebook.
La cosa è testimoniata dalla pagina Facebook del giovane hacker, nonché dalle dichiarazioni di alcuni amici i quali affermano che George è stato assunto dal colosso dei social network intorno al mese di maggio ed ha poi comunicato la notizia ai conoscenti più intimi verso la metà di giugno.