Oggi le saghe di picchiaduro più amate sono il risultato di una variegata fase sperimentale in cui personaggi dalle sembianze e dalle fattezze più diverse hanno mutato le loro caratteristiche fino ad arrivare a quelle maggiormente gradite dal pubblico modificando la struttura del gioco stesso attraverso mutazioni dal punto di vista della grafica, dell’ambientazione e naturalmente del contesto stesso in cui il videogame è posto.
Uno dei giochi che ha avuto un forte impatto nel suo contesto temporale è sicuramente Killer Instinct, un picchiaduro uscito per Super Nintendo nell’ormai lontano 1994 e giunto anche su Nintendo 64 e Game Boy. La trama che era dietro questo titolo riguardava la comparsa sulla Terra di un alieno, Glacius a cui sono state rubate le conoscenze tecnologiche da parte di un’associazione per la costruzione di armi da guerra.