
La battaglia tra console è sempre stata una costante che abbiamo avuto in tutta la storia videoludica fin dall’inizio della sua carriera. Macchine da gioco presenti in contemporanea sul mercato hanno inevitabilmente innescato una lotta per decretare il migliore sotto i vari punti di vista, dalla potenza puramente tecnica fino al modo in cui gli sviluppatori utilizzavano quei requisiti creando delle avventure inedite pronte a farla da padrone in quella particolare era videoludica.
Di solito la lotta tra le console è sempre avvenuta con due macchine da gioco in commercio negli stessi anni, basti ricordare il Nes che lottava strenuamente contro Il Sega Master System, per poi salire di un livello assistendo alle furiose battaglie, che tanti meravigliosi giochi sono stati in grado di sfornare, tra Sega Mega Drive e Super Nintendo, ma i furiosi scontri videoludici sono andati avanti fino ai giorni nostri con le console che ben conosciamo.



Dopo essere stato posticipato a Giugno in Europa, siamo felici di dare il benvenuto sulle nostre console a Star Ocean: The Last Hope. Come negli U.S.A., questo acclamato JRPG è un’esclusiva Xbox 360 a differenza dei precedenti capitoli che sono stati rilasciati per Platstation 2. Il gioco in questione è un prequel dell’intera saga e quindi non ci sono elementi che, non avendo giocato gli altri episodi, ci potrebbero precludere una compresione totale della storia.


Samus Aran è alle prese con degli alieni che vogliono conquistare il mondo. Il gioco è abbastanza longevo e pieno di portali e labirinti. Potenziamenti e tecniche speciali ci entusiasmano in ogni minuto di gioco, sicuramente uno dei migliori della serie.
Un gioco che è entrato nella storia come uno dei migliori 2d. Uscito nel 1981 ha come protagonisti le due icone di maggior successo di casa Nintendo. Tutto quello che dobbiamo fare è raggiungere la principessa impersonando Jumpman, o come venne ribattezzato, Super Mario.
