Ormai non si può stare più tranquilli nemmeno con i videogiochi. Se da anni ormai impazzano le polemiche sulla violenza dei giochi, con il sangue che scorre a fiumi e con gli assassini che sono sempre più numerosi nei giochi più recenti, arriva dall’America una notizia che ha sconvolto l’opinione pubblica e di sicuro porrà qualche divieto familiare all’utilizzo dei nuovi sistemi di comunicazione che offrono le console.
Infatti un ragazzo nord-americano è stato arrestato perché ha abusato verbalmente di una ragazzina videogiocatrice di 15 anni attraverso le possibilità comunicative che offre il servizio Xbox Live. Basta avere la console di casa Microsoft e una connessione ad interne adeguata per poter comunicare con gli altri giocatori, questo lo sanno tutti, ma come succede anche con le chat, bisogna stare molto attenti a chi c’è dall’altra parte.
Joshua Stetar, questo il nome del ragazzo arrestato è un 20enne nordamericano e ha maltrattato una povera collega di gioco 15enne terrorizzandola anche con gravi minacce. Pare infatti che in un impeto di pazzia abbia detto alla ragazza che a breve sarebbe arrivato a casa sua per violentare lei e la sorella, affermazione che ha subito messo in agitazione la minorenne che ha avvertito i genitori.
Non è stato perso tempo e il padre della ragazza ha immediatamente chiamato la polizia per denunciare questo tentato stupro e il maniaco è stato subito individuato e portato nel carcere di Sposane County da cui però è già uscito qualche giorno fa. Se utilizzate una console, ma non solo, per comunicare, state attenti ai vostri interlocutori, mi raccomando.
via| Gamesradar