
Ci sono giochi che non creano il minimo dubbio e possono essere piazzati senza tanti problemi in una categoria ben precisa, spesso fortemente radicata all’interno della concezione videoludica di massa. Basta qualche piattaforma semovente e magari qualche dolce fruttino da raccogliere ed abbiamo dinnanzi a noi un nuovo esponente del settore dei platform, così come se il nostro obiettivo sarà quello di annientare a suon di arti marziali il nostro avversario, avremo a che fare con un picchiaduro.
Zombie a manetta saranno contenuti, secondo una buona percentuale, soltanto all’interno di un gustoso survival horror, mentre astronavine impazzite pronte a far danni alla nostra navicella spaziale pronta a salvare un pianeta invaso dai colonizzatori, non potranno che essere le protagoniste di uno sparatutto spaziale. Tutto sembra facile, ma non quando si ha a che fare con titoli fantasmagorici, esattamente come quelli appartenenti alla saga di Fable.