Green Day Rock Band, svelato il nuovo episodio


Ad alcuni può sembrare un gruppo di giovincelli alle prime armi alle prese con degli esperimenti che spaziano dal rock al punk più forsennato, ma in realtà si tratta di ragazzi che stanno insieme ormai da ben vent’anni. Nomi come Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool a molti forse non diranno niente, ma chi si ritiene un conoscitore abbastanza specializzato in musica moderna e magari è fan di questo gruppo musicale, avrà già capito di chi stiamo parlando.

Si tratta dei Green Day, il gruppo rock punk formatosi a Berkley nel 1989 che hanno letteralmente avuto un successo planetario già negli anni ’90 e continuano a ricevere consensi anche oggi che ci troviamo nel nuovo millennio grazie ad una serie di album e di hits che hanno conquistato non solo il proprio paese di origine ma che ha consacrato la band in tutto il mondo come tra i migliori esponenti musicali di oggi per quanto riguarda la scena punk revival.

Lego Rock Band, anche i Blur presenti nel gioco


Il loro nome di battaglia originariamente fu quello di Seymour, ma ben presto un nuovo nominativo si fece strada per dare voce e luce ad una band inglese considerata come una delle più importanti realtà del britpop a livello mondiale, diffondendo il movimento nato negli anni novanta in modo rispettoso ma personale condividendo con il pubblico, man mano sempre più numeroso, una moltitudine di pezzi che sono entrati nella storia della musica proveniente dal Regno Unito.

Il nome con cui il gruppo è meglio conosciuto è quello dei Blur, la band capitanata da Damon Albarn, leader vocale e tastierista e composta attualmente dal bassista Alex James, dal batterista Dave Rowntree e dal chitarrista nonché secondo vocalist Graham Coxon, che da vent’anni dissemina successi grazie allo stile tipico della musica inglese, riuscendo però a contagiare anche chi di solito snobba questo tipo di melodie e di ritmi.

The Beatles Rock Band, Paul McCartney non ha mai provato il gioco


E’ stato sicuramente uno dei giochi che più di ogni altro è riuscito a far parlare di sè grazie al nutrito successo che è riuscito ad ottenere. Una periferica rivoluzionaria ha letteralmente sovvertito quello che un tempo era considerato lo status dei rhythm game a livello mondiale, dapprima per il ballo con tanto di tappetino per muovere i primi passi e poi come iniziazione verso l’apprendimento dell’utilizzo di uno strumento musicale, in particolar modo della chitarra.

Stiamo parlando chiaramente di Guitar Hero, il best seller degli ultimi anni che, attraverso la pubblicazione di alcuni fortunatissimi capitoli è stato l’ingrediente fondamentale di moltissime feste tra amici a suon di sfide all’ultima nota imbracciando la chitarra che funge da controller o anche di stimolanti partite in modalità singola che ci hanno quasi fatto immaginare di aver imparato per filo e per segno tutti gli accordi necessari per diventare maestri indiscussi dello strumento.

Guitar Hero: Smash Hits, l’ennesimo capitolo ha qualche pecca di troppo

 Quando uscì il primo Guitar Hero per PS2 tutti i videogiocatori si resero conto che l’era dei vecchi sound, come Dance Dance Revolution, era finita. Dopo quel grandissimo successo non tardò ad uscire una seconda versione dell’ormai tanto osannato gioco musicale per eccellenza e ne seguirono più di 15 giochi diversi per ogni console. Oramai quasi tutti gli appassionati hanno giocato almeno a due versioni del gioco proposto da Activision, ma a quanto pare non è abbastanza.

La versione che è uscita negli U.S.A. pochi giorni fa, e che sbarcherà in Europa nel mese di Novembre, si chiama Guitar Hero: Smash Hits. Il gioco è una compilation di tutte le migliori canzoni che possiamo trovare in Guitar Hero 1, 2, 3, Rock e Aerosmith. La lista è veramente buona, ma il problema è che chi ha giocato precedentemente a tutti gli altri Guitar Hero forse non troverà nulla di cosi entusiasmante che giustifichi l’acquisto del gioco, ma vediamo quali sono le vere novità.

Rock Band, MTV e Pearl Jam per un accordo misterioso


Sono numerosissimi i gruppi rock che infestano le charts mondiali e che riescono ad ottenere un discreto successo grazie ad una serie di canzoni azzeccate e spesso ad un look particolarmente trasgressivo tanto da emozionare molto in special modo i giovanissimi e gli adolescenti, vogliosi di ribellione e di momenti di gloria. Ma quanti di questi gruppi possono considerarsi effettivamente originali offrendo qualcosa di totalmente nuovo alla musica?

Probabilmente in pochissimi visto che molte band si sono formate soprattutto ascoltando e riascoltando classici del genere, elementi che poi si evincono fortemente dalle sonorità poi proposte nella propria carriera. Tra le band che maggiormente riescono ad influenzare i giovani emergenti e che rivestono un ruolo fondamentale nella formazione rock di un giovane appassionato, c’è sicuramente l’apprezzato gruppo rock dei Pearl Jam.

Nickelback: Guitar Hero non permette la formazione di vere rock band


E’ stato uno dei fenomeni degli ultimi anni scalando le classifiche di vendita di ogni tipo e diventando uno dei titoli di punta nelle tabelle di gradimento degli appassionati di videogiochi. Ha portato lustro e novità al genere dei rhythm game probabilmente troppo fossilizzato sul ballo e sul canto nelle versioni karaoke ed ha sconvolto tutti con l’innovativa periferica che moltiplica a dismisura il divertimento e il livello di sfida che il titolo può offrire.

Stiamo parlando chiaramente di Guitar Hero, il best-seller che ha scalzato ogni concorrente beccandosi la palma di miglior gioco musicale degli ultimi anni, se non altro per l’altissimo numero di copie vendute nelle varie edizioni, tra cui spiccano quelle dedicate a varie band di successo come gli Aerosmith simpaticamente digitalizzati. Non mancano anche altri titoli che sfruttano nomi importanti come Beatles e Metallica, ma a qualcuno questo sembra non andar bene.

Ultimate Band per Nintendo DS potrà interagire con la versione Wii

Ogni genere di videogioco ha il suo periodo d’oro che caratterizza un momento particolare dell’industria videoludica che vede concentrate praticamente tutte le case di produzione alla creazione di titoli appartenenti allo stesso stile di gioco. Se nell’era delle console a 16 bit furoreggiavano i platform game e dopo un po’ è arrivata l’orda di giochi di ruolo, è da un po’ di tempo che si soffre la febbre dei rhythm game.

L’adrenalina che questo genere di gioco è capace di iniettare nel giocatore lo rende entusiasmante e divertente per l’intrattenimento del pubblico attuale sempre alla ricerca di emozioni forti anche nei videogiochi e oltre ai classici del genere che probabilmente ben conoscerete come il fantastico Guitar Hero che è stato un po’ l’apripista, fino ai moderni Rock Band e cloni più o meno riusciti, tra cui Ultimate Band.