Neo Geo Pocket, storia della console portatile SNK

di Redazione 1

Il Neo Geo Pocket non è la console portatile più famosa e venduta della storia, assolutamente, eppure, vale la pena andare alla scoperta di questo gioiellino prodotto da SNK alla fine degli anni 90.

La prima versione della console, con display a toni di grigio e processore a 16 bit, entra in commercio (in Giappone) nel novembre del 1998, ovvero in contemporanea con l’attesissimo Game Boy Color.

Il Neo Geo Pocket resiste sul mercato solamente per pochi mesi, poichè nella primavera del 99 SNK presenta il nuovo Neo Geo Pocket Color (abbrevviato spesso in NGPC), stessa console, con display a colori. La console soffre enormemente la concorrenza del Game Boy Color di Nintendo, ma riesce comunque a ritagliarsi il suo spazio, grazie al ricco catalogo giochi, principalmente conversioni portatili di grandi classici SNK, ma non solo.

Qualche nome? Bust-A-Move, Baseball Stars, Crush Roller, Fatal Fury First Contact, King of Fighters R-1, King of Fighters R-2, Metal Slug: 1st Mission ed il relativo seguito Metal Slug: 2nd Mission, Sonic e SNK vs. Capcom Card Fighter’s Clash, solamente per citare alcuni titoli importanti.

I giochi sono nettamente superiori rispetto a quelli disponibili sul GBC. I due episodi portatili di Metal Slug sono un vero spettacolo, divertenti ed appassionanti. Il joystick ad otto direzioni è semplicemente perfetto per i giochi di azione e per i picchiaduro. Il problema principale della macchina però deve essere ricercato nello schermo. Come praticamente tutte le console portatili di allora (Game Boy Color incluso) il display non è retroilluminato e soffre di un fastidioso effetto scia. Per quanto riguarda invece l’autonomia, le due batterie AA sono in grado di assicurare oltre 40 ore di gioco.

Il Neo Geo Pocket/Color è rimasto in commercio fino alla fine del 2001, vendendo complessivamente circa 2 milioni di unità. Indubbiamente si tratta di una console di nicchia, destinata agli appassionati di giochi SNK, a chi cerca titoli più complessi rispetto ai semplici platform che la fanno da padrona su Game Boy.

La console non è mai uscita ufficialmente in Italia, anche se è stata distribuita in vari paesi europei a partire dal 2000. Chi scrive possiede una versione francese, acquistata nel lontano 2003.

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