E’ una notte buia ma una luna splende in cielo limpida e bianca. Una specie di moto volante scarrozza sulla strada contornata da aiuole in fiore una specie di bestione barbuto dall’aria non troppo intelligente. L’omone grande e grosso si appresta a raggiungere due figure coperte da lunghi mantelli e strani cappelli a punta, che portano in braccio un neonato con una strana cicatrice a forma di fulmine sulla testa, pronto per essere affidato agli zii naturali.
Il bambino cresce, diventa un ragazzo adolescente e quelle persone strane che in una notte di qualche anno fa lo portarono ancora in fasce si fanno risentire, richiedono ancora la sua presenza per la frequentazione di una particolare scuola a cui soltanto una ristretta cerchia di persone giovani può partecipare, e lo fanno recapitando una lettera che viene brutalmente ignorata dai genitori adottivi del piccolo. Cosa vi ricorda questa storia?