Lego Harry Potter, il video del filmato introduttivo


E’ una notte buia ma una luna splende in cielo limpida e bianca. Una specie di moto volante scarrozza sulla strada contornata da aiuole in fiore una specie di bestione barbuto dall’aria non troppo intelligente. L’omone grande e grosso si appresta a raggiungere due figure coperte da lunghi mantelli e strani cappelli a punta, che portano in braccio un neonato con una strana cicatrice a forma di fulmine sulla testa, pronto per essere affidato agli zii naturali.

Il bambino cresce, diventa un ragazzo adolescente e quelle persone strane che in una notte di qualche anno fa lo portarono ancora in fasce si fanno risentire, richiedono ancora la sua presenza per la frequentazione di una particolare scuola a cui soltanto una ristretta cerchia di persone giovani può partecipare, e lo fanno recapitando una lettera che viene brutalmente ignorata dai genitori adottivi del piccolo. Cosa vi ricorda questa storia?

Lego Harry Potter, uscita prevista per maggio


Chi non avrebbe voluto indossare la tipica uniforme nera e lunga che portano con tanta nonchalance gli studenti della più rinomata scuola di magia che la letteratura moderna e il mondo del cinema attuale abbiano mai mostrato al grande pubblico? Chi non indosserebbe mai uno strano cappello parlante per essere assegnato ad una delle quattro casate che regnano sovrane nella suddetta scuola di magia, tentando di vincere battendo le altre tre?

Chi ha risposto in modo entusiasta affermativamente a queste domande, probabilmente può considerarsi un fanatico appassionato di una delle saghe di romanzi e di film cinematografici da quest’ultima estratti, più ammirata e seguita degli ultimi anni, rappresentando un vero fenomeno mediatico e di costume, andando ad intrigare non soltanto i ragazzi giovani, target di riferimento del primo libro, ma anche chi ha ormai qualche annetto in più.

Harry Potter e il Principe Mezzosangue, anteprima

 Circa due anni separano l’uscita di questo nuovo capitolo dal precedente: Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Anche se la saga è giunta al termine, con il settimo e ultimo libro, la sfilza di film e videogiochi non si ferma di certo qui. Tornando all’Ordine della Fenice, possiamo dire che non ci aspettavamo un gioco sviluppato cosi bene, naturalmente in confronto ai suoi predecessori. Il Principe Mezzosangue non è certo da meno e cosi andiamo subito ad analizzarne i particolari.

Prima di andare avanti però bisogna fare una premessa: il gioco ci trasporterà nell’universo del film e quindi chi non conosce la storia sarà molto penalizzato. Niente ci aiuterà a capire cosa succede al nostro protagonista tranne qualche scena tratta dal film. In compenso, per chi sa già cosa lo aspetta, l’atmosfera è degna di nota e la ricostruzione degli ambienti non è niente male.