In prigione Roger Avery, lo sceneggiatore del film di Wolfenstein

Peccato davvero, stava andando tutto per il verso giusto, ma quando lo zampino o un bel po’ di alcol di troppo si mettono di mezzo, non può che finire in rovina. Sto parlando della realizzazione del film di uno dei giochi più amati e più giocati di sempre, Wolfenstein che stava appunto per essere riportato in vita grazie ad una pellicola a cui lavorava anche Roger Avery, protagonista di questa notizia.

Avery è famosissimo nell’ambiente di Hollywood, tanto da essere premiato anche con un Oscar, ottenuto grazie alla collaborazione per il celebre film Pulp Fiction, ma lo sceneggiatore è al centro di una brutta storia, infatti è stato il responsabile di un brutto incidente stradale mentre era in auto con la moglie ed ha colpito in pieno un’altra auto su cui viaggiava l’italiano Andrea Zini che è morto sul colpo, mentre la moglie di Avery ha riportato solo delle ferite.


Il premio Oscar è adesso in arresto per omicidio colposo e guida in stato d’ebbrezza e si stanno facendo le indagini del caso per capire come sia avvenuto effettivamente l’incidente che, a giudicare dai rapporti della polizia, è stato davvero molto molto crudo, tanto che la moglie di Avery che gli sedeva accanto è stata sbalzata dall’auto ed è stata trovata a terra al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Avery era un grandissimo fan di Wolfenstein e nelle varie interviste che ha tenuto durante lo stato di lavorazione del film ci ha tenuto a ricordare quanto quest’esperienza di gioco lo abbia segnato, tanto che spesso si ritrovava confuso mentre era nei panni del protagonista perché si immedesimava moltissimo nel personaggio e riusciva ad allontanarsi completamente dal mondo esterno, rifugiandosi, contento lui, in quello malefico del videogioco. Aspettiamo notizie su un suo rilascio e sul futuro del film di Wolfenstein.
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