A margine della conferenza GameLab di Barcellona, il fondatore di Schell Games, Jesse Schell, ha detto la sua sul comportamento di Microsoft in relazione ad Xbox One. La marcia indietro del colosso di Redmond sul fronte dei DRM, del check online e del controllo dei giochi usati, per Schell è stato un errore.
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Xbox One, clamoroso diètro frónt: rimossi check online e restrizioni sui giochi usati
Uno dei più grandi diètro frónt della storia videoludica. Non bisogna fare un grosso sforzo di fantasia per definire la scelta di Microsoft, che ha deciso di incassare le critiche degli utenti e rivedere pesantemente le politiche dei DRM precedentemente adottate per Xbox One. Le novità sono quelle che avremmo voluto sentire sin dal reveal della console: nessun check online ogni 24 ore e nessuna restrizione particolare sui giochi usati.
Xbox One, il check online dei giochi sarà superato anche dagli utenti bannati su Xbox Live
Xbox One, come ormai noto, richiederà un check online ogni 24 ore per far funzionare i giochi, anche quelli che prevedono la sola modalità single player. Questo aspetto della console, oltre a far indispettire migliaia di utenti in tutto il mondo, ha fatto sorgere un dubbio atroce: se una persona verrà “bannata” da Xbox Live, potrà ancora validare i giochi acquistati o sarà destinata a fare a cazzotti con l’assistenza tecnica per risolvere la questione con qualche penitenza?
Nintendo contro i DRM di Xbox One
L’E3 di Los Angeles ci ha confermato che Xbox One sarà la console con maggiori restrizioni della next-gen videoludica. Obblighi, come quello relativo al check online dei giochi, senza il quale i titoli XB1 non potranno essere eseguiti, hanno indispettito molti utenti. Ma non solo. Anche il maestro Shigeru Miyamoto, icona intramontabile di Nintendo e papà di Super Mario, ha espresso in maniera molto chiara la sua contrarietà ai DRM adottati da Microsoft.
Xbox One, nuove informazioni ufficiali su blocco usati e check online
Tutti ci aspettavamo un chiarimento definitivo sulla questione usati e sul check online dei giochi il 10 giugno prossimo, in occasione della conferenze E3, e invece Microsoft ha giocato di anticipo pubblicando molte informazioni dettagliate su come funzionerà la gestione dei titoli su Xbox One. Ve lo anticipiamo subito: c’è qualche buona notizia ma non appropinquatevi alla bottiglia di champagne che avete in freezer perché non ce n’è assolutamente alcun motivo.
PS4: il blocco degli usati sarà a descrizione dei publisher
Dopo le voci incontrollate sulle sue intenzioni di aggiungere dei DRM ai giochi e i tweet scherzosi del presidente dei Worldwide Studios, Shuhei Yoshida, Sony ha deciso di chiarire la sua posizione sul blocco dei giochi usati in PS4. Chiarire solo fino a un certo punto, però, visto che si è deciso di lasciare uno spiraglio aperto all’uso dei DRM.
Blocco usati PS4: il presidente di Sony Worldwide Studios ci scherza su
Da quando sono emerse le voci secondo le quali Sony, come Microsoft, starebbe pensando di adottare dei DRM per controllare il mercato degli usati, sul Web si sono scatenate polemiche e proteste che chiedono al gigante nipponico di guardare alle esigenze dei giocatori e non fare sciocchezze su PlayStation 4. Per ora, una risposta ufficiale sulla questione non è arrivata, ma c’è stato un curioso risvolto “internettiano” che vale la pena sottolineare.
UbiSoft modifica la protezione DRM dei suoi giochi
UbiSoft ha (finalmente) modificato il sistema di protezione DRM dei suoi giochi per PC. Fino ad ora infatti i titoli UbiSoft per Windows richiedevano una connessione alla rete costante, in altre parole, per giocare era assolutamente necessario essere connessi alla rete. Inutile dire che questa “pratica” ha scontentato moltissimi giocatori, in particolare coloro che non sono raggiunti da linee veloci o che si connettono tramite chiavette e non possiedono una tariffa di tipo flat.
Adesso però le cose cambiano, i nuovi giochi della casa francese richiederanno la connessione alla rete solamente durante la fase di attivazione, poi sarà possibile giocare anche offline, una notizia che, ne siamo certi, farà piacere a molti giocatori.
DRM? Dovrebbero fare tutti come Ubisoft, parola di Michael Pachter
Incredibile ma vero, anche oggi siamo costretti a parlare di Michael Pachter. Dopo aver fatto trapelare – più o meno giocosamente – l’esistenza di un Twisted Metal per PS3, il
The Sims 3 non conterrà DRM
Buone. Anzi, ottime notizie per tutti coloro che stanno già mettendo da parte qualche soldino in vista del debutto sul mercato di The Sims 3 per PC (che arriverà presto
Spore, gli utenti in rivolta contro i DRM
“Abbiamo pagato per avere una copia originale del gioco, il seriale lo abbiamo inserito, ma adesso basta. Lasciateci giocare in pace”. Questa, più o meno, la reazione unanime del popolo