The Last Guardian, il produttore esecutivo abbandona il progetto


Chi ha provato l’epica avventura di ICO, il dolcissimo ma fiero ragazzino nato con un bel paio di corna sulla testa ma pronto ad uscire dal maniero in cui era stato rinchiuso, salvando, tra l’altro, anche una misteriosa fanciulla che era rinchiusa in una gabbia nella stessa location, avrà sicuramente ben stampata nella mente tutta l’atmosfera magica che regnava sovrana in quella fantastica avventura.

Allo stesso modo anche chi ha guidato il cavaliere senza macchia e senza paura, pronto a sfidare dei temibili colossi alti metri e metri ma dotati di un punto debole, nel mirabolante Shadow of Colossus, seguito ideale di ICO, si è ritrovato davanti una sfida senza precedenti in un contesto originale e particolare. E’ per questo che ora le aspettative su The Last Guardian sono molto alta, nonostante quel che sta accadendo.

Fumito Ueda, anche se lascia la Sony continua a lavorare su The Last Guardian


In molti si sono emozionati con la profondità d’animo di un bambino piccolo nato misteriosamente con un bel paio di corna sulla testa e per questo rinchiuso in un oscuro maniero nel quale farà la conoscenza di una fanciulla misteriosa apparentemente proveniente da un altro pianeta. Qualcun altro avrà invece avuto un brivido cavalcando delle immense location virtuali a caccia di mostri enormi da sconfiggere per salvare la propria amata.

Il popolo videoludico è stato letteralmente sconvolto da questa coppia di titoli che rispondono rispettivamente ai nomi di ICO e Shadow of Colossus che tra l’altro sono stati recentemente anche riproposti nell’imperdibile ICO Collection in versione HD su Playstation 3, un’ottima possibilità per rivivere i momenti magici di entrambi i giochi. Come saprete però un seguito morale a queste avventure sta prendendo vita, non senza qualche gossip sul suo autore.

Fumito Ueda ha lasciato Sony?

Una notizia in grado di sconvolgere i cuori di tutti gli appassionati di videogiochi: Fumito Ueda, il padre di capolavori come ICO e Shadow of the Colossus, usciti su PlayStation 2 ma riproposti poi con una collection HD su PlayStation 3, e attualmente al lavoro su The Last Guardian sempre sulla console Sony, avrebbe deciso di dimettersi dal suo incarico nel colosso giapponese.

Fonti molto vicine al team ICO, citate da Eurogamer, affermano che Ueda si sia addirittura già licenziato e che il game designer 41enne stia attualmente terminando lo sviluppo del gioco come freelance e non dunque come dipendente Sony.

Fumito Ueda, uno sparatutto è il suo sogno nel cassetto


E’ un protagonista del mondo videoludico ormai da qualche anno e nella sua carriera ha regalato al grande pubblico alcuni titoli appartenenti ad una saga ideale che non sono riusciti in realtà a raggiungere le vette delle classifiche di vendita visto che non sono riusciti a vendere moltissime copie, ma che hanno rappresentato dal punto di vista tecnico ma soprattutto emozionale, dei veri e propri simboli che molti altri colleghi dovrebbero seguire.

Si tratta di Fumito Ueda, la persona che si è occupata del progetto di due capolavori giunti anni fa ai possessori di una Playstation 2, ovvero il magico Ico e il più epico Shadow of Colossus. Il primo dotato di mistero e fascino da vendere, il secondo un po’ più bellico, ma decisamente coinvolgente con le sue battaglie indimenticabili, ma come forse già saprete un nuovo titolo ideale della serie che prossimamente giungerà a noi, The Last Guardian, che però non frena le brame dell’autore.

The Last Guardian, nuove informazioni da Fumito Ueda


All’arrivo del magico titolo nei negozi di videogame furono forse in pochi a notarlo sullo scaffale delle novità, eppure col tempo e col passaparola, grazie all’incredibile magia che trapelava da ogni più piccolo movimento effettuato nelle magiche stanze del castello principale e delle ambientazioni tutt’intorno, Ico diventò un piccolo cult dell’allora potentissima Playstation 2, portando ad un livello decisamente superiore il genere dei giochi d’avventura.

Portare per mano una ragazza sconosciuta attraverso una location di certo non familiare né tanto meno amichevole ed aver a che fare con mezzi precari per fronteggiare le pericolose armate di ombre vogliose di mettere le mani sulla co-protagonista misteriosa e portarla con sé in un regno buio, resero il tutto affascinante e meraviglioso, così come probabilmente sarà il nuovo titolo che i possessori di una Playstation 3 faranno bene a tenere d’occhio.

The Last Guardian spinge la PS3 ai limiti

Desiderate spremere al massimo le potenzialità della vostra PS3? Allora mette nella lista della spesa The Last Guardian, l’atteso capolavoro del Team Ico che debutterà entro fine anno in esclusiva sulla console di Sony.

Chiacchierando con il magazine “Edge”, il direttore creativo del gioco, Fumito Ueda, ha svelato che “In ICO la più grande sfida è stata l’implementazione dell’intelligenza artificiale, in SOTC è stata far arrampicare i personaggi sui boss. In questo gioco (The Last Guardian) abbiamo implementato entrambe le cose spingendo i limiti della PS3 al massimo”.

ICO e Shadow of the Colossus presto su PS3 in HD

Notizia davvero molto interessante quella che stiamo per darvi. Se ne parlava da diverso tempo, adesso sembra ufficiale. ICO e Shadow of the Colossus saranno riproposti su PlayStation 3 con grafica ridisegnata in alta definizione HD, in modo simile a quanto avvenuto con i primi due God of War e con la serie di Sly Raccoon.

A darci la conferma è Walmart, nota catena di centri commerciali a stelle e strisce. L’azienda ha da poco inserito nei propri listini ICO & Shadow of the Colossus HD Collection, previsti su PS3 il prossimo primo aprile (speriamo non sia una scherzo, a questo punto), al prezzo di 40 dollari, probabilmente 39 euro in Europa.

Ico 2 non è in programma, accontentiamoci di The Last Guardian


Abbiamo più volte parlato della magia e dell’atmosfera che una coppia di giochi sono riusciti a ricreare sulla seconda generazione di console Sony ormai qualche annetto fa, ma con un nuovo capitolo della serie in dirittura d’arrivo sale ancora la voglia di riscoprire i primi episodi e di sentire il sapore della conquista affrontando i mille pericoli che le due avventure offrivano per mettere alla prova il protagonista e di conseguenza il giocatore stesso.

In Ico avevamo le sembianze di un giovane ragazzo alle prese con la sua fuga da un castello nel quale fu rinchiuso a causa delle corna sulla testa con cui era nato, incontrando nello stesso castello, chiusa in una gabbia, una ragazza candida come la neve e capace di parlare una strana lingua. In Shadow of Colossus invece avevamo il compito di sconfiggere una serie di mostri dalle dimensioni colossali pur di riabbracciare la nostra amata novella bella addormentata.

The Last Guardian, un video del backstage di preparazione del gioco


Fu nell’ormai lontano 2002 che un bambino nato inaspettatamente con un paio di forti corna sulla testa e per questo creduto maledetto venne condotto forzatamente dagli abitanti del suo villaggio in un castello in rovina, imprigionandolo per sempre. Ma il ragazzino trovò sulla sua strada un’eterea fanciulla probabilmente non appartenente allo stesso pianeta, con la quale, mano nella mano, medita il da farsi per cercare una via di fuga e raggiungere di nuovo la libertà.

Ben tre anni dopo quel capolavoro inaspettato chiamato Ico, venne alla luce Shadow of Colossus. Abbandonate le vicende dei protagonisti del primo capitolo, in questo secondo episodio il protagonista era un cavaliere disposto a lottare contro dei veri e propri giganti mostruosi pur di riportare in vita la sua amata giacente apparentemente morta in un luogo sicuro, dando vita così ad un’avventura da considerare epica a tutti gli effetti.